Sandro Sabatini: “Sanches e Dybala vanno testati prima del derby”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho ci ha dato risposte negli ultimi mesi. Non puoi comprare anche Renato Sanches se hai già Dybala e Pellegrini e hai questa difficile situazione con gli infortuni. La Roma ha una rosa costruita male. Non si può fare turnover. Come si può chiedere a Mourinho di fare di più di quanto stia facendo”.

David Rossi a Rete Sport: “La proposta di matrimonio di Dybala? A me del gossip non me ne può fregare di meno, e potrei sottolineare che sta cosa è stata fatta poche ore dopo Inter-Roma…forse lui che non era in campo l’ha vissuta con maggior distacco, che è una cosa che mi colpisce comunque. Perchè noi che siamo antichi pensiamo che i giocatori della Roma, dopo aver perso una partita in quel modo, il giorno dopo stanno dentro casa a pensare alla sconfitta… Roma-Lecce? Mi interessa perchè può essere sfruttata per mettere minuti nelle gambe di Dybala e Sanches in vista dello Slavia e del derby. Perchè in campionato, visto l’inizio di questo e i due precedenti, non c’è l’aria per andare in paradiso. E visto che nelle coppe europee la Roma si è comportata in maniera straordinaria, e la coppa Italia può regalarci un derby nei quarti, io mi concentro su queste due competizioni qua…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Sanches sempre infortunato, non ha mai dato l’idea di poter giocare con continuità. Non hai la garanzia che possa durare, a meno che i test diano altri risultati. Ma vale per tutti i lungodegenti. “Io andrei partita per partita, mettendo la squadra migliore senza guardare troppo avanti. Lukaku mi sembra insostituibile, sarebbe importante che Dybala ti faccia almeno un tempo buono, a tutta, per poi dare spazio a Belotti. Mi sembra tornato a fare fatica quando entra, e dargli fiducia in coppa mi sembra importante. Devi provare ad arrivare al derby carico a pallettoni…Non so dove siano finiti Smalling, Spinazzola, Pellegrini…Gli infortunati delle altre squadre tornano, nella Roma invece non si sa mai. E non si sa nemmeno a chi dare la colpa. E’ fondamentale recuperare i calciatori a tempo pieno…”

Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Io a Praga porterei in panchina quasi tutti i titolari, a partire da Dybala e Lukaku, e farei giocare uno tra Cristante e Paredes a centrocampo, con Bove e Aouar, per poi giocarmi il derby con 5-6 cambi, visto che in difesa non si possono fare troppi calcoli. Ed è questo è il guaio peggiore. Io spero che contro lo Slavia possano bastare El Shaarawy e Belotti per poter strappare almeno un pareggio e chiudere il discorso qualificazione, per poi giocare con tutti i titolari nel derby. Col Lecce invece devi mettere in campo tutti i titolari. Il piano più o meno razionale dovrebbe essere questo…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Spinazzola è un altro esempio di un giocatore sulla quale la Roma non può far affidamento. Se non gioca si apre anche lo spazio al mercato, perché la Roma a sinistra dovrebbe comprare qualcuno. La Roma dà l’impressione di vivere con rassegnazione, di subire tutto ciò che succede senza dare risposta. La situazione di Smalling è inquietante”. 

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Sanches risorto? Vediamo quanto regge…Se mi facessero firmare un foglio per averlo 15-20 partite al 100% che mi scelgo io, allora firmerei subito per il suo rinnovo… Il campionato? Mi sono sentito tradito dalla Roma in questi anni, ma sinceramente non ce la faccio a darlo per concluso al 2 novembre, non riesco ad arrendermi. Non me la sento di rinunciare al quarto posto…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Immaginando un colloquio con Thiago Motta, che mi pare avere la postura di chi potrebbe farcela come allenatore, quando chiederà supporto chi potrà offrirglielo tra i dirigenti? L’addio di Mourinho potrebbe farlo digerire solo una grande società”.

