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Vittoria e lacrime: il graffio El Shaarawy per la corsa Champions

El Shaarawy piange, Mourinho prima si inginocchia e poi si fa espellere perché prende in giro la panchina avversaria (e salterà l’Inter), i palloni che scompaiono nel recupero (ben 11 minuti) e alla fine tutti a terra stravolti, neppure fosse una finale mondiale. Benvenuti nel meraviglioso psicodramma della sfida fra Roma e Monza, terminata con un 1-0 santificato dal Faraone nell’ultimo minuto dei regolamentari, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport.

Complimenti alla squadra di Palladino perché non meritava di perdere una partita emozionante, ma modesta per contenuti tecnici” dice Mourinho a fine gara.  In ogni caso la Roma, al 3°successo di fila, continua la sua marcia verso la zona Champions, potendo vantare a suo merito un paio di dati: i due legni colpiti da Lukaku e Azmoun e la rete giunta negli ultimi 15 minuti che porta il bottino complessivo a 7 in questo spicchio di gara: nessuna squadra in A ha fatto meglio, segno di un carattere fuori dal comune.

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