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Roma In FM - 20/02/2023

Federico Niisi: “Mourinho ha scaldato l’ambiente in vista di giovedì”

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “La partita col Verona è stata durissima, soprattutto viste le assenze. Nonostante questo, ha fatto il gol più bello su azione del campionato. Belotti ha giocato una bella partita, Cristante ed El Shaarawy sono due conferme. Ieri si è rivisto anche Wijnaldum, anche se per pochi minuti, se rientra in condizione ci farà divertire. Solbakken ieri ha dato un bel segnale, sarà di certo utile in campionato. Ieri Mourinho ha fatto un altro capolavoro oltre alla bella prestazione delle seconde linee, ha scaldato l’ambiente in vista della partita di giovedì”.

David Rossi a Rete Sport: “Partita che nasce sotto una stella nera, con una serie di defezioni, e Mancini che ci sistema pure Abraham…Solbakken all’inizio si vedeva che non era abituato all’aggressività del nostro campionato. Lui è un giocatore che cerca molto la profondità, quello che avrebbe dovuto fare Zaniolo, ma non gliel’avevamo visto fare con quella rapidità e con quella lucidità…In campionato nelle ultime quattro partite in casa la Roma ha fatto sei gol e zero subiti… Wijnaldum? Abbiamo intravisto che giocatore abbiamo perso. Dal primo aprile potrebbe essere un giocatore abile e arruolato: per Roma-Sampdoria lo voglio titolare…Le parole di Mourinho? Ricordatevi sempre che lui si presenta davanti ai microfoni sempre con uno scopo. Ieri le sue dichiarazioni sono focalizzate a Roma-Salisburgo, non gliene frega niente di mettersi di traverso coi tifosi, a lui interessa solo arrivare al fine ultimo…”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Ieri sono arrivati i tre punti senza l’attacco titolare, sono tre punti fondamentali. Giovedì Belotti potrebbe scendere di nuovo in campo, Abraham e Dybala non penso giocheranno, quantomeno non per tutta la partita. Alcune risposte ieri sera le ho avute, la Roma uno straccio di panchina ce l’ha. Il gol di Solbakken è un gol da giocatore, giudicarlo negativamente senza averlo visto per una partita intera è pretestuoso. Mourinho ieri ha voluto preparare la partita di giovedì, in campo