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Post Partita - 24/09/2023

Mourinho: “Triste per il risultato, ma non per la prestazione della squadra.

AS ROMA NEWS – Mister Josè Mourinho si presenta davanti ai microfoni dei giornalisti per commentare la prestazione dei suoi calciatori al termine di Torino-Roma.

JOSE MOURINHO A DAZN

Oggi tanta difficoltà a innescare le punte, nel secondo tempo meglio. Cosa è andato storto oggi?
“Abbiamo preso un gol su palla inattiva. È difficile giocare contro il Torino e questo tipo di squadre. Il Torino lo interpreta molto bene con la sua fisicità e intensità. Era una partita difficile. Abbiamo fatto una buona partita per la mia prospettiva. Non è facile giocare contro di loro. Non è facile giocare di prima contro questo stile di gioco e con questo campo. Io adesso prometto che non critico più l’Olimpico di Roma, perché paragonato a questo sembra una passerella. Gente come Paredes qualche settimana fa non poteva giocare neanche 15 minuti. Ndicka e Kristensen sono arrivati e hanno fatto una prova molto positiva. Secondo me è stata una buona partita, ma chiaramente possiamo migliorare e possiamo fare sempre meglio. Partita difficile per noi e difficilissima anche per loro. La sensazione è di avere due punti persi, perché questo senti quando prendi gol da palla inattiva nel finale. Però grande avversario, loro si preparano per questa partita da una settimana. Sono triste per il risultato ma non sono triste dei giocatori”.

A parte il risultato, consideri l’ipotesi di giocare con tre giocatori davanti o l’hai fatto oggi perché avevi tanti infortunati?
“Giocare con tre giocatori più offensivi non è facile per noi e per i nostri giocatori. Abbiamo tre attaccanti veri e tutti mi piacciono. Azmoun non ha giocato perché non è in condizione di giocare questo tipo di partite. L’unico che può fare il terzo attaccante è El Shaarawy o Pellegrini. Pellegrini era in panchina con noi più per stimolare, aveva fatto solo un allenamento con noi ieri. E noi siamo più squadra quando siamo tutti bene. La nostra proposta basicamente sarà con più centrocampisti in campo. Siamo migliorati tanto sulla costruzione dal basso. Paredes dà una qualità diversa alla squadra. Cristante gioca in un’altra posizione, mi piace molto come si inserisce, come nell’azione in cui ha preso il palo. È il giocatore che può farlo quando non abbiamo Renato. Sono dispiaciuto per il risultato, ma la crescita individuale dei giocatori e collettiva non mi dispiace, sono soddisfatto con i ragazzi”.

Quest’anno prendete più gol. Questione di singoli, assenze o cosa?
“Se vedi la squadra che ha giocato quest’anno, i cinque che hanno giocato sono due e mezzo nuovi. Il mezzo è Llorente che è arrivato l’anno scorso e ha fatto 10 partite. Non ci sono Smalling e Ibanez. Rui ora sta benissimo ma non ha iniziato molto molto bene. A centrocampo dobbiamo ritrovare equilibri. Oggi mi è piaciuto molto il centrocampo a due, hanno lavorato bene Paredes e Cristante. Credo torneremo a non prendere gol. La gente si ricorda di Ibanez per gli errori, ma era un giocatore fortissimo. Smalling per noi è fondamentale. Oggi abbiamo avuto il dubbio di far giocare Mancini centrale e Llorente da terzo, se Diego non fosse riuscito a controllare Zapata e ha fatto una partita grandissima. Io sono contento con i ragazzi. Guardiamo la classifica e non ci piace, ma è meglio non guardarla, è una classifica non vera. A gennaio non saremo lì”.

Lukaku sta facendo benissimo.
“È un giocatore fantastico, non c’è altro da dire. Ci sono altri grandi attaccanti in altre squadre. Io sono molto contento di lui, Belotti e Azmoun. Azmoun mi piace, è in una condizione difficile e ha bisogno di lavorare”.

JOSE’ MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Voleva vincere la partita senza pensare troppo al Genoa, poi non è vostra abitudine subire su calci piazzati.
“Non ho mai pensato al Genoa, mai. Adesso parli del Genoa e sto ricordando che ha giocato venerdì e noi oggi, però ho pensato solo a questa partita difficilissima. Anche quando eravamo in vantaggio di 1-0 la partita era aperta. Il Torino è una squadra difficile, per il loro modo di giocare e il loro profilo di giocatori è difficile. Abbiamo fatto principalmente un secondo tempo molto buono, la squadra difensivamente è stata solida. Abbiamo giocato contro una squadra che gioca a uomo a tutto campo, non abbiamo tanti giocatori per l’uno contro uno, in grado di creare situazione nello spazio, di cercare la profondità e giocatori di grande intensità. Il nostro riferimento a questo livello era Lukaku. Abbiamo creato non 20 situazioni da gol, ma situazioni sufficienti per fare qualche gol in più. Partita aperta, alla fine abbiamo preso gol su palla inattiva, su cui sappiamo perfettamente come difendere. Magari qualcuno non l’ha interpretata bene e abbiamo preso gol. Quando prendi gol a pochi minuti dalla fine la sensazione ovviamente è quella di aver perso due punti ma i ragazzi hanno fatto una buona partita, super esigente soprattutto perché abbiamo giocato due giorni fa. Collettivamente mi sono piaciute tante cose, ho visto una vera squadra in campo. Così è, pensiamo alla prossima”.

Pellegrini?
“Ha fatto un allenamento ieri, il primo con la squadra. Abbiamo giocato giovedì, siamo arrivati a Trigoria venerdì alle 14, ci siamo allenati alle 15 e quindi è stato un ‘allenamentino’ e lo ha fatto anche Lorenzo. Farlo giocare sarebbe stato un rischio dal punto di vista dell’infortunio e della sua intensità. Bisogna allenarsi”.

Smalling?
“Per darti una risposta del tipo ‘può giocare giovedì o domenica’ non sono sufficientemente ottimista”.

Ha utilizzato due sostituzioni, era per il discorso sul fatto che Pellegrini non potesse giocare, lo stesso vale per Aouar e Azmoun? Ha preferito tenere in campo la squadra che andava bene?
“Un po’ entrambe. Giocare una partita di questo profilo per Azmoun è molto difficile, Aouar non sta bene e Pellegrini si è allenato solo una volta con noi. Questi tre erano in dubbio, praticamente non potevano giocare. La linea difensiva ha fatto un buon lavoro, anche Spinazzola che per il suo modo di giocare arriva qualche volta stanco mi è piaciuto, sempre perfettamente controllato. Paredes e Cristante hanno fatto una partita straordinaria. Lukaku e Dybala non si cambiano, soprattutto se stai 0-0, 1-0, 1-1. L’unico giocatore che si poteva cambiare era El Shaarawy, inizialmente è entrato Zalewski pensando che potesse finire la partita da quinto a sinistra per far entrare un giocatore offensivo come Belotti. Ero contento della squadra, non ho visto nessuna possibilità di migliorarla e penso che abbiamo fatto una buona partita”.

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