Un inizio deludente: ambizioni in ombra e difficoltà evidenti
La stagione 2024/2025 è partita sotto tono per la Roma, che fatica a trovare continuità e soprattutto a ottenere risultati all’altezza delle aspettative. Dopo diverse giornate, i giallorossi si trovano già ad inseguire le squadre di vertice, lontani dalle posizioni di prestigio che una piazza come quella capitolina si aspetta.
Le difficoltà della Roma
La Roma, affidata quest’anno a Daniele De Rossi, aveva grandi ambizioni per la stagione. Il calciomercato estivo, con alcuni innesti importanti come Alexis Saelemaekers e Dovbyk, lasciava pensare a una squadra pronta per competere ai massimi livelli. Tuttavia, i risultati non sono stati all’altezza. Al momento, la squadra non ha ancora trovato la giusta quadratura del cerchio, mostrando limiti sia in fase difensiva che offensiva.
La fragilità difensiva è uno dei principali problemi. Anche se la squadra ha sperimentato la difesa a tre, come nelle intenzioni di De Rossi, il reparto arretrato ha mostrato vulnerabilità preoccupanti. In più occasioni, la Roma ha subito gol nei momenti cruciali, come accaduto nel recente 1-1 contro il Genoa, dove un gol di De Winter nei minuti di recupero ha negato ai giallorossi la vittoria.
Gli infortuni pesano
Uno dei fattori che ha sicuramente condizionato l’inizio di stagione è l’emergenza infortuni. Tra i nomi più rilevanti, quello di Alexis Saelemaekers, infortunatosi gravemente alla caviglia durante la partita contro il Genoa. Il belga, uno degli acquisti di punta della campagna estiva, sarà fuori dai campi per circa 40 giorni(
Questo stop prolungato pesa, soprattutto considerando che Saelemaekers aveva iniziato bene la stagione, fornendo qualità e velocità sulla fascia destra.
L’infortunio di Saelemaekers si aggiunge alle difficoltà fisiche di altri giocatori chiave, costringendo De Rossi a modificare frequentemente la formazione e a fare affidamento su giocatori non sempre al top della condizione.
Il problema del gioco
Oltre agli infortuni, ciò che preoccupa maggiormente tifosi e addetti ai lavori è il gioco espresso dalla squadra. La Roma fatica a sviluppare una manovra fluida e convincente. Se in alcune fasi delle partite la squadra sembra capace di creare pericoli, manca spesso di concretezza sotto porta e di solidità nei momenti chiave. Paulo Dybala, uno dei giocatori più talentuosi della rosa, non è ancora riuscito a fare la differenza in maniera continuativa, alternando buone giocate a momenti di opacità.
Inoltre, i cambi tattici di De Rossi non sempre si sono rivelati efficaci. Il tecnico ha spesso tardato a intervenire o ha effettuato sostituzioni che non hanno migliorato la tenuta della squadra, lasciando spazio a critiche per una gestione discutibile.
Quali prospettive per il futuro?
Nonostante l’inizio difficile, la stagione è ancora lunga e la Roma ha tutto il tempo per invertire la rotta. L’obiettivo principale resta il ritorno in Champions League, ma la squadra dovrà trovare rapidamente una maggiore continuità di risultati. La pausa per le nazionali potrebbe essere un’occasione preziosa per De Rossi per lavorare sugli automatismi della squadra e recuperare qualche infortunato.
Tuttavia, servirà un netto cambio di mentalità. De Rossi ha già sottolineato la necessità di maggiore determinazione e intensità, ma è chiaro che solo con prestazioni più convincenti la Roma potrà ambire a posizioni di vertice. I tifosi sperano che, superata questa fase di adattamento, la squadra possa finalmente decollare.
Conclusioni
L’inizio del campionato della Roma ha lasciato molti dubbi e aperto diverse questioni. Tra infortuni, problemi difensivi e una gestione tattica non sempre lucida, la squadra si trova già a dover rincorrere. Resta da vedere se De Rossi riuscirà a trovare le giuste soluzioni per raddrizzare una stagione che, se non recuperata in fretta, rischia di allontanare la Roma dai suoi obiettivi principali.