Daniele Lo Monaco: “E’ meglio venderla una società se devi trattarla così”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “E’ meglio venderla una società se devi trattarla così…Non solo la partita di domani mi preoccupa, ma non capisco come possa giocare una buona partita. Poi sei più forte e puoi vincere, ma non ho nessuna impressione che si voglia dare fiducia a Juric, è questo il problema grave di Roma-Torino. Non c’è una presa di posizione della società, nel dire: “Juric resta fino a fine stagione in qualunque caso“. Oggi gli daresti forza….”
David Rossi a Rete Sport: “C’è una grande difficoltà nella gestione di questo momento. L’unico riferimento a Trigoria è Juric stesso, che è stato esautorato anche dal comportamento dei calciatori, se vi andate a rivedere i gol presi con la Fiorentina c’è gente che cammina… Ghisolfi abbiamo capito che non serve a niente…a niente…è un signor nessuno, i procuratori italiani non lo conoscono nemmeno. Sabatini ancora prima di Fiorentina-Roma, dopo che ha letto due dichiarazioni di Juric, sai che fa? Ferma tre allenatori, gli fa firmare i precontratti e se li tiene dentro il cassetto. Poi dopo Fiorentina-Roma caccia Juric e annuncia uno dei tre. Perchè un ds con le palle fa una cosa del genere. Questo invece sta aspettando che Friedkin gli dica cosa fare…Friedkin, che non capisce un caz*o di pallone!…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Io sono dell’idea che i giocatori non giocano mai contro l’allenatore…se vujoi perdere una partita, non fai quello che è successo a Firenze, non ti fai fare il torello dopo 30 minuti. A forza di dare alibi ai calciatori, si adattano a tutto, anche a suibire sconfitte di quelle dimensioni e in quella maniera. Salvo poi avere delle reazioni. Io una persona come Juric non mi sento di giudicarla, ma potrebbe essere anche lui a lasciare. Vediamo cosa succederà domani. Ma i calciatori hanno degli alibi incredibili…si parla dell’assenza della società, ok, ne abbiamo preso atto, ma se andiamo avanti con questa storia i calciatori hanno sempre alibi…”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Mancini che si ferma a parlare con i tifosi per dire che stanno tutti con l’allenatore…ma ragazzi…doveva tirare dritto e starsi zitto… L’abbandono non lo vedo dallo scontro tra Mancini e Juric, che è la cosa minore, ma da tutto il resto…”
Roberto Bernabai a Rete Sport: “Una cosa mi sento di poter dire in maniera netta: i Friedkin non hanno rispetto delle persone, basta pensare a come sono stati cacciati prima Mourinho e poi De Rossi, e ora come stanno trattando Juric…ma un minimo di protezione… Conte? Credo sia stato contattato, ma ha rifiutato…aveva posto delle condizioni…ed è la stessa condizione che si potrebbe ricreare qualora dovessi contattare Mancini o Allegri…”
Claudio Moroni a Rete Sport: “I Friedkin dovrebbero rimuovere Juric già oggi, e mettere sulla panchina il tecnico della Primavera, per poi venerdì o sabato annunciare il nuovo allenatore: o Mancini, o Allegri o De Rossi. Ma Mancini se viene qua ti chiede il terzino destro, un centrale di difesa e un vice attaccante…”
Antonio Felici a Tele Radio Stereo: “A caldo mi ha stupito che Juric facesse tanto il pompiere. Questo stride molto con l’idea che mi ero fatto di lui, uno sanguigno e se necessario molto polemico. Riflettendo qualche minuto mi sono venute in mente altre cose: il fatto che non abbia nascosto quello che è successo. Non ha citato i dirigenti, anche perché non ci sono: probabilmente si è reso conto di essere assolutamente da solo con la squadra e, nonostante le divergenze di vedute, a questo punto o te ne vai o provi ad andare avanti: lui ha scelto la seconda”.
Marco Valerio Rossomando a Radio Manà Manà Sport: “A volte Juric si impiccia un po’ con l’italiano, non credo che volesse dire quelle cose su Mancini e Cristante. Cercava di dire che siamo in difficoltà e servono tutti, non credo volesse dare una stoccata alla squadra”.
