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Roma In FM - 19/09/2022

Max Leggeri: “Quello della finalizzazione l’unico problema di questa squadra”

Stefano Borghi a Tele Radio Stereo: “La Roma ha avuto delle prestazioni non brillantissime a livello di stare in campo, ma quando arriva negli ultimi 30 metri ha delle qualità. Inoltre, Pellegrini, Zaniolo, Dybala e Abraham avranno giocato insieme al massimo 1/2 partite. Aldilà dei blackout a Udine e Razgrad, i giallorossi arrivano alla pausa in una posizione non proprio brutta. Proprio per la particolarità della stagione, io credo che la condizione atletica e la brillantezza farà parecchia differenza: Napoli, Udinese e Atalanta sono tre squadre che corrono, lavorano sempre ad alta intensità e sono anche ben allenate”.

Max Leggeri a Rete Sport: “Mai avrei pensato ieri all’Olimpico, assistendo al dominio della Roma sull’Atalanta, che saremmo usciti con zero punti. Non esistono le sconfitte salutari ma la partita persa ieri mi ha messo maggiore fiducia sulle qualità e le potenzialità di questa squadra: ho visto una Roma bella, vivace a tratti feroce. Il problema è solo la finalizzazione, che va assolutamente migliorata se si vuole scalare la classifica. Chiffi? Arbitro vergognoso: ha consentito il fallo sistematico, non ha concesso un rigore nel primo tempo, ha espulso Mourinho con fare intimidatorio”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “La prestazione c’è stata, ma sono mancati i gol. E’ una sconfitta tecnica e non tattica, condizionata dall’assenza di Dybala. La squadra la partita l’ha fatta, ma non ha fatto gol. Non sono assolutamente d’accordo con le insufficienze a Mourinho, a meno che non sia stato lui a sbagliare quei gol. Mettergli un’insufficienza ieri è essere prevenuti, oppure significa non aver visto la partita. La Roma costruisce tanto ma non riesce a concretizzare, ecco perché parlo di sconfitta tecnica e non tattica, ma sempre una sconfitta è. Abraham? Sbaglia dei gol facili, sembra che quest’anno gli abbiano montato i piedi al contrario. Per lui non è un momento felice dal punto di vista tecnico…”

David Rossi a Rete Sport: “Per me ieri è stata la migliore Roma della stagione, tenendo conto dell’avversaria, che alla pausa è capolista. L’Atalanta è una squadra molto diversa da quella che conoscevamo, una squadra ostica che si difende non come il Monza o la Cremonese, ma con la qualità dell’Atalanta. Fino al gol di Scalvini è stata una gara equilibrata, poi dopo il gol di Scalvini è stato un monologo giallorosso. L’Atalanta come produzione di gioco è stata zero, sembrava di vedere Roma-Helsinki. Chiffi? C’è un fallo netto nel primo tempo su Zaniolo, lui che è un giocatore leale non si butta, ma lì non si concretizza il vantaggio e tu il rigore lo devi dare, punto…Il fatto che non c’è rigore se il giocatore non finisce per terra è una spiegazione quasi peggiore di quella data da Orsato a Cristante a Roma-Juventus…”

Guglielmo Timpano a Tele Radio Stereo: “Abraham secondo me non è il classico centravanti inglese. In queste partite disputate dalla Roma, diverse azioni sono nate da lui. Deve trovare continuità e bisogna aspettarlo”.

Emanuele Zotti a Tele Radio Stereo: “Se Dybala e Pellegrini vengono chiamati dalle loro rispettive nazionali, allora vuol dire che c’è ottimismo per quanto riguarda i recuperi dagli infortuni. Poi ci sarà la valutazione dei vari staff medici”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Chiffi è un arbitro inadeguato per la Serie A. Con i se e con i ma non si va avanti. Il lato positivo è che siamo al 19 settembre e il problema dei gol può essere risolto perché non è un problema tecnico. Mi sembra che Abraham abbia perso il sorriso e mi dispiace, se Abraham perde serenità diventa una punta che segna molto poco. L’assenza di Dybala è stata pesante. 8 gol sono pochi perché la Roma è la squadra che va in porta più volte delle altre. Matic non lo toglierei quasi mai, Cristante ieri sbaglia sul gol dell’Atalanta. Camara deve dimostrare di stare meglio. Dybala ha avuto questi problemi anche lo scorso anno ed aveva sentito dolore anche contro l’Helsinki. Dybala da un punto di vista fisico non può giocarle tutte, come ogni giocatore importante di ogni squadra”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Sarà una sosta faticosa, è successo tutto quello che non doveva succedere. Condivido il fatto che sia stata la Roma migliore della stagione, ma voglio capire: è meglio giocare male e vincere o giocare bene e perdere? Sono contento della bella prestazione, ma a occhio e croce ero più contento dopo Roma-Cremonese…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: Se Abraham sbaglia gol così diventa dura. La Roma ha difficoltà realizzativa e questo è un problema. Poi ci si mette anche l’arbitro. Io una Roma così in controllo della partita non me la ricordavo, anche se a fine primo tempo arrivi due volte davanti al portiere e sarebbe opportuno che i calciatori facessero gol. Viene fuori una prestazione che non sai come quantificare. L’Atalanta ha fatto quel che ha potuto, ti devi leccare le ferite e cercare di essere più cinico. La Roma ha il limite di non saper sfruttare le opportunità”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Gli arbitri? Se ci fosse un disegno la Juventus non avrebbe mai pareggiato a Salerno. Uno è severo quando vede del potenziale, e la Roma ha del potenziale, ed è giusto pensare che ci sono cose che funzionano e altre no. La Roma ha fatto 8 gol in sette partite, nono attacco del campionato pur avendo in rosa giocatori come Abraham, Belotti, Dybala, Pellegrini, Zaniolo, El Shaarawy e Shomurodov…”

