Piero Torri: “Bisogna stare attenti a non pensare già all’Inter”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Contro il Monza ho visto il miglior Zalewski, come non succedeva da diverso tempo. La Roma, in ogni partita, deve battere prima se stessa e poi gli avversari. In avanti credo che El Shaarawy faccia staffetta con Belotti. Domani mi aspetto anche quell’elettricità delle notti europee offerto dall’Olimpico”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Paredes potrebbe riposare domani. Cristante non lo leverà mai. Con lo Slavia è una partita molto importante per il primo posto nel girone. Mourinho non deve pensare troppo alla gara con l’Inter, anche se è inevitabile. Se dovessi scegliere la partita da vincere, però, io sceglierei quella di domenica”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “La partita di domani è difficile. Lo Slavia Praga in confronto alla Roma è una squadra modesta, ma il gioco delle figurine conta poco. Mourinho cercherà la solidità difensiva. MI preoccupa il discorso delle fasce perché con Karsdorp e Spinazzola che sembrano aver preso il ritmo, togliere tutti e due non mi dà certezze. È vero anche che Zalewski sta migliorando nelle ultime uscite. Mi aspetto il gol di Lukaku”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “La partita contro lo Slavia Praga se la si sottovaluta diventa scorbutica e difficile. Quella di domani, però, non è una gara fondamentale perché al massimo puoi arrivare secondo nel girone. Quella di domenica con l’Inter ha un rilevanza maggiore. La Roma non può più permettersi di sbagliare in campionato dopo il brutto avvio di stagione”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mourinho è stato molto sintetico e realista. Il realismo lo vedo quando parla di Ndicka e dice che deve giocare perché ha solo questi calciatori a disposizione. Questo fa pensare alla situazione di emergenza. Sembrava anche un po’ infastidito da questa cosa. In difesa gli pesa molto vedere una Roma non al meglio delle sue possibilità. Sa di avere quelli e deve proteggerli dal punto di vista fisico”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La crociata che sta cavalcando qualche organo di stampa sportivo contro Lukaku è incredibile, io sinceramente un accanimento così contro un giocatore non l’avevo mai visto, un conto sono i tifosi che possono fare quello che vogliono sempre nei limiti dello sfottò etc. ma i giornalisti che scrivono sui giornali non dovrebbero permettersi di aizzare l’odio contro un calciatore”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sono rimasto sorpreso da questo veleno nei confronti di Lukaku, quasi senza senso. È come se la Roma dovesse pagare lo scotto perché ad un certo punto Lukaku voleva andare alla Juve. Il commento di Mourinho su questa vicenda è uno dei suoi colpi di genio”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La presenza di Ndicka e Smalling in gruppo è il segnale che inizia ad esserci un po’ di scelta anche in difesa. Cristante potrebbe anche tornare a centrocampo così. Questo è uno dei peggiori momenti per affrontare l’Inter”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Avere l’allenatore in panchina è sempre un’arma in più e un punto di riferimento. Basta uno sguardo per riprendere morale”. 

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Non so come possa tornare Smalling, è stato fuori due mesi. Il problema non è battere lo Slavia, ma è giocare con gli stessi anche contro l’Inter. A San Siro saranno stremati”.

David Rossi a Rete Sport: “In questi giorni abbiamo parlato tanto di Smalling, di Llorente, di Renato Sanches…ma Dybala? Ragazzi, noi abbiamo fuori il giocatore più forte…Ci manca lui, ci manca Pellegrini, ci manca Renato Sanches…possiamo dire che sul piano della qualità ci manca parecchio? Senza che si offenda nessuno. Averlo o non averlo in campo ti sposta eh…”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Roma-Slavia del 1996? Sinceramente ho vissuto serate peggiori. Però lì si era creato un clima, un affetto dentro lo stadio che poi è stato terribilmente deluso…Un’altra partita dove ci rimasi malissimo era quel Roma-Torino 5-2 in finale di Coppa Italia, con tripletta di Giannini su rigore… Il Siviglia? Ho sempre piacere quando perde, ma così rischia di finire di nuovo in Europa League. Vai a vedere come finisce eh…”

Fabio Petruzzi a Rete Sport: “Lo Slavia Praga è una squadra molto duttile, giocano a tre dietro, ma non hanno uno schema fisso. Non spiccano per individualità, ma nell’insieme. Devi affrontarli col piglio giusto, perchè ti possono mettere in difficoltà con l’intensità e l’organizzazione di gioco. Secondo me sono più temibili in casa, lì si trasformano. La Roma deve essere propositiva, mi aspetto una Roma che fa la gara e lo Slavia che aspetta le ripartenze. La Roma è nettamente più forte, e deve vincere. Loro però giocano col vantaggio di avere due risultati su tre, possono anche pareggiare. Lukaku? Secondo me non gioca domani. Non le può giocare tutte…”

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Secondo me domani sera Mourinho mette Zalewski intermedio al posto di Aouar. Lo Slavia Praga? Non l’ho mai visto giocare, non so che squadra aspettarmi, e nemmeno che Roma vedremo…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ieri l’Inter ha battuto il Salisburgo e tutti a parlare dei nerazzurri come se avessero già vinto la Champions, ma io ricordo che l’anno scorso al Salisburgo gliene abbiamo fatti due con Belotti e Dybala, e tutti a casa. Però come al solito lo fa Mourinho con la Roma e non conta niente, lo fa l’Inter e il Salisburgo diventa chissà chi… La Roma ora è attesa da due belle botte, due partite importanti, dove la squadra dovrà tirare fuori tutto quello che ha…La Souloukou ieri ha detto che la Roma sta facendo buoni risultati, io capisco che certe cose le deve dire per forza, ma non vorrei che ci stessimo abituando all’essere sesti o settimi…”

Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “Io Lukaku me lo aspetto in campo domani, Mourinho sa quanto è importante questa partita. Zalewski l’ho visto bene domenica e secondo me merita spazio. A centrocampo potrebbe anche riposare Paredes, con Cristante in regia…”

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Lukaku lo abbiamo visto in difficoltà contro il Monza, e non sarebbe sorprendente lasciarlo in panchina domani e usarlo solo in caso di necessità. El Shaarawy viene dal gol, e per me ci sta giocare con la coppia Elsha-Belotti, poi se non combini niente, al 60esimo metti dentro Lukaku…Nonostante le assenze, ci sono dei ballottaggi da sciogliere e questo dimostra la forza della rosa. Peccato che tutti a disposizione non ce l’hai mai…”

Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Dello Slavia Praga ho visto un po’ di cose, ed è una squadra che mi preoccupa particolarmente. Ha giocatori esperti, non ha tanti giovani. La cosa che mi mi preoccupa di più dello Slavia è la verticalità. Appena può, punta dritto. In campionato ha nove vittorie e tre pareggi, e in Europa League le ha vinte tutte e due. Insomma, nessuna squadra quest’anno l’ha ancora battuta e questo deve far suonare un campanello d’allarme, perchè lo Slavia può metterti in difficoltà. Chi è più forte tra Monza e Slavia Praga? Per me lo Slavia…il Monza non penso vincerebbe mai il campionato ceco…”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *