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Roma In FM - 31/10/2023

Alessandro Vocalelli: “La Roma deve crescere dal punto di vista corale”

David Rossi a Rete Sport: “Il ko con l’Inter? La condanna più grande della Roma la fa Lukaku, che inquadrato dalle telecamere a fine primo tempo si gira verso qualcuno e dice: “One ball…”, e cioè “ma un pallone me lo volete dare”…era proprio sconsolato. Io non so se la soluzione sia cambiare allenatore, cambiare modulo, cambiare giocatori…Ma secondo me sapete cosa aiuterebbe? Annunciare domani il rinnovo di Mourinho. E lui non è l’allenatore dei miei sogni. Ma conosco un po’ il calcio, e vi dico che la situazione che sta vivendo la Roma è pericolosa, perchè le cose cominciano a non andare bene i calciatori sentono l’odore del sangue e dicono: “Ma questo che mi rompe le scatole che dice che devo fare di più, sapete che nuova c’è…io non gli do più retta, tanto tra qualche mese non ci sta più…“. Reinvestendo su Mourinho, magari anche lui ritrova la voglia di rinvestire su sé stesso sapendo di dover restare altri tre anni…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma è l’unica squadra italiana su sette a non giocare mai di lunedì, e De Siervo dovrebbe spiegare come mai… possibile che su sette squadre l’unica a non usufruire di questo sia la Roma? Io non voglio polemizzare, magari la Roma perdeva lo stesso contro l’Inter, ma è strano che l’unica squadra sia la Roma…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “In questi anni Mourinho è stato spesso attaccato, ma la Roma non ha mai risposto e non lo farà neanche ora. Un segnale di forza sarebbe rinnovare Mourinho. Il problema è che al momento non c’è questo pensiero. De Siervo ha detto una cosa sbagliata ieri. A livello politico la Roma è una delle società più deboli. Caso Pellegrini? Bisogna chiudere la testata di Corona, quello che è stato fatto in queste ore fa schifo”.

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Più di qualcosa non è andato secondo i piani della Roma. Adesso serve uno scatto in più da parte di tutti, servono delle risposte. La Roma ha una sola concreta speranza per risalire in classifica, ovvero quella di recuperare i giocatori, non perdendone altri. Solo così la Roma tornerebbe vicina a quella di una campagna acquisti non così scadente”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “A due anni e mezzo dal suo arrivo, Mourinho non è mai stato così in discussione, e non parlo della società ma dell’opinione pubblica. E’ vero che allo stadio c’è sempre stato nei suoi confronti grande sostegno e fiducia, ma c’è un’altra realtà fuori dallo stadio, e lì c’è una spaccatura…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Oggi annunciare il rinnovo di Mourinho sarebbe l’unica dimostrazione di forza clamorosa di questa società, ma non c’è aria di un prolungamento. Lui un obiettivo storico lo ha già raggiunto a Roma: ha fatto due finali e una l’ha vinta. Dopo le lamentele di Mourinho sul fatto che non c’è nessuno in società che parli al suo posto non è cambiato nulla. A San Siro ha dovuto parlare di nuovo lui”.

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Se si vuole ottenere l’obiettivo prefissato a inizio stagione, ovvero quello della Champions League, la Roma non può più permettersi di sbagliare. Serve un po’ più di chiarezza e comunicazione da parte della società”.

Francesco Oddo Casano a Rete Sport: “Il calendario della Roma di dicembre? E’ lì che devi fare la differenza…Se noi non cominciamo a dire che la Roma deve vincere gli scontri diretti, in Champions non ci arrivi mai. Ma nemmeno in Europa League. Quando la Roma arrivava seconda e terza, in Serie A erano tre le squadre che viaggiavano ai vertici: Juve, Roma e Napoli. Milan, Inter e Atalanta erano molto attardate. Negli ultimi 4 anni, da quando è caduto il trono della Juventus, si è ricreato il fronte delle sette-otto sorelle e il campionato è molto livellato. Se tu non vinci il scontri diretti non vai da nessuna parte. L’anno scorso hai fatto 8-9 punti negli scontri diretti…troppo poco. E’ tutto lì il problema…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La squadra è stata indebolita e anche la società è fragile. Il Bologna ha molta più gente di campo che lavora per costruire la rosa. Non vedo futuro nella Roma. L’unica cosa che potrebbe dare una scossa è la conferma di Mourinho per altri due anni. Pinto dopo che ha preso Renato Sanches non può più parlare di calcio. Questa settimana la Roma non gioca e poi affronterà il Lecce a differenza della settimana scorsa che ha giocato con Slavia e poi con l’Inter. La stessa cosa accadrà con la trasferta di Praga e poi il derby, il calendario non viene fatto bene. Lotito conta tanto e De Siervo è suo amico”.