Checco Oddo Casano a Rete Sport: “Un pomeriggio incredibile, una partita incredibile. Non è più accettabile che la Roma per segnare un gol, non due o tre, debba creare decine di palle gol a partita. I numeri sono sotto gli occhi di tutti da diversi mesi: il più grave problema la Roma lo ha in zona offensiva, dove a pesare nei giudizi di tutti sono più i nomi dei numeri. Zaniolo zero reti, Pellegrini zero reti, Abraham 2 reti. In tre hanno segnato meno di Giroud da solo con 4 reti. Oltre al deficit offensivo, comincia ad essere un problema anche quello legato agli infortuni. Mourinho deve aumentare il numero di rotazioni, non c’è più la scusa della panchina scarsa. Nell’era dei cinque cambi, la Roma mediamente ne fa sempre meno rispetto alle altre squadre”.

Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Alle prime 7 giornate della Roma do un 6 striminzito. A differenza dell’anno scorso la squadra crea più palle da gol nitide ma sei dannatamente poco cinico. Zaniolo? Straripante ma attenzione perché fino a questo momento succede quello che capitava un anno fa: in area quando deve passare tira e quando deve tirare la passa”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “La Roma ha avuto tutto per vincere la partita, purtroppo la sfortuna e gli errori hanno portato a questo. Ci sono situazioni di gioco in cui bisogna saper resistere a prescindere dall’arbitro. L’Atalanta è stata molto pratica, ha cambiato totalmente il suo abito: aspetta e poi eventualmente colpisce senza bruciare energie. Ha cambiato gli uomini ed è tutta da scoprire. Appena Dybala trova la condizione, arriva il guaio muscolare. Film già visto”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “A me la Roma ieri mi è piaciuta, ma voglio vederne altre 5 o 6 di partite giocate così prima di pensare che la squadra giochi così. Per ora questa è l’unica che ha giocato in questo modo, e bisogna capire quanto c’entri l’avversario e il suo modo di giocare. E’ vero che capitano queste partite, ma perchè le devi perdere? Tu fai il tuo punto, e invece la perdi perché regali il gol. Loro non vengono mai a romperti le scatole, e la prima volta che si avvicinano alla porta tu gli regali il gol…”

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Do 7 alle prime 7 giornate della Roma, è in linea con quello che mi aspettavo. È una squadra da 75-80 punti, quelli che servono per la Champions, e se mi avessero chiesto quanti ne avrebbe raccolti dopo 7 partite avrei detto 14 punti, quindi appena uno in più”.

