Tiziano Moroni: “Manca il grande acquisto”
David Rossi a Rete Sport: “A me la Roma di ieri è piaciuta, nonostante il cambio di squadra tra primo e secondo tempo la densità non è cambiata. Il gol del Braga è abbastanza casuale, ed è frutto di una scarsa reattività di Ndicka, che è abbastanza indietro di forma fisica. La Roma ha concesso pochissimo, ed ha creato, soprattutto con Dybala in campo nel secondo tempo… Capisco poco la polemica sulla maglia, per qualcuno sembra quella della Juve: a dire la verità, se proprio deve somigliare a una maglia, sembra quella del Cesena. Ma la seconda maglia della Roma è sempre stata bianca. Io ho visto di peggio: grigie, petrolio…io sinceramente mi acquieterei su certe questioni di lana caprina…”
Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “I calciatori del Braga hanno picchiato come fabbri. La partita? Smalling è la solita certezza, a sinistra mi ha convinto di più Zalewski che non Spinazzola, Aouar si vede che ha delle giocate. Kristensen? Mi sembra più difensore, è roccioso, ma deve entrare nelle dinamiche di gioco. Belotti? Ci mette sempre tutto quello che ha. Lui in campo per 90 minuti? E’ l’unico attaccante che ha Mourinho. Dybala e Matic sono di un’altra categoria. Ndicka per me è un grandissimo giocatore, sarà il nuovo Kim…”
Andrea Pugliese a Rete Sport: “Mourinho quando sta in Portogallo diventa molto più rilassato, ma è evidente che il mercato un po’ d’ansia gliela sta mettendo. Si aspetta un attaccante e un centrocampista il prima possibile. Oggi dalla Francia mi hanno dato come caldissima la pista Renato Sanches. La partita di ieri? Llorente sembra davanti a Ndicka, e Aouar e Pellegrini sembrano essere alternativi, almeno con questo modulo… Morata? Per me è tramontato, non rientra nei parametri. Resta Scamacca, che ha messo in cima la Roma ai suoi desideri, e penso che sarà lui il prossimo centravanti giallorosso….”
Paolo Cento a Rete Sport: “La Roma ieri ha mostrato compattezza, ma anche carattere: quando ha preso il gol del pari, ha provato a rivincerla nonostante fosse un’amichevole, e questa non è una cosa secondaria. I giocatori si sono trasmessi la consapevolezza che le partite quest’anno vanno vinte, è un atteggiamento mentale che non va sottovalutato. Mancano ancora tante cose, ma è normale, siamo al 27 luglio…”
Tiziano Moroni a Rete Sport: “Buona la partita di ieri, il Braga non è un avversario da sottovalutare. Bene Aouar, benino Kristensen, Ndicka sembra un buon giocatore. Ma ci manca il grande acquisto. So che non è facile per i motivi che sappiamo, ma il realismo mal si sposa con l’entusiasmo… I torti arbitrali? Non lo metto al primo posto dei nostri problemi, la Roma non mi sembrava così attrezzata per competere sia in coppa che in campionato…”
Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “Il calciomercato è molto complicato quest’anno, c’è molto poco. Il primo anno di Mou sono usciti 100 calciatori, quest’anno molto meno. E’ un mercato molto lineare: pochi obiettivi e chiari. Per l’attacco i due nomi restano quelli di Scamacca e Morata. Lo spagnolo vuole andare via, pare ci fosse un accordo per farlo partire a 10 milioni, da qui la delusione dell’attaccante. Scamacca sembra essere più semplice, ma fino a quando la Roma non si smuove da un prestito gratuito, si resta in questo impasse. Non so se sta aspettando di capire la situazione legata a Morata, che può evolversi. Ma non c’è molto tempo, e una scelta va presa…”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Se partiamo dal concetto che Mourinho non capisce di calcio, vuol dire che siamo fuori dalla realtà. Se Mou volesse, potrebbe giocare il calcio di Guardiola, ma non ci crede, crede che per ottenere dei risultati si devono seguire altre strade…è una scelta, non incapacità. Mourinho passa attraverso mille altri concetti che sono altrettanto sofisticati. Poi possiamo discutere dell’estetica: a me la costruzione dal basso che fa la Roma non piace, perchè non prevede dei movimenti che potrebbero aiutare in fase di costruzione…”
Ubaldo Righetti a Radio Romanista: “La costruzione dal basso? Magari Mourinho non la fa fare in un certo modo perchè sa che con determinati giocatori in determinate zone del campo c’è il rischio che si metta a rischio la squadra per mancanza di qualità. E allora, se l’errore lo devo fare, meglio farlo più lontano dall’area…e ci può stare…Perchè rischiare? Meglio sbagliare a 50 metri dalla porta…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Penso che alla fine Morata tornerà in Italia. Scamacca ormai sta facendo di tutto per andarsene, fossi nel West Ham che lo ha pagato un anno fa una cifra molto alta, non farei nessun favore e il giocatore deve adeguarsi. La duttilità di El Shaarawy l’avevo sempre sottolineata. Insieme a quella di Smalling, è stato un rinnovo importante per quello che lui può dare alla squadra, può interpretare ruoli diversi e questo è un bene. Avevo la curiosità di vedere che tipo di giocatore è Aouar per capire cosa può dare in più rispetto a Wijnaldum. Vediamo che soluzione arriverà davanti per risolvere l’evidente difficoltà…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Aouar può essere frenato solo agli infortuni avuti nell’ultima parte della sua carriera, per il resto è un buon giocatore, lui e Ndicka sono probabili titolari nella Roma. Matic e Cristante sono un po’ statici, e avevano bisogno di un altro tipo di centrocampista di raccordo, e Aouar mi sembra il giocatore giusto. E’ la classica ciambella che riesce col buco…Belotti l’unico in campo per 90 minuti ieri? C’è solo lui come centravanti, però Mourinho è uno che i segnali li manda… Pinto sta cercando di risolvere la situazione, ma non è semplice. Per me Scamacca è migliore di Morata, non in assoluto come calciatore, ma considerando l’età, la voglia, le motivazioni, il tipo di giocatore, secondo me è l’attaccante più giusto per la Roma…”
Daniele Matera a Radio Radio: “Aouar è un acquisto che sembra essere perfetto per la Roma, è un centrocampista che mancava nello scacchiere, sembra essere già a suo agio. Kristensen? La Roma da quella parte aveva dei problemi, Karsdorp e Celik non sono riusciti a prendersi la fascia destra, ora il danese è partito titolare e ha fatto vedere buone cose. Non è un terzino destro tra i migliori della storia della Roma, ma si candida per fare il titolare già dalla prima di campionato contro la Salernitana…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Scamacca sta spingendo tantissimo per andare alla Roma. Ieri si è parlato dell’Inter, ma sembra solo una cosa da ultimo minuto di mercato se non dovesse arrivare a dama con gli altri obiettivi. La Roma è nettamente favorita, il giocatore vuole tornare e sta facendo pressioni affinché questo accada. La mia sensazione è che succederà davvero. C’è da trovare un accordo con il West Ham, e non è così semplice, ma i segnali sono positivi…”