Francesco Oddo Casano a Rete Sport: “Col Lecce, visto che hai solo tre centrocampisti a disposizione dato che Paredes è squalificato e Aouar nelle condizioni che abbiamo visto, perchè non fare un 3-4-2-1 con Azmoun e Dybala dietro Lukaku? Servirebbe a dare una sterzata, un’aria nuova, una cosa diversa…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “La situazione su Smalling è abbastanza chiara. Ha questo dolore che non riesce a superare. La Roma mi sembra che abbia una società che lascia molto scivolare le varie situazioni e non credo stia incalzando molto il giocatore. Succede lo stesso anche per quanto riguardo le continue dichiarazioni contro Lukaku da parte degli interisti”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Io ho trovato un Totti di una sincerità estrema. Forse si è liberato da anni d’interviste costruite. Totti è stato un dirigente della Roma ma si vede che nella società nessuno voleva che avesse un ruolo superiore a quello che gli era stato attribuito”.

Claudio Moroni a Rete Sport: “Io vorrei che Mourinho portasse la Roma al quarto posto e vincesse l’Europa League, in modo che tutti si buttassero dal ponte di Ariccia. Però qualcosa si deve inventare. Perchè a bocce ferme mi sono rivisto la partita con l’Inter: in 100 minuti un colpo di testa…nun se po’ fa… Ma si può uscire dalla difesa palla a terra con degli schemi? Anche il Monza o il Genoa partono dal basso…ma perchè la Roma non può farlo e si affida solo al lancione? Io insisterei con Bove e Azmoun, perchè sulle seconde palle mi sembrano quelli più scattanti, più vivaci… Io ieri tifavo per i supplementari in Lecce-Parma, speravo che i salentini si stancassero un altro po’, perchè c’ho paura pure del Lecce…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Quella di Totti è stata un’intervista bellissima. Quando passi tanti anni a fare la guerra hai bisogno di una pace. Quello con Spalletti può essere un argomento. Totti con lui ha fatto la guerra vera. Per Totti il calcio è tutto. Non è un personaggio costruito come sono i calciatori di adesso. Quando ha finito ha avuto un vuoto enorme che sicuramente non è riuscito a colmare con nulla. Renato Sanches è tornato ad allenarsi e magari sarà in panchina con il Lecce. Forse con lo Slavia Praga giocherà qualche minuto. Peccato perché Paredes è squalificato”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Sanches e Dybala vanno testati prima del derby, non puoi prenderlo come un all-star game. Sta accadendo come nel passato, sono giocatori così. Dybala era disponibile il 60-70% delle partite l’ultimo anno di Juve. Poi la risposta la dà il campo. Tutto questo dosaggio mi sembra un filo esagerato. Lukaku? Ad aprile Marotta dice che sarebbe tornato al Chelsea e avrebbero cercato di riprenderlo solo in prestito. La trattativa a titolo definitivo è di luglio. Mettetevi anche nei panni del giocatore, che sente dirsi che la sua squadra vuole riprenderti ma solo in prestito. Non è il massimo. L’Inter non è stata molto gratificante”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ci sono diversi errori fatti in quest’estate. Uno di questi è Smalling che è stato male durante la preparazione e bisognava prendere subito un centrale. La Roma ha preso Ndicka che è il sostituto di Kumbulla. Questo è l’errore più grave. Prima si sottovalutava questo aspetto, ora non più. Il secondo errore è che se ti fai sfuggire Matic, lo sostituisci con un giocatore che la Juve non ha voluto più, ovvero Paredes. Il terzo errore è Renato Sanches. Bisogna prendere un giocatore come Frattesi, non puoi prendere un calciatore che non può giocare. In più c’è Pellegrini che da due anni salta più partite di Dybala. Lo stesso argentino lo hai acquistato sapendo che si deve sempre gestire. Con l’Inter hai avuto il problema che in panchina avevi solo giovani per cambiare la partita. Loro, invece, avevano ben altre risorse”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “C’è un Totti più maturo. Le liti con Spalletti, quei momenti così difficili, siano nati da una sua incapacità di staccarsi da un mondo che era tutto per lui. Ha reagito con rabbia a certe situazioni. Il rapporto con Spalletti era ottimo fin quando non si è posto il problema dell’addio. La differenza tra Totti e De Rossi è che il secondo ha scelto una strada, ovvero quello dell’allenatore. Totti ancora no”. 

