Daniele Lo Monaco: “Servono due attaccanti per essere al livello di Inter e Napoli”
David Rossi a Rete Sport: “Alla Roma sarebbe stato offerto Calvert-Lewin, che fece furore con Ancelotti, ma poi è stato abbastanza deludente. Sarebbe il cosiddetto piano C, ma la lista di Pinto non comprenderà solo Morata e Scamacca. Magari ne pende uno dei due, e poi ne va a prendere un altro che è su quella lista…”
Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “Guerrero? Non lo conosco, da quello che leggo non trovava spazio nemmeno nel Real Madrid B ed è dovuto andare a giocare nell’Amorebieta… Pinto è quello che va a concludere i contratti, Friedkin è quello che mette i soldi, ma ci sono giocatori che se non fossero stati chiamati da Mourinho non sarebbero mai venuti, questo si può dire e non è cattiveria. Matic, Wijnaldum e Dybala sono giocatori che senza Mourinho non sarebbero mai arrivati. Purtroppo oggettivamente, per uno che non è tifoso della Roma, al momento questo non è un club particolarmente appetibile…”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Nel 3-5-2 che sembra avere in testa Mourinho a centrocampo per tre ruoli hai sei giocatori, e tre di sicuro vanno fuori: è tosta eh, perchè uno tra Pellegrini e Aouar, Cristante e Matic, Bove e Renato Sanches, resterebbero fuori. E parliamo di tre titolari… Anche per la difesa è lo stesso quando rientrerà Kumbulla. In attacco invece avresti Solbakken e Belotti, oltre a Dybala e il possibile arrivo di Scamacca. Senza contare El Shaarawy, con lui avresti addirittura cinque alternative per due maglie. Avresti tante alternative, senza contare i giovani come Pisilli o Pagano. Ecco perchè Mou non penso possa lamentarsi se ne arriva uno o se ne arriva un altro. Per arrivare però al livello dell’Inter o del Napoli, insieme a Scamacca servirebbe un altro centravanti, ma forse è troppo per le possibilità della Roma…”
Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Tolti i pregiudizi per uno o per l’altro giocatore, Scamacca forse come caratteristiche è il giocatore che serve di più alla Roma rispetto a Morata, però è un discorso su cui si può discutere. Dybala? Io ve l’avevo detto: fino a quando non c’è il rinnovo ufficiale, se ne parlerà sempre sui giornali. In realtà stanno molto avanti, e penso che ad agosto ci sarà l’annuncio. Non è questo il momento. Avete visto quanto ci hanno messo ad annunciare El Shaarawy e Smalling? Non so perchè, ma per gli annunci ufficiali ci vuole sempre tempo…”
Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Ibanez dopo marzo ha avuto dei mesi di grande stanchezza e poca lucidità, complice l’uscita di Smalling, ed è andato in calo di prestazioni con errori sanguinosi. Ma tolto l’errore al derby, prima di allora era stato quasi perfetto e infatti era inamovibile. E dipingerlo come un fardello mi sembra veramente esagerato…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Il mercato è complesso, ci vogliono le idee ma anche le disponibilità finanziarie per fare operazioni tipo quelle fatte dall’Atalanta. Se non ce l’hai devi metterti lì, aspettare l’occasione, avere delle conoscenze e delle idee, e tirare fuori il jolly magari da qualche esubero dalla Premier…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “La Roma ha Belotti, che ha fatto zero gol l’anno scorso, questo è vero, ma che è stato il centravanti del Torino e della Nazionale campione d’Europa due anni fa. Io sono convinto che alla fine l’attaccante della Roma sarà Scamacca, troppe cose convergono, e alla fine una soluzione per arrivare al suo trasferimento alla fine si troverà. Immagino che sarà un prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di certi obiettivi, personali e complessivi. Il grande favorito per l’attacco della Roma è lui…”
Gianni Visnadi a Radio Radio: “Scamacca? L’alternativa è che spunti improvvisamente un nome fuori dai radar. La Roma ha bisogno di un centravanti, Belotti va oltre i 30 anni e non è più il giocatore che era prima. La Roma per avere ambizioni ha bisogno di un attaccante ambizioso. Scamacca per me può essere quel giocatore…”