Claudio Moroni a Rete Sport: “Di questo catastrofico turno dove squadre hanno preso punti all’ultimo secondo di recupero, la Roma può vedere qualcosa di positivo nella sconfitta della Fiorentina. Noi domenica giochiamo contro un Lecce rabberciato, che gioca mercoledì in coppa Italia, e dobbiamo vincere. Se vinciamo, la Lazio va a Bologna, l’Atalanta e l’Inter si scontrano tra di loro, e la Fiorentina gioca contro la Juventus: con tre punti possiamo aggiustare questa brutta classifica. Poi ci sarà il derby, e se facciamo risultato anche lì possiamo sperare di arrivare quarti. Altrimenti faticheremo anche ad arrivare in Conference…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Il tema centrale è capire che Mourinho pensa che questo è il modo migliore di allenare la Roma. Non sono ottimista per il futuro vedendo il calendario dei giallorossi. Mourinho ha fatto 18 sconfitte negli scontri diretti e la squadra è nona in classifica. La Roma fino a questo momento ha avuto anche molte partite facili”. 

Andrea Corallo a Tele Radio Stereo: “Secondo me Ndicka diventerà fortissimo, bisogna dargli solo tempo”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Si può anche decidere di giocare in contropiede ma bisogna anche superare la metà campo per farlo. La Roma, insieme all’Inter, è la squadra più quotata a livello europeo. Il suo problema è il campionato. Questa Roma difficilmente entrerà nei posti Champions perché ha accumulato un ritardo importante e non ha un gioco”. 

Alessandro Vocalelli Radio Radio: “La contraddizione che c’è nella Roma è palese. La Roma non ha giocato forti, ma se fosse vero questo, ancor di più dovresti puntare sul gioco, esaltando lo spirito di squadra. Invece questo non avviene. Attualmente si lascia tutto all’inventiva dei giocatori. Bisogna uscire da questo equivoco. Secondo me la Roma ha degli ottimi giocatori che se giocassero meglio potrebbero fare molto di più. La Roma ha i numeri per giocarsela per la Champions”. 

Sandro Sabatini Radio Radio: “De Siervo ha sbagliato a rispondere a Mourinho. Lui è l’amministratore delegato e deve pensare ad altro, non può parlare sul campo tecnico. Mourinho, poi, è solo l’ultimo a prendersela con il calendario”.

Gianni Visnadi Radio Radio: “La Lega aveva diritto di rispondere e l’ha fatto. Che quello di Mourinho fosse un alibi lo abbiamo detto tutti, così come è vero che la Roma ha riposato due giorni in meno dell’Inter. Inter-Roma si è dovuta giocare domenica per degli incastri obbligati. Gli slot sono fissi, DAZN decide dove mettere le partite, l’unico slot libero era lunedì alle 18 ma a quel punto avrebbe dovuto spostare l’Atalanta alla domenica, e per i bergamaschi ci sarebbe stato lo stesso problema. Non lo si è fatto per motivi di appeal televisivo… La Lega non può dire che il calendario è in mano alle tv…”

Furio Focolari Radio Radio: “De Siervo non sarebbe dovuto entrare nel merito della polemica, in questo sto con la Roma. Avrebbe dovuto spiegare perchè si è giocato domenica e non lunedì, senza entrare nelle polemiche. Se la Roma è l’unica che giocherà sempre di domenica, non sarebbe giusto. Io ho i miei dubbi che sia così, perchè altrimenti sarebbe una persecuzione…”

Mario Corsi Centro Suono Sport: “Roma in balia del mare grosso. Per me è però arrivato il momento di prendere le parti di Pellegrini. Si sta gettando fango contro il capitano della Roma, accusato di tutto e di più da questa persona. Questo è un mestatore di mer*a, non so se personaggi così possono esistere anche in altri paesi…E’ venuto qui a fare il panico contro la Roma, portato da una radio della Roma, che è della Lazio, ma mi sembra esagerato… Ma a voi sembra normale una cosa simile?… Io penso che tutti i tifosi della Roma dovrebbero difendere il capitano da questa gente…ma ci rendiamo conto?…”

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