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Roma In FM - 21/11/2022

Furio Focolari: “La vicenda Karsdorp può finire in tribunale”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “I rapporti tra Pinto e il procuratore, Vigorelli, sono cordiali, quando si tornerà dal Giappone si cercherà la fumata bianca. Più si va avanti, più il coltello passa nelle mani di Zaniolo, anche dal punto di vista del cartellino. Zaniolo vorrebbe un rinnovo a 4 milioni, l’offerta della Roma è di 3 milioni abbondanti più bonus, la distanza è meno problematica di quello che si pensa. Lo stresso Vigorelli ora si rende conto che la richiesta di 4 milioni è di sfrontato ottimismo. Io sono ottimista sull’accordo, conviene a tutti, a giugno il cartellino di Zaniolo si dimezza, a meno che non fa 14 gol nella seconda parte di campionato”.

David Rossi a Rete Sport: “Gestire in altro modo la vicenda Karsdorp sarebbe stato meglio. Questo non significa voler dire stronzate del tipo: “Mandiamolo via e riprendiamo Ranieri“, perchè anche questo ho sentito… Mou ha il suo carattere, siamo sorpresi relativamente, ma bisogna essere oggettivi: questa situazione crea un disagio per la società e per il ds, che ora avrà difficoltà a piazzare il giocatore. Ora la soluzione più probabile è una cessione dell’olandese in prestito fino a fine stagione, nella speranza che giochi bene e che venga poi acquistato da qualcuno a titolo definitivo…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Zaniolo vive, secondo me, una crisi di identità, lo si mette in difficoltà chiamandolo attaccante. In queste ore si è definito il futuro di Solbakken, attaccante esterno seconda punta col fisico scandinavo e con piede latino. Questo alla Roma servirà, chissà se non metterà un po’ di pepe all’umore di Zaniolo. Su Karsdorp non dico nulla, Mourinho è criticabile, ma non è né un cretino né un’autolesionista e la reazione di Karsdorp è la prova che sia successo qualcosa di grave e irrisolvibile. Per Frattesi si dovrebbe aspettare giugno”.

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Karsdorp era atteso ieri a Trigoria, ma ha scelto di non presentarsi. Oggi non era neanche al secondo allenamento, intanto la moglie ha chiesto dove potesse trovare un centro massaggi ad Amsterdam e credo la storia sia finita così. Non partirà per il Giappone e non so se si presenterà più a Trigoria. Pinto gli troverà una squadra, lo hai rinnovato fino al 2025, ma il cartellino ora ha un prezzo stracciato. Il giocatore vuole andare via, ma nessuno te lo prende a prezzo di cartellino. Penso che andrà via in prestito”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Non sono convinto che la Roma, dopo aver piazzato Karsdorp, torni sul mercato per quel ruolo. Di esterni ce ne stanno, ne hai cinque per due ruoli. Mou ha fatto questa scelta anche forte di questo: se il giocatore incriminato fosse stato un centrocampista o un difensore centrale, non avrebbe fatto quell’uscita in certi termini…”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Karsdorp è stato trattato in modo ignobile, da un punto di vista contrattuale, però, non è autorizzato a non presentarsi. Karsdorp è stato un professionista esemplare, non ha mai dato fastidio a nessuno, ma è stato accusato come causa di una prestazione mediocre. È stato definito “traditore”, non è accettabile da un allenatore come Mourinho. Non è facile piazzarlo, ma i problemi col cartellino sono asseribili all’allenatore non al calciatore”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Sulla vicenda Karsdorp c’è qualcosa che ci sfugge. Se un allenatore come Mou dice delle cose così gravi, un motivo ci sarà stato. Però mi mancano tanti punti, tanti tasselli di questa vicenda. Lui ha voluto metterla su piazza: o c’è una motivazione forte, fortissima, oppure Mourinho è impazzito…”

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Quella di Karsdorp di non presentarsi è una scelta, ci sono degli avvocati dietro che pensano di avere gli strumenti per avere delle ragioni. Noi vediamo la storia dalla parte di Mourinho e di Karsdorp. Il giocatore è in una posizione di forza, Mourinho ha fatto il suo, si è tolto i sassolini, ha convinto che così rimette l’ordine, ma non ci rimette. È la società che ci rimette, si trova a gestire un caso andando in tribunale e rischiando di rimetterci un sacco di soldi. Quella che ci rimette è la società, e di conseguenza la squadra, che non aveva previsto un eventuale acquisto a gennaio”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Analogie tra Strootman e Zaniolo? Zaniolo lo scorso anno ha fatto il gol decisivo contro il Feyenoord, quest’anno mi sembra che fisicamente stia meglio. Strootman non si è mai ripreso. Zaniolo, nelle due partite giocate con la Nazionale, è stato bocciato da qualcuno alla prima, quando invece ha fatto una partita discreta. Ieri contro l’Austria non è stato il peggiore. Frattesi più Solbakken a gennaio? Io ho dato 7,5 come voto perché se a gennaio riesci a fare un’accoppiata del genere sarebbe un qualcosa di inaspettato. Quando parliamo di Frattesi, parliamo di un giocatore che sarebbe molto utile. Devi portare a casa il regista e anche il terzino. Frattesi ti può costare anche il 30% in meno ma la Roma può investire tutto questo?”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Frattesi? Non ho mai visto un giocatore così determinato, che addirittura dava di gomito al suo procuratore per non stare troppo a questionare sui soldi dello stipendio. Credo che la Roma dia per scontato che lo prenderà, non dico a gennaio, ma a giugno. Il Sassuolo prima o poi lo deve vendere, non penso che possa fare come con Berardi. Il problema è che Carnevali lo valutava 30 milioni, e non penso che la sua valutazione sia scesa, anzi, credo che dopo questo inizio di stagione sia salita…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Strootman si vedeva che aveva preso qualcosa di fisico, Zaniolo fisicamente è sempre dirompente. Il problema è di gioco, sembra cerchi le zone più affollate del campo per fare a sportellate. Il paradosso di Zaniolo è che qualcosa ti dà, ma non ti fa fare il salto di qualità. Sta rimanendo nel limbo perché impegno e fisicità ci sono, ma è bloccato”.

