Ugo Trani: “Mourinho non ha mai chiesto il rinnovo,ma un incontro per chiedere il programma sportivo”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma domani avrà un’altra partita complicata, a meno che non ti succede come contro l’Empoli che la decidi subito con due azioni da palla inattiva. In attacco si fa molta fatica, troppa. E senza Dybala sarà ancora più difficile. Belotti dovrebbe dare un segnale, vediamo se darà spazio a Solbakken. Non so come la Roma possa fare due gol al Salisburgo in queste condizioni. Col Verona non sarà una passeggiata, se ti fanno gol diventa un casino. La Roma è una buona squadra, se mancano gli elementi migliori diventa una squadra normale”.
Roberto Infascelli a Tele Radio Stereo: “Se la Roma avesse un giocatore in grado di fare il trequartista puro, contro il Verona schiererei la coppia Abraham-Belotti con un giocatore alle spalle”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mourinho e Pinto incompatibili? Sì, e ora se ne sono accorti tutti. Sono incompatibili da quando è arrivato Shomurodov alla Roma. I Friedkin si sono fatti affascinare dal nome di Mourinho, ma quando si sono messi al tavolo con l’Uefa, si sono resi conto subito che non possono seguirlo. Loro volevano prendere il meglio possibile a disposizione in quel momento, pensavano di fare un percorso, ma poi si è complicata la situazione con la questione del Fair Play Finanziario e l’accordo con l’Uefa. Lì deve togliersi di mezzo Pinto, oppure restare ma facendo un altro lavoro, con Mourinho che si interfaccia direttamente con Friedkin. Altrimenti succede che a gennaio vendi Zaniolo a mercato chiuso o prendi a 7 milioni Celik, uno dei giocatori più scarsi presi da Pinto. Non solo Pinto e Mourinho sono incompatibili, ma va presa una decisione e in fretta, senza aspettare giugno. C’è in ballo il futuro della Roma. Intanto col Verona gioca una formazione imbarazzante. Non ci rendiamo conto che ogni domenica che passa la Roma peggiora come giocatori, tra infortunati e chi non è in lista. Mourinho non ha mai chiesto il rinnovo di contratto, ma chiede un incontro per chiedere il programma sportivo”.
Andrea Corallo a Tele Radio Stereo: “Celik dopo Roma-Cremonese è diventato un altro. Con il Salisburgo Wijnaldum ha fatto quasi tenerezza. Domani farei giocare Volpato”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Pinto e Mourinho parlano due lingue diverse, anche se sono entrambi portoghesi. Anche se il tecnico si sforza di adattarsi alla realtà della Roma attuale, dentro di sé è roso dalla voglia di arrivare a qualcosa. Non dico di arrivare al livello degli sceicchi, ma almeno crescere e vincere qualcosa, senza aspettare in maniera passiva che gli anni sistemino le cose. Sono destinati a non capirsi. I Friedkin non rispondono e, non rispondendo, hanno risposto. Se non danno riscontro a Mourinho significa che non hanno niente da dirgli, perché sono più per la linea incarnata da Pinto che per quella incarnata da Mourinho. Mi viene da pensare che Pinto sia la voce della società”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Mi fa paura la preoccupazione di Mourinho di schierare una formazione senza Dybala e Pellegrini. Lui ha detto che la Roma non può giocare senza loro due, io ho sempre contestato questa sua gestione mediatica della rosa. Perché mai un giocatore dovrebbe rendere di più se l’allenatore dice che non si fida di lui? Sta passando il messaggio che non ci sono due uomini da inserire dalla panchina per giocare in casa col Verona. Solbakken che l’hai preso a fare se non può giocare col Verona? Non penso che questa cosa faccia il bene della Roma. Questo non è uno stimolo, ma una bocciatura a prescindere solo per far salvare Mourinho ogni volta che non vince una partita. E ci è riuscito. La Roma non è particolarmente attrezzata, è vero, la qualità cala ma non al punto di non poter vincere certe partite”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Il campionato della Roma è tra il deludente e il normale. La difesa ti dà abbastanza certezze, ma in attacco fatica troppo. Forse è colpa del sistema tattico, i giocatori non hanno caratteristiche per il contropiede”.
Sandro Sabatini a Radio Radio: “Pellegrini è un bel problema, anche dal punto di vista fisico. Dovrebbe avere il tempo di per recuperare. Su Wijnaldum non bisogna avere fretta, tra poco potrà tornare titolare”.