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Roma In FM - 06/10/2022

Augusto Ciardi: “Mou ora sta lavorando sull’aspetto motivazionale dei giocatori”

David Rossi a Rete Sport: “Dalle parole di Mou di ieri non è che ho capito molto su chi giocherà stasera. L’unico dubbio che ci ha tolto è Dybala. Chi gioca in attacco? Potrebbe anche partire con Abraham e aver portato Belotti in conferenza per confondere le acque e le idee dell’avversario. Oppure può giocare con entrambi dall’inizio, e a uno dei due gli fa fare il sotto punta. Parliamo di uno che s’è inventato Zalewski terzino sinistro, in confronto Abraham sotto punta non è niente di che…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Partita importantissima stasera. Non serve l’ansia di andare a stanarli, può diventare pericoloso. il Betis ha esperienza, la partita è delicata. La Roma mi sembra abbia imparato a gestire alcune situazioni. Mi sembra che la Roma metta in campo i migliori. La partita di Milano ha evidenziato che la squadra può giocare un certo tipo di partita. Mi aspetto una Roma che vada ma che sia attenta”.

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Lo spirito con cui Abraham è entrato a San Siro mi è piaciuto tantissimo, ma anche Belotti: è entrato dieci minuti ma sembrava che avesse giocato mezzora per il lavoro fatto. La Roma raramente ha avuto una ricchezza del genere in organico. Dopo aver preso Dybala, i Friedkin non si sono fermati e hanno preso Wijnaldum, e dopo l’olandese non si sono fermati e hanno preso Belotti…”

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Partita di coppa vecchie maniere quella di stasera, sembra di rivedere la vecchia Coppa Uefa: stadio esaurito, tanti tifosi avversari allo stadio, rischio di scontri tra le due tifoserie… Sarà una bella partita, speriamo che oltre alla gara vecchie maniere sia anche una Roma vecchie maniere: serve una squadra che combatta e porti a casa il risultato, anche a costo di perdere qualche energia in vista di Roma-Lecce di domenica…”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Frattesi io me lo sarei stra-preso. Certo, se mi chiedi chi prendo tra Frattesi e Wijnaldum, sceglierei l’olandese. C’è la questione dell’età, ma tu che vuoi fare? Hai Mou per tre anni, un anno e mezzo è già passato. A distanza di un anno e mezzo, con tutti i difetti che ha, la Roma è diventata una squadra. Un obiettivo è già stato raggiunto, ma io penso si voglia qualcosa di più importante. E passato un anno e mezzo, ti serve più Wijnaldum di Frattesi, se ti vuoi sbrigare…”

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Nel momento in cui manca l’equilibratore della squadra, che è Pellegrini, mi sembra troppo sbilanciata la formazione che mettono oggi tutti i quotidiani con il classico 3-4-2-1. Ma chi fa il Pellegrini? Dybala? Zaniolo? No… Per questo io mi aspetto qualcosa di diverso. Cosa? Un 3-5-2, con un centrocampista in più e Dybala vicino all’attaccante…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Il Betis ha giocatori pericolosi. Non giocano un calcio di difesa, è una squadra propositiva. Con il Lecce la Roma può pensare di fare turnover ma non oggi. Per me il dubbio in attacco riguarda Zaniolo-Abraham. Se dovessero giocare le due punte, uscirebbe Zaniolo”.

Sandro Sabatini a Radio Radio: “Mourinho ci pensava all’Europa l’anno scorso. Io ho la sensazione che quest’anno è tutto molto più focalizzato sul campionato. Secondo me ha ragione, si deve togliere più soddisfazioni. Mi sembra che un po’ stia sottovalutando l’Europa League come concentrazione. Quindi il pericolo di uno scivolone lo vedo”.

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Zaniolo non si sa gestire, l’ammonizione di San Siro è assolutamente gratuita, regalata. È mancanza di lucidità, prendere i cartellini ci sta nel calcio, per un fallo è un conto ma per una protesta così non ha senso. Zaniolo in campo mi sembra ancora ragazzino, come maturità calcistica, ma può diventare uno dei migliori del campionato, ha tutto. Il talento resta ancora in parte inespresso, con Mourinho il rapporto è abbastanza saldo. Per il portoghese deve essere intrigante gestirlo. Poi Zaniolo lo vedo completamente dentro la Roma quest’anno”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Il Betis è forte. Interessante Abraham-Belotti, perché lui è un’alternativa, ma può diventare la soluzione. È una grande forza avere Belotti come alternativa, può segnare molto se sta bene. Un centravanti che lavora per la squadra può essere utile. Abraham sta facendo troppo male. La Roma ha un organico completo, non è perfetto ma ha tante alternative. Il terzo centravanti è Shomudorov. Tenere botta in due competizioni è complicato”.

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Per Mourinho il Betis è più forte anche del Feyenoord. È una partita difficilissima. L’unico dubbio è se davanti ci sarà Belotti o Abraham. Per l’Inglese sarebbe la quarta panchina consecutiva tra Roma e nazionale. La formazione sarà simile a quella titolare. Non mi aspetto sorprese. Zalewski lo scorso anno in queste partite europee ha fatto molto bene”. 

Nando Orsi a Radio Radio: “Rui Patricio? Un errore può accadere. È uno degli scudieri di Mourinho, non è che dietro hai portieri di affidabilità incredibile. Non è il momento di cambiare. Non vedo fragilità nel momento di Rui Patricio, ha fatto qualche errore, ci sta”.

Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Se Zaniolo migliorerà nelle scelte negli ultimi 30 metri, allora la Roma avrà un giocatore veramente forte. Per ora si perde nella foga di voler fare, deve stare tranquillo perché è un giocatore forte e solo chi capisce poco di calcio lo mette in discussione”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Se gioca Belotti non è una bocciatura per Abraham, ma una presa di posizione di Mourinho per le condizioni di Tammy, che non è al massimo. È una partita da vincere per la Roma, per poi giocarsi la partita di ritorno. Se non vince diventa impossibile qualificarsi da primo. Da secondo è uno strascico pesante. La Roma ha un organico all’altezza per campionato ed Europa League”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Domenica la Roma contro il Lecce sarà arbitrata da un salentino…non è la prima volta che ci succede, mandarono Sozza con l’Inter, e ora Prontera… Le due punte in campo stasera? Abraham è uno che si spende molto, e se gli chiedi di fare un lavoro di sacrificio lui lo fa, così come Belotti…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Il Betis è una buona squadra, che ha dalla sua un grande inizio di stagione. Ci vuole la miglior formazione possibile, la vittoria te la devi guadagnare sul campo. Se l’atteggiamento sarà giusto, la Roma può serenamente vincere ma non è un impegno di secondo piano. Belotti non ha le stesse caratteristiche di Abraham, ma occuperò comunque la stessa posizione in campo”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Il Betis ha perso l’ultima di campionato, ma le squadre spagnole sono sempre zanzare tigre. È l’occasione per la Roma per una ulteriore iniezione di autostima europea. Credo che con tutti i rischi del caso la Roma vincerà”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ho visto un Leao strepitoso ieri sera, ma non ce lo possiamo comprare? E’ una cosa imbarazzante. Ha fatto una cosa ieri clamorosa, se n’è andato in mezzo a sessanta giocatori, gli vedo fare cose che fa solo Mbappè. Quello è l’esterno perfetto, è uno che segna e fa segnare… Le parole di Mourinho di ieri? Ve l’avevo detto che ascoltava le radio…”

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