Dybala dipendenti
Una mezza Joya, inaspettata. Al termine di una partita orrenda che solo Dybala è riuscito a rendere digeribile in appena 20 minuti, scrive Francesco Balzani su Leggo.
L’ultima Roma del 2022 è forse la più brutta vista in questa stagione. Di fronte un Torino che ha trovato il gol con Linetty dopo 10 minuti della ripresa.
Il primo tempo non ha visto nulla di rilevante se non gli errori tragicomici di Abraham e la foga irrazionale di Zaniolo. Dopo il gol granata sono piovuti i fischi dell’Olimpico, è la prima volta nell’era Mourinho. Il tecnico (prima di essere espulso per protesta) ha di nuovo ribaltato la Roma facendo entrare l’esordiente Tahirovic e soprattutto Dybala.
L’argentino, pronto a volare per il Qatar, ha tirato due volte in porta, si è guadagnato un rigore (sbagliato dall’ex Belotti) e colpito la traversa che ha fatto nascere il gol di Matic. I fischi sono arrivati lo stesso.
E Mourinho non nasconde i problemi: “Ci sono state due partite. Una senza Paulo, una con lui in campo. In venti minuti, che ho chiamato della speranza, abbiamo creato più di quanto creato nelle ultime quattro o cinque partite. Perché? Siamo una squadra con un determinato tipo di qualità e limitazioni, e quando un giocatore come Dybala non gioca è molto diverso per noi. Si può dire anche che alcuni giocatori hanno un livello bassissimo e la squadra ha bisogno di tutti. È anche il momento per alcuni di fare una riflessione, di fare autocritica e io farò lo stesso con me. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Guardate cosa manca”.
Il tecnico si riferisce a Mkhitaryan.!Non ci sono milioni e milioni da spendere ma siamo uniti e lavoriamo insieme, complimenti a Tahirovic perché ha debuttato bene. a mentalità la fanno i giocatori, la maggioranza dei giocatori che può dominare la costruzione di questa mentalità. Non doveva tirare Belotti il rigore”. Infine sul caso Karsdorp non convocato e già partito per le vacanze: “Una scelta solo mia, e non vi spiego perché“.