Roberto Infascelli: “Lukaku ha bisogno di giocare”
Francesco Oddo Casano a Rete Sport: “Belotti merita spazio per come si è proposto quest’anno e per l’estate che ha vissuto, come un reietto, trattato come se non esistesse più. Per me meritava molto più spazio da diverse partite, domani sera avrà la chance per dire: “Guardate che io sono qua e lotto insieme a voi, nonostante c’è Lukaku…“… I 50mila fischietti dei tifosi interisti contro Lukaku? Speriamo, di solito queste cose portano bene… Riad come main sponsor? Noi dobbiamo pensare all’azienda Roma, nonostante il riflesso di fastidio che può creare questa partnership. Friedkin deve fare l’interesse della sua azienda, e la moralità nel mondo dell’economia non esiste…”
Guglielmo Timpano a Tele Radio Stereo: “Le parole su Lukaku mi fanno pensare, tra il serio e il faceto, che il discorso sia “visto che è qui quest’anno, gioca anche domani”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Quando Mourinho è entrato nello specifico durante la conferenza, parlando dei giocatori, su Bove è come se avesse detto ‘non mi rompete le scatole’, è un po’ quello che disse Ranieri su Simplicio, o almeno a me ha ricordato quello anche se in maniera diversa. Questo perché tutti chiedono che deve giocare sempre Bove e lui chiede di non essere trattato come uno scemo, perché quando è arrivato a Roma, Bove doveva andare in Serie C e invece il tecnico lo ha portato a giocare una semifinale europea. Bisogna dargli piena fiducia, soprattutto sulla gestione dei giovani. Noi abbiamo visto Zalewski, ne abbiamo visti altri… Lasciamo fare a lui e non esaltiamo troppo ciò che non è da esaltare ancora troppo: Bove è un buon prospetto, niente di superiore ad altri e non è come Frattesi. Ci sono le categorie e Mourinho ha fatto bene a ribadirlo. Paredes-Matic? E’ la differenza della quale abbiamo parlato anche noi: con la palla tra i piedi sono giocatori molto buoni però Matic ti dava quello che oggi ti manca tanto, ovvero la copertura del reparto”.
Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Lukaku ha bisogno di giocare, un’oretta di gioco è anche giusta”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “La notizia del main sponsor penso che trapeli dal Campidoglio. Se la Roma conferma? Non confermano mai nulla, nemmeno che domani si gioca col Servette… Che domanda farei oggi a Mourinho? Io gli chiederei di Rugani, è una cosa che non ho digerito, è una cosa che mi ha distrutto, fossi Ndicka lo denuncerei…Ma Celik è così peggio di Rugani? Io Rugani non me lo prenderei manco regalato, sono sei anni che la Juve prova a cederlo in tutte le sessioni di mercato e non se l’è preso nessuno, e mo dobbiamo essere invidiosi di Rugani? Pensiamo di andare avanti tutto l’anno così? A me sembra che la rosa della Roma quest’anno sia più lunga. Rugani no, è troppo per me…”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Zalewski è regredito, secondo me ha un problema. Ogni volta che entra vedi che ha difficoltà a crossare, non dribbla l’uomo. E’ un giocatore che è diventato un punto interrogativo, che complica anche i piani di Mourinho. La Roma ha iniziato le procedure con la Uefa per far mettere il nuovo sponsor sulla maglia già domani sera. L’accordo prevede l’arrivo di 25 milioni nelle casse della Roma in due anni”.
Claudio Moroni a Rete Sport: “Inutile pensare a quello che succederà a giugno, ora concentriamoci su Servette, Cagliari e poi Monza dopo la sosta. Riad come main sponsor? I Firedkin devono fare gli interessi loro e nostri, e vanno a prendere soldi dove li trovano. Vediamo come finisce questa storia, ma non mi preoccupo della concorrenza di Riad per Expo 2030: gli facciamo 6-1 come il Bodo con la Roma. Friedkin come imprenditore è molto più bravo di me, e mi fido di lui…”
Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “Il Servette è la squadra più abbordabile del girone e Mourinho metterà di sicuro mano al turnover, anche se non mi aspetto nessun recupero per la partita di domani sera. Paredes parla in conferenza stampa oggi, e quindi al 90% giocherà domani. L’argentino sta trovando condizione. Il paragone con Matic non regge, il serbo è un giocatore completo, che amava prendersi responsabilità, Paredes lo fa meno. Gli manca ancora un po’ di brillantezza, ha un ritmo molto compassato, da calcio argentino. Per me non è l’ideale per la Roma, ma la sua condizione sta migliorando e questo aiuta…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Matic? Noi non siamo riusciti a cedere alcuni calciatori mentre Matic, che aveva il contratto, è stato venduto. Un giorno Pinto dovrà spiegare quello che è successo perché la gente vuole capire. Girano troppe storie, e ne sono girate tante, ma non può essere… Su Matic è meglio non parlarne, perché ci manca un giocatore e basta. Mourinho ti ha parlato da una parte di Matic e dall’altra di un giocatore di Serie C: è partito da Bove ed è arrivato a Matic. Questo ti fa capire che il tecnico ha le forbici in mano e che sa prendere bene le misure della sua rosa. Mourinho dice che l’unico sano è un giocatore che stava andando in Serie C quando è arrivato lui: questa è la sintesi della Roma di oggi”.
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Aouar non mi sembra il fenomeno che avevano dipinto quando è arrivato. Zalewski ha avuto una involuzione preoccupante. Sembrava un punto di forza della squadra, ma ora non lo è più. Non penso che dipenda dai cambi di ruolo”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Main sponsor? Si parla di Riad, si è parlato anche di Riyhad Air ma non sembra questa la possibilità. Saranno scritte promozionali della città di Riad… Attorno alla metà di giugno avevamo saputo del pranzo di Mourinho col proprietario del fondo arabo sovrano. Canale Mou riusciamo sapere che l’allenatore avverte Dan Friedkin di questo incontro: si è parlato di tante cifre, ma fonte diretta abbiamo saputo 60 milioni annui per 3 anni, una cifra incalcolabile. E Mourinho la rifiuta. Era presente anche un super manager che cura l’immagine di sportivi, attori, calciatori…C’è rimasta un po’ di curiosità su questo incontro…E non parlo di Mourinho, ma del futuro della Roma…Domanda: ma il main sponsor ipotetico arabo è il dito o la luna?…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “El Shaarawy? Lo possiamo paragonare a Rizzitelli, che si vedeva solo verso aprile-maggio… Io non lo critico per la tecnica, ma per il fatto che è moscio in una maniera clamorosa… Riad come sponsor? Mi sembra tanto fumo… A noi interessa Roma calcio, tanto l’altra Roma è andata…”
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