Stefano Agresti: : “L’obiettivo della Roma non deve essere l’Europa League ma il quarto posto”

Angelo Mangiante a Tele Radio Stereo: “Bove ha la capacità di cambiare ritmo ed è un unicum nella squadra: a Milano non va assolutamente tolto, deve giocare. Per dare imprevedibilità all’attacco della Roma contro l’Inter deve esserci la coppia Lukaku-El Shaarawy”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma ha vinto bene, con la partita che si è messa subito nella giusta maniera, poi ha gestito. Il problema è sempre il fatto che non recupera i giocatori infortunati e quelli che vanno in campo cominciano ad essere a corto di energie. Per fortuna davanti c’è un Lukaku inossidabile e chi fa coppia con lui gioca sempre bene. A Milano, senza Dybala, io farei giocare El Shaarawy più che Belotti. Ha ragione Mourinho, l’Inter ha una rosa superiore a tutte le altre”. 

David Rossi a Rete Sport: “Quanto mi dispiace che domenica c’è Inter-Roma…avevamo preso un abbrivio fantastico, ora devi andare a giocare a Milano con due giorni di riposo in meno, i fischietti, gli infortunati, loro che giocano in casa…la vedo davvero difficile. Se la Roma domenica dovesse pareggiare, andrei a fare i caroselli. Un pareggio a Milano in questa situazione sarebbe un grandissimo risultato…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “C’è una differenza quando la Roma gioca in Europa e quando gioca in campionato. C’è proprio un’atmosfera diversa. Questo è un miracolo che ha fatto Mourinho perché la Roma da la netta sensazione di arrivare in finale. Ti dà quelle sicurezze che in campionato perde un po’. Voglio sottolineare anche la crescita di Mancini e Cristante che sono giocatori imprenscindibili. C’è un ossatura nella Roma che magari non può vincere lo scudetto e non può arrivare in Champions ma che ti permette di sognare la finale di Europa League anche quest’anno. La Roma, in Europa, ha una consapevolezza diversa”.

Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Vogliamo parlare di questa cosa dei fischietti? Non si può fare…Immaginatevi 50mila fischietti che suonano durante la partita, ma come faresti poi a sentire il fischio di Maresca rispetto a 50mila fischietti? Io penso che non si possa fare, eppure non ho letto un solo articolo che parla di questo fatto. Leggo che i giocatori dell’Inter vogliono giocare contro Lukaku, e non contro la Roma, che i contrasti non saranno semplici contrasti…e che devono essere? A parte che io penso che se c’è un contrasto tra Barella e Lukaku, a Barella lo ricoverano…Ma che contrasti dovrebbero fare, non la capisco sta cosa…Pinto ha ragione, si sta alimentando un clima d’odio…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma ha giocato quasi sempre senza il 40% della formazione pensata questa estate. Togi la stessa percentuale agli altri e poi vediamo. Vorrei vedere Lukaku-Dybala per 10 partite consecutive. E’ una delle tre coppie più forti del mondo. Contro l’Inter io penserei ad una sorpresa con Belotti-El Shaarawy titolari e metterei poi Lukaku in corsa. Lo so che è una provocazione…”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Partita abbastanza vera quella della Roma, perchè lo Slavia non è straordinario ma è una squadra che ha presenze in coppe, era un avversario da affrontare con attenzione. La Roma ha avuto il merito e la fortuna di andare in vantaggio dopo 43 secondi, e poi ha giocato una partita giusta, corretta. Per essere un giovedì prima dell’Inter, ha fatto la partita perfetta… Le parole di Pinto? Sinceramente non capisco cosa voglia dire con alimentare l’odio. O fa i nomi, oppure sta zitto. Ma chi è che alimenta l’odio? Lo dica, perchè sennò è facile… Il problema con Lukaku nasce non perchè lascia l’Inter, ma perchè lo fa per andare alla Juventus. E’ normale che per i tifosi dell’Inter ci sia risentimento…Marotta e Ausilio non possono essere delusi umanamente? Cosa si aspettava Lukaku, che lo applaudissero a San Siro?…”