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Frattesi secondo me è un giocatore che andrebbe molto bene anche in Inghilterra per dinamismo e intensità. Lui aspetta la Roma e rifiuta altre squadre se arrivano offerte di Bologna o Fiorentina, ma se arrivasse l’offerta di una grande squadra, non credo che direbbe di no. Che gli vuoi dire, lui ha fatto capire in tutti i modi le sue intenzioni, in estate ha fatto il pazzo per venire alla Roma, eppure l’affare non è stato fatto lo stesso per 6-7 milioni. E’ un giocatore importante, che ti manca: la Roma può fare uno sforzo per mettere quei 3-4 milioni in più per chiudere l’affare, ti garantisce un futuro. Inoltre lui ci tiene quanto se non più degli altri a questa maglia, un fatto che non va mai sottovalutato. Bove e Volpato nell’affare? Io intanto mi porterei a casa Fattesi. Quanto li valuterei? Almeno 5 milioni a testa, sono due giocatori dell’Under 21…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Per un mercato soddisfacente a gennaio oltre a Solbakken dovresti prendere pure Frattesi, io personalmente firmerei subito ora per un epilogo simile. Se parliamo di realtà la situazione è un po’ diversa, per Frattesi ci sono moltissime possibilità di vederlo a giugno rispetto che a gennaio. Nel frattempo devi andare intanto a prendere Aouar e un terzino. Cosi fai vedere che stai costruendo qualcosa di buono”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo “Karsdorp? Mi sembra il primo caso pubblico di insubordinazione nella Roma di Mourinho. Non significa che adesso partirà la sommossa generale, ma sono comunque dei segnali. Meglio che non succeda. Ci mancano dei pezzi in questa storia, ma sicuramente non ha ragione l’olandese. Ribellarsi a Mourinho è più difficile che farlo con Fonseca o Italiano”.

Stefano Agresti a Radio Radio: “Il caso Karsdorp mi sembra quasi un unicum nel calcio. Mourinho non dovrebbe avere bisogno di queste cose per giustificare un pareggio. Penso che abbia fatto anche un danno economico al club. Karsdorp può essere multato dalla Roma, ma il calciatore può anche sostenere di avere paura a tornare nella capitale”.

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “A gennaio è difficile che la Roma compri qualcuno, anche Frattesi. Karsdorp? Mi sembra che Mourinho non abbia fretta o voglia di chiarire. L’allenatore avrebbe evitato la tournée in Giappone in questo momento, ma ci sono le esigenze della società di far girare il marchio.  Per il tecnico, invece, sarà fondamentale il ritiro in Portogallo prima di Natale…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Karsdorp non può più giocare nella Roma, c’è stato uno strappo forte. Si può addirittura finire in tribunale per questa situazione”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Karsdorp ormai è una questione chiusa, e la separazione è la decisione più giusta. Io come terzino adatterei quelli che hai, andrei a spendere in altri ruoli. A centrocampo a Mourinho serve un tallonatore, uno che non fa passare un pallone e che funge da equilibratore. Frattesi ha altre caratteristiche e per gennaio, visto il costo, io ci penserei…”

Nando Orsi a Radio Radio: “La colpa, in questa vicenda, non è solo di Karsdorp. Se Mourinho gli ha detto di trovarsi un’altra squadra vuol dire che non lo vuole. L’olandese, comunque, fa male a non presentarsi. Ora è difficile venderlo, lo devi quasi regalare. Frattesi può andar bene per la, non dico che ti risolve i problemi a centrocampo, ma hai un giocatore più dinamico che fa anche qualche gol. Io, però, tra lui e Wijanldum mi prendo l’olandese”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ieri ho visto la Nazionale, Zaniolo è sempre uguale: corre, corre, corre ma non fa nulla. L’Italia fa ridere, ma io sono preoccupato per Zaniolo. Non ci riesce. Dove gioca gioca, non fa bene sto ragazzo. Sta cominciando a essere un piccolo problema. E’ dall’inizio del campionato che lo vediamo così: nessuno ha da ridire sull’impegno, ma sul rendimento sì: non riesce a fare un assist, non riesce a fare un gol… Frattesi? Se viene, è comunque meglio di quelli che abbiamo. Lui qui partirebbe subito titolare. Se la Roma prendesse lui e Solbakken a gennaio sarebbe un mercato da sei e mezzo…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “Frattesi è un buon giocatore e la Roma può permetterselo visto i facili rinnovi ad alte cifre offerti a Cristante e Mancini, ma alla Roma serve un regista, un nuovo Pizarro, altrimenti non va da nessuna parte”.

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