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La sconfitta di Milano va ridimensionata perché lì si può perdere visto che l’Inter è più forte di te, anche se si può discutere sul modo con la quale si è perso. Se la Roma avesse vinto le due partite iniziali, oggi avrebbe una classifica che soddisferebbe. Anzi, considerando tutti gli assenti che la squadra ha sistematicamente, con quei 5 punti in più sarebbe stata anche molto sorprendente. Quei 5 punti non sono arrivati anche per ragioni di mercato con l’assenza di Matić e per l’arrivo di Lukaku a campionato già iniziato”.

Stefano Carina a Radio Radio: “La Roma affronterà il Lecce che arriva da 3 sconfitte e un pareggio. A Praga sarà diversa dalla gara dell’Olimpico, perchè non segnerai dopo 43 secondi, ma hai il vantaggio della vittoria dell’andata. La partita vera sarà il derby, che giocherai con più giocatori in infermeria rispetto alla Lazio. Ma la strada di avvicinamento al derby è più agevole per la Roma che non per la Lazio… Per arrivare in Champions servono circa 70 punti, attualmente la proiezione della Roma è 53. Per arrivare a 70, ne devi fare 56 e questo significa che dovrai viaggiare a due punti a partita. E non è una cosa per niente facile. Non puoi permetterti più passi falsi, e cominciare a vincere gli scontri diretti… Smalling? Ha rinnovato il contratto per due anni, ha fatto tre partite e non si è più visto. Il problema tendineo è molto complicato, perchè va a toccare la cartilagine. Questo tipo di problema non lo puoi risolvere, ci devi convivere. E lui ha una soglia del dolore non altissima. Questo è un problemone per la Roma…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “L’intervista di Totti è di un uomo che non è felice, gli manca qualcosa dentro. Il suo ritorno sarebbe un plusvalore immenso per la Roma”.

Fernando Orsi a Radio Radio: “Il Lecce è una squadra che ora sta prendendo la sua dimensione, ma è particolare, difficile, gioca sull’intensità. E la Roma non sta passando un periodo così florido. Una partita da giocare, non so se con tutti gli effettivi. Comunque all’Inter non va proprio giù Lukaku. Ieri Ausilio, poi anche Inzaghi e Marotta”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Sanches se stesse bene sarebbe formidabile. Il problema è che lui e Dybala rientrano dopo tanto tempo e non sono in grandi condizioni. Non sono pronti per 90 minuti. Ma se Dybala ti potesse dare 45 minuti ad alto livello è possibile che la partita riusciresti a metterla già in cassaforte. Sanches non credo verrà buttato subito nella mischia a differenza dell’argentino”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Totti e Spalletti? La storia è come la raccontavo io: all’inizio era quasi fastidioso l’amore che il tecnico aveva per il capitano, poi però purtroppo Spalletti ha detto delle cose così stupide quando è tornato…La cosa più stupida che ha detto quando ha incontrato Pallotta a Miami, quando disse “questa sì che è una società”. Solo perchè aveva visto Pallotta vestito con la camicetta hawaiana… Il problema è che quando se n’è andato ha detto: “Se lo avessi saputo, non sarei mai tornato alla Roma“. A lui lo hanno fregato così, dicendo che doveva ammazzare Totti. E lui lo ha fatto, facendo la cosa più stupida che potesse fare, anche calcisticamente, perchè Totti ogni volta che entrava poi segnava…”

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