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mourinho a Lukaku lo ha messo a dormire, e lo risveglia domenica alle quattro… Penso che Romelu, fino a quando sta in piedi, le giocherà tutte. Questo è un uomo da un gol a partita di media. Io penso che a Milano giocherà Belotti con Lukaku e non El Shaarawy, mentre penso che giocherà Bove al posto di Aouar visto il cambio di ieri… Smalling? La situazione è chiara: se il problema è cronico e lui non se la sente di giocare, non potrà mai rientrare, deve proprio smettere di giocare. Se non ce la fai perchè hai troppo dolore, allora devi fare come Van Basten. Il problema è che ha due anni di contratto…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Renato Sanches sono 40 giorni che non si allena, io non lo considero. Lui sarebbe Bove e Aouar insieme, ma non ce l’hai. Non mi aspettavo una situazione del genere per lui. Anche su Pellegrini io comincio ad interrogarmi, perché si ferma ogni tre partite. Spinazzola è un altro sul quale non puoi mai contare al 100%”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “La rosa dell’Inter è nettamente superiore a quella della Roma. È una partita in cui può succedere di tutto, il fattore Lukaku può diventare una sorpresa. Dybala non sta bene ma lo scorso anno è risultato decisivo. La formazione titolare dell’Inter, però, non è paragonabile a quella della Roma”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ieri è stata la serata perfetta. Alla Roma mancavano 9 giocatori con 5 ragazzini in panchina. Aouar mi ha convinto poco, ma definirlo peggiore è ingratitudine. Mi è piaciuto molto El Shaarawy in un ruolo non suo. L’anello debole della Roma nella partita dell’Inter potrà essere la fascia di sinistra. Lì la Roma deve stare molto attenta nella scelta. Ndicka, che giocherà per forza, deve avere la protezione adeguata. Firmerei per un pareggio contro l’Inter. Mourinho ha detto che i giocatori sono stanchi. La Roma ha giocatori contanti in tutti reparti tranne l’attacco dove ha più scelte”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Ho visto una squadra molto attenta in difesa e brava a ripartire contro lo Slavia Praga. Questo non succedeva da tempo. Bove va considerato un titolare, molto più di Aouar che si è dimostrato fumoso. La Roma centra poco nella vicenda Lukaku, non è andata a prendere il giocatore dall’Inter, ma ha raccolto Lukaku dopo lo scontro con il club nerazzurro e la Juventus”. 

Claudio Moroni a Rete Sport: “Chi dice che lo Slavia è poca cosa non è intelligente, la Roma ha chiuso la pratica in 20 minuti e poi ha gestito, fine. Avremo un dicembre tragico, ma è presto per pensarci. Adesso arriva un test serio, la cartina di tornasole, che è l’Inter: se vinci, pareggi o addirittura perdi ma con una grande prestazione a San Siro, questo ti farebbe comunque capire che ci siamo davvero. Se firmerei per il pareggio? Certo…Io mi prenderei cinque punti nelle prossime tre partite…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma è in un buon momento di forma, viene da 5 partite consecutive. Ieri ha fatto il suo senza nessun patema, liberandosi dello Slavia Praga dopo pochi minuti. Deve recuperare qualche giocatore, ma resta un’ottima squadra. Nelle difficoltà, ha una panchina comunque accettabile”. 

Francesco Oddo a Casano a Rete Sport: “Serata gradevole, vittoria più agevole di quello che pensavamo, significa che la Roma ha fatto più del suo. Io firmerei il pareggio a San Siro solo se poi avessi la certezza di fare sei punti contro Lecce e Lazio, altrimenti cinque punti nelle prossime tre partite sarebbe poco… Le parole di Mourinho? Sull’Inter ha ragione, ha davvero due squadre…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Tutte le volte che si gioca in Europa e il weekend successivo c’è una partita importante, si spera sempre di risolvere la partita in fretta. Questa volta è successo ed è stata la serata perfetta sotto questo punto di vista. Il merito è stato tutto della Roma. El Shaarawy è entrato in tutti i momenti della partita. Con l’Inter il centrocampo sarà chiamato a dare una mano importante. L’Aouar che ho visto recentemente, in una gara come quella con i nerazzurri, non so quanto potrà contribuire”. 

Fabio Petruzzi a Rete Sport: “La Roma deve fare punti, non puoi pareggiare contro Inter e Lazio, altrimenti dopo hai Juventus, Napoli, Atalanta e diventa dura… Lukaku? Ogni volta che gli arriva vicino all’area ho sempre la sensazione che sarà gol, questa cosa succedeva solo con Batistuta…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Cinque vittorie consecutive sono un fatto. La Roma non ha risolto sicuramente tutti i suoi problemi, però serviva farlo e il primo obiettivo, ovvero la vittoria del girone di Europa League, è praticamente raggiunto. Anche con un pareggio a Praga hai archiviato il primo posto. Con l’Inter è uno scontro diretto, ma sarà una partita molto difficile. Anche quest’anno la prospettiva è quella di una Roma che si concentrerà, ancora una volta, per l’Europa. Non hai i mezzi per fare entrambe le competizioni alla pari”. 

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Con Mourinho due finali in due anni, e ora primi nel girone di Europa League…Queste sono prove di un allenatore che ha rivoluzionato la testa della squadra come approccio in Europa. La Lazio preferisce il campionato, ma poi vengono sempre eliminati, questo perchè non hanno la mentalità…Questa crescita è esponenziale, Mou è un allenatore da coppe, e se avesse due squadre farebbe grandi cose anche in campionato. Ma la crescita è indubbia, e chissà cosa diranno gli anti-mourinhani, questo è proprio un argomento incontrovertibile…Inter-Roma? Vince l’Inter, lo dicono tutti, sono più forti, ma intanto Mou sta sfondando Inzaghi dalla mattina alla sera, mettendogli un po’ di pressione addosso… El Shaarawy? Giocasse sempre così, gli farei un triennale a qualsiasi cifra, ma che scherziamo…però deve giocare sempre così, anche contro l’Inter…”

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