Piero Torri: “La Roma è già in ritardo per l’obiettivo Champions”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma è già in ritardo per quello che è il suo obiettivo, ovvero la Champions League. Fatico a credere ad un clean-sheet contro il Milan dopo aver preso 4 gol con Verona e Salernitana. La partita è complicatissima anche per via della classifica della Roma”. 

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Utilizzare un calciatore che è arrivato praticamente ieri è sempre un rischio. Un conto è allenarsi, un conto è giocare. Mi sembrerebbe il caso di evitare, perché se ti capita per sfiga che entra in campo e si fa male… È una cosa da evitare assolutamente. Con Dybala bisogna avere cautela e fidarsi, quando i calciatori sentono dolore è inutile rischiare. Certo, mi sento di dire che la Roma si presenta alla partita col Milan con una formazione di assoluto ripiego. Mi pare la stessa situazione che si aveva contro la Salernitana. Doami firmo per il pareggio”.

David Rossi a Rete Sport: “Dybala non si sente al top nonostante non ci siano lesioni muscolari. Lukaku? La foto di ieri fa ben sperare sui suoi tempi di inserimento, che preoccupavano un po’ i tifosi della Roma. Io in panchina me l’aspetto, su quello ci sono pochi dubbi…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Domani la Roma farà una partita diversa. Non servono leziosità, ma una squadra coperta e intelligente. Pellegrini se sta bene è un giocatore importante. Il focus deve essere la partita di domani, invece sembra che il vero campionato della Roma inizi dopo la sosta. La presentazione di Lukaku non l’avrei fatta prima della partita”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Lukaku sta bene e ha sorpreso tutti per la sua condizione. Me lo aspetto quanto meno in panchina domani. Se sta bene non ha senso che Dybala non giochi”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La Roma deve arrivare almeno quarta, almeno…L’arrivo di Lukaku sposta molto. Per me la Roma è al livello dell’Inter, del Milan e forse della Juve. A oggi il Napoli forse è ancora quella più forte. Per me la Roma l’anno scorso era superiore alla Lazio, eppure loro sono arrivati secondi e noi sesti… Poi certo, se ti arbitrano la Juventus sempre come contro il Bologna, vince lo scudetto… Al Milan invece danno i rigori come i carabinieri, due per volta…Una squadra che ha Smalling, Paredes, Renato Sanches, Pellegrini, Aouar, Azmoun, Belotti, Dybala, Lukaku…non ha l’obbligo di arrivare tra le prime quattro? Sennò basta, annamosene…”

Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “Pellegrini? Io lo stimo, a me il giocatore piace, ma se ogni volta scrivete “sta male, ma si sacrifica” finisce per andare in antipatia. Basta con questa storia che si sacrifica e gioca: se non sta bene, spazio a Aouar, punto….”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Questo Roma-Milan, per i giallorossi, arriva troppo presto. Tra un mese poteva essere un’altra partita. La Roma, attualmente, è in netto ritardo. Se giocano sia Lukaku che Dybala la situazione cambia. Senza di loro il Milan è favorito e diventa una partita difficilissima”. 

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Io con il Milan metterei subito Lukaku insieme a Belotti. Magari non dall’inizio, ma deve entrare. Sono molto fiducioso sulla stagione di Belotti. Quest’anno può anche superare i 10 gol”.

Tiziano Moroni a Rete Sport: “La Roma può farcela ad arrivare in Champions. E’ vero che ha giocatori fragili, ma in ogni ruolo presenta un’alternativa. Alcuni non sono dei fenomeni, ma ci sono anche giocatori che prima non avevi. L’obiettivo deve essere il quarto posto, ma se tu devi competere con altre quattro squadre che sulla carta non ti sono inferiori, non è così matematico che arrivi quarto…”

Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “Lukaku fisicamente sta meglio di quanto ci si aspettava, lo si è visto anche dalla foto. L’idea è quello di portarlo in panchina, se poi stai 0 a 0 all’80esimo ti può venire l’idea di metterlo in campo. Il suo obiettivo è lavorare bene in queste due settimane, anche se non si sa se resterà o meno a Roma o se dovrà rispondere alla chiamata del Belgio. Certo, fare due settimane a Trigoria sarebbe molto meglio, ma non lo si può obbligare, dovrà scegliere lui… Ndicka? Quando Mou parla, non dice mai cose a caso. Lo ha visto indietro… Un guizzo finale sul mercato? Un ultimo innesto non è da escludere, non in porta ma al difensore. Serve l’occasione, lo Llorente di turno da prendere in prestito gratuito. Karsdorp? Secondo me non partirà, e anzi potrebbe tornare titolare…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sono molto più preoccupato per le condizioni di Dybala rispetto a quelle di Pellegrini. La Roma con l’arrivo di Aouar si è cautelata a centrocampo e se Pellegrini non gioca non è un gran problema. Se, invece, Dybala non gioca non c’è un sostituto degno. Il problema della Roma attuale è la tenuta difensiva e che ogni tiro avversario diventa un gol. Con il Milan, sono fiducioso che un risultato positivo si possa portare a casa”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Kostic magari ci casca, purtroppo la Juve non ci casca… Solbakken all’Olympiacos per otto milioni? Sarebbe un miracolo economico… Lukaku? Fa impressione vederlo con quel fisico…sta bene, è bello tirato. Pensa che bello sarà vederlo domani sera scaldarsi a bordo campo…Azmoun? E’ il giocatore più ignorato della storia, non c’è nemmeno mezza riga su di lui sui giornali, non so nemmeno se sarà convocato domani…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Io farei entrare subito Lukaku. La Roma, con il Milan, deve giocare molto con l’entusiasmo. Mourinho sa che non si può perdere”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Quella di domani è una partita difficilissima per la Roma, il Milan sta molto bene, i giallorossi no. Ma in questo tipo di match la Roma e lo stesso Mourinho sono capaci di tirare fuori quel qualcosa in più che spesso sembra mancare. Però, se guardi alle armi a disposizioni del Milan e vedi dove è stata in difficoltà la Roma nelle ultime partite, ti viene scontato pensare ‘ma come fanno a arginare Leao sulla fascia?’. Io credo che i rossoneri partano favoriti”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Sulla Roma ci sono troppi ‘se’… Troppe incognite sulle condizioni di giocatori fondamentali come Paredes, Spinazzola e Renato Sanches. E attenzione su Lukaku, è appena arrivato, è un patrimonio da tutelare. Non si parla di dilettanti che si danno appuntamento al campo la domenica mattina, anche se è un mese che non giocano”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Per la Gazzetta dello Sport Lukaku prima era un ciccione che non gli andava di giocare, ora invece è diventato un gladiatore…complimenti alla Gazzetta. Pellegrini? Oggi si ricomincia con questa storia del “è affaticato, ma stringerà i denti”…ancora? Ma non le scrivete ste cose, è un anno intero che leggiamo ste cose, ma che hanno fatto per essere già affaticati? Non hanno fatto niente…Se fosse stato uno dei venti della rosa nessuno gli avrebbe detto niente, a Pellegrini lo hanno ammazzato la fascia da capitano e tutti sti articoli, dove sembra che ci fa sempre un favore…”

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Mi sembrerebbe incredibile vedere Lukaku giocare più dei 15/20 minuti finali domani contro il Milan. Poi dipende da tanti fattori, da come l’ha trovato anche Mourinho. Io l’ho solo visto scendere da una scaletta con una maglietta nera, che sfina pure… Dybala è un anno che si gestisce in questo modo, evidentemente è passato troppo poco tempo dal match contro il Verona per recuperare del tutto”.

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