Mourinho chiama, Zalewski si taglia le ferie
Ultimo giorno di riposo per Nicola Zalewski, che domani volerà in Portogallo insieme al resto della squadra, scrive Emanuele Zotti su
L’esterno non ha esitato a rispondere presente alla chiamata di Mourinho e della Roma, concludendo in anticipo il periodo di ferie a cui avrebbe avuto diritto dopo il Mondiale. Il terzino vuole sfruttare il mini-ritiro in Algarve per dimostrare di essere ancora l’arma in più dello Special One, dopo una prima parte di stagione in cui non è riuscito a lasciare il segno come il tecnico si sarebbe aspettato.
Partendo dal presupposto che per un 2002 è quasi naturale non riuscire a rendere costantemente al top, l’ottimo impatto avuto da Zalewski in prima squadra durante la scorsa stagione ha inevitabilmente reso più evidenti le difficoltà riscontrate al secondo anno tra i grandi. In 16 presenze accumulate tra campionato e coppa – 11 da titolare – la casella degli assist realizzati dal numero 59 è ancora immacolata, stesso discorso per quella dei gol.
Oltre ad alternarsi con Spinazzola sulla fascia sinistra è diventato la prima alternativa a Celik sulla corsia opposta. Una soluzione d’emergenza, che per il polacco potrebbe tramutarsi in una chance utile a convincere Tiago Pinto ad avanzare al suo entourage una proposta d’adeguamento che non è ancora arrivata. Il destino è nelle mani di Zalewski, a parlare però dovrà essere il campo.