Francesca Ferrazza a Tele Radio Stereo: “Sembra che Ghisolfi, da come mi dicono, non sia così legato a De Rossi, per nulla. E dopo la partita di Firenze avrebbe detto: “Cari miei, De Rossi noi non lo richiamiamo…“. La squadra, saputo questo, si è domandata: “Ma allora chi stanno cercando?“. Perchè Ranieri non è stato contattato, questa è l’altra notizia. E allora i calciatori si stanno chiedendo: “Non è che questi davvero scelgono un altro allenatore tramite l’algoritmo? Non è forse meglio tenerci Juric e provarci?“…da queste informazioni mi sono rincuorata, e penso che domani la Roma vincerà…”
Paolo Cosenza a Tele Radio Stereo: “So che probabilmente c’è stata una telefonata dalla società a chi poteva fare da pacere tra gruppo e squadra, e cioè Beppe Riso, che ha la procura sia del tecnico che di certi calciatori. Probabilmente gli è stato detto che non c’è la minima intenzione di cambiare, perchè anche a me risulta che a oggi non c’è la minima intenzione di prendere un altro allenatore… Se fosse vero che la squadra si stava muovendo per riportare De Rossi, io al posto suo direi “non ci vengo“, perchè un gruppo che fa una cosa del genere è un gruppo da abbandonare. E io non ci voglio credere…”
Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “La squadra oltre a non andare bene sotto l’aspetto sportivo, nasconde cose che non sono proprio bellissime…diciamo che il centro sportivo di Trigoria è ben lontano dal paradiso di cui parlava Juric. Questa storia delle cimici ci sta bene in questo quadretto… La partita di domani? Se non vinci, devi per forza cambiare. A quel punto la soluzione più credibile è chiamare Ranieri…secondo me loro De Rossi non vogliono richiamarlo, sarebbe andare contro la scelta che hanno fatto con quel comunicato lì. Richiamarlo non è un’ipotesi nella loro testa. E allora ecco Ranieri, che è ben voluto della tifoseria: so che lui non direbbe di no, più per il ruolo di allenatore che di direttore tecnico…”
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “Pensare di battere il Torino mi sembra molto complicato, e sono pessimista per la partita di domani… Ranieri? Se veramente la Roma dovesse contattarlo per fargli fare l’allenatore, sarebbe un pazzo totale a dire di sì. Lui lo è nelle scelte che ha fatto, ha scelto sempre sfide complicatissime e le ha sempre vinte…,ma hai chiuso la tua carriera con una grande salvezza col Cagliari, a 73 anni goditi la vita… Tu immagina Ranieri con la Roma di oggi…non è Babbo Natale, è un professionista e ha bisogno di una struttura intorno per lavorare…sarebbe pazzo a dire di sì…”
Marco Juric a Radio Manà Manà Sport: “Penso che oggi in conferenza si parlerà poco del Torino, sarà soprattutto nel capire cosa sta succedendo. Speriamo che le risposte di Juric siano diverse da quelle di Mancini… La sua espressione mi sembrava persa, non sapeva cosa dire…io apprezzo il fermarsi, è giusto che se i tifosi voglio parlarti in maniera civile tu ti fermi e parli, però i giocatori si sono persi e non sanno bene dove andare, e per quello sono costretti a risponderti con frasi fatte che stanno a metà tra verità e bugia…”
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Fatico a ricordare un allenatore che ammette che ci siano stati litigi anche violenti. Juric non ha paura di portare in piazza i problemi che ci sono stati e che sono parte importante del problema della Roma. Paradossalmente Juric ha fatto anche il dirigente, visto che la società non c’è. Si è preso responsabilità da allenatore, oggi: domani si vedrà”.
Piero Torri Radio a Manà Manà Sport: “Fatico nei calarmi nei panni di Juric, è sostanzialmente un allenatore esonerato: come fa ad andare in panchina domani? Come la prepara la partita? Lui ci dirà che farà tutto come ha sempre fatto, e speriamo di no, ma è un allenatore morto che cammina… Leggo addirittura che i Friedkin siano in California da Charles Gould, il cacciatore di teste…ma vuoi scegliere l’allenatore con l’algoritmo? Più passa il tempo e più sono disperato, questa è una società senza capo né coda, non sanno dove girarsi e cosa fare…”
Stefano Carina a Radio Radio: “Oggi Juric ammorbidirà i toni di quello che è successo… Ma meno male che c’è stata quella lite, almeno ci sono segnali di vita. Ma chi salva Juric? Tutti pensiamo che sia una questione di tempo. Se stanno cercando il sostituto? Secondo me non c’è nessuno che li convince, e questo significa che il ritorno di De Rossi è da mettere da parte, che stanno cercando qualcosa di diverso. E questo qualcuno o non lo hanno trovato, o questo qualcuno gli hanno detto di no. Hanno cercato Terzic, e gli ha detto no. Juric mi dà l’idea di un dead man walking, e che siederà in panchina per l’ultima o la penultima volta…l’avete vista Fiorentina-Roma…”
Franco Melli a Radio Radio: “Juric mi sembra il Cristo di Trigoria, gli manca la croce ma io la vedo dietro le spalle. Bisogna fare profonde riflessioni, vedo una critica eccessiva rispetto anche ai predecessori. In questo momento l’interesse superiore è quello della Roma, qualsiasi cosa sia accaduta. Qualsiasi tifoso farebbe carte false affinché possa cambiare questa situazione, Juric fa quello che può: lasciamogli questa partita, poi vediamo”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Io penso che la Roma abbia giocato veramente male a Firenze, che non abbia i giocatori adatti per Juric, e che la squadra non lo ha assecondato in niente. Ma non penso proprio che la squadra abbia preso 5 gol per mandare via Juric…”