Stefano Carina a Radio Radio: “E’ una brutta tegola. La partita con l’Atalanta ricorda quella con l’Helsinki: primo tempo crea tanto, poi arriva Dybala e fa gol. Ti rendi conto che se uno di quei palloni finiti sui piedi di Abraham o Ibanez, finisce nei piedi di Dybala, la partita cambia. Quindi fa la differenza nella Roma. La Roma non ha alternative adeguate a centrocampo con l’infortunio di Wiijnaldum, questo è evidente. Mourinho dovrebbe cercare un’altra soluzione: un modo diverso di giocare ad esempio. Ieri il problema non sono stati Matic e Cristante. La Roma la partita l’ha fatta. Ma se Pellegrini rimane in campo anche se non sta bene, significa che Mourinho pensa che con una giocata può cambiare la partita”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Ormai ho la sensazione che la Roma sia dipendente da Dybala. Essere la nona squadra in serie in attacco, per un club che punta ad arrivare tra il primo e il quarto posto fa sorridere. Sono felice che oggi i tifosi siano arrabbiati, anche uscendo dallo stadio l’umore era quello, perché a mio avviso è un sintomo di crescita e non di distruzione. Se giochi una partita come ieri ma non riesci a mettere dentro una partita è un grande problema. C’è grande paura in campo, se avessimo giocato per altre tre ore la palla non sarebbe entrata lo stesso”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma ha giocato un’ottima partita. Ha creato tante occasioni e nel primo tempo c’era un rigore su Zaniolo anche se lui non cade. Quella sceneggiata di Mourinho non fa bene né a lui perché dà una immagine eccessiva e perché innervosisce la squadra. Però non sono d’accordo con quelli che dicono che l’Atalanta ha giocato una partita vergognosa”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Ieri non ci sono colpe in difesa. Il gol dell’Atalanta non lo devi prendere perché stai messo male come squadra. Ci sono colpe in attacco. Hai creato quattro occasioni grosse da gol e ne hai segnate zero. Per me la Roma doveva segnarle tutte e quattro. Se Belotti avesse giocato dall’inizio la Roma avrebbe vinto perché non ha sbagliato palloni. De Roon ieri ha fatto due falli da giallo e andava espulso. Io al rigore non ci arrivo perché voglio giocare al ventesimo del primo tempo undici contro dieci. Quando hai tutte queste occasioni e non segni è dura arrivare in Champions. Camara non è pronto per giocare tutta la partita, ma nella partita che è uscita fuori ieri l’avrei messo in campo. Mourinho schiera Matic e Cristante perché in un momento di difficoltà ti possono tirare fuori qualcosa in più”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Io sono d’accordo che la Roma non meritasse di perdere, però questa grande partita della Roma io non l’ho vista. L’occasione più clamorosa l’ha avuto l’Atalanta, la più bella di Abraham è stato il salvataggio sulla linea. Se a tu per tu con il portiere sbagliano, il problema è della Roma. E’ vero che meritava di pareggiare almeno, siamo tutti d’accordo. Ma è un dato negativo che non riesce a vincere la partita. Ti manca Dybala che è la cosa più massacrante perchè sai che se non c’è soffri. E infatti. La partita più facile, come ha detto Mourinho, l’hai persa”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La partita nel suo complesso l’ho vista bene. La Roma ha creato tante occasioni da gol. Non ha torto Mourinho quando dice che questa partita è stata più facile rispetto alle altre. Il problema è che la Roma non metteva la palla in porta ed è un problema enorme. Sul possibile rigore Zaniolo non cade correttamente e nel secondo cade in una maniera più goffa. Il problema di ieri è quello dei gol mangiati. Non c’è chi mette la palla in porta”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo “Dopo la Conference League la Roma si è montata la testa, si sente tanto bella. Ma deve tornare ad essere umile. Forse abbiamo anche esagerato con i festeggiamenti. Ieri forse miglior partita dal punto di vista emotivo, ma realizzi troppo poco. Si può dare un 5,5 ad oggi a questa squadra. Ieri dovevi vincere e a Torino perdere. Ora devi provarci con l’Inter, ma non sappiamo ancora che squadra giocherà. La Roma ha l’obbligo di tornare in Champions”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Mourinho è stato espulso per una azione precedente. Sul secondo episodio ha ragione perché c’è un evidente contatto in area di rigore. Nel regolamento non c’è scritto che devi morire per avere un rigore. Con l’Atalanta è stata la Roma migliore di quelle viste finora. La partita è stata stregata, già nel pre-partita quando ha perso Dybala”.

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “L’Atalanta faceva catenaccio. Secondo me ha giocato bene anche Abraham, anche se ha sbagliato qualche gol. E’ un giocatore che è sempre dappertutto e dentro la partita”.

Mario Mattioli a Radio Radio: “Ieri per la Roma è stato un incidente di percorso, contro una squadra che non è da buttar via, solida, difficile da affrontare. La Roma ha tirato molto in porta ma poche volte ha preso lo specchio”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Se la Roma avesse avuto un attaccante più lucido ieri avrebbe vinto 3 a 1, e nessuno avrebbe parlato oggi degli arbitri. Il rigore su Zaniolo? Se lui fosse cascato, glielo avrebbero dato sicuro. L’Atalanta ha avuto più personalità della Roma, ha fatto più falli brutti e ha vinto mettendola sul fisico. Alla Roma non so che dire, ce l’ha messa tutta, fatto sta che ne hai persa un’altra. Se la Roma ieri giocava a calcio, avrebbe vinto tranquillamente. Gli attaccanti servono per fare gol, e da noi non segna nessuno, levando Dybala. La Roma ha fatto solo 8 gol, ditemi voi se si può andare avanti così. Gli attaccanti si devono sbloccare, altrimenti diventa un macello… Il fatto che Dybala si rifà male ci fa prendere un colpo, la Roma non si può permettere di rientrare in campo con gli stessi dell’altro anno…”

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