Spazio a Wijnaldum con la Cremonese.
Premessa: in una stagione in cui la Roma si augura di giocare una sessantina di partita, perché significherebbe arrivare in fondo a Europa League e Coppa Italia, è preferibile avere problemi di abbondanza piuttosto che una rosa corta, scrive chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
Mourinho nelle prossime partite si troverà a dover gestire l’ingresso in squadra di Gini Wijnaldum. Il centrocampista olandese in queste prime uscite sta accumulando minuti alla ricerca della condizione fisica migliore. Già lunedì contro la Cremonese il suo minutaggio è destinato a crescere.
Se Mou dovesse decidere di farlo partire titolare, si troverebbe per la prima volta in stagione nella condizione di dover escludere uno dei Fab Four. Se, infatti, Matic e Cristante sono alternativi tra di loro, la presenza di Gini taglierebbe fuori uno tra Pellegrini, Zaniolo, Dybala o (ipotesi remota ma possibile visto che con la Salernitana è capitato) Abraham.
Nel modulo attuale, cioè il 3-4-2-1, se Gini facesse coppia con uno tra Matic e Cristante, Mourinho potrebbe riportare Pellegrini sulla trequarti e rinunciare a uno tra Dybala o Zaniolo, con Abraham centravanti.
In alternativa, potrebbe lasciare fuori il capitano, mantenendo il tridente che ha giocato a Salerno. L’ipotesi estrema è l’esclusione del centravanti inglese, con uno tra il numero 22 e l’argentino spostato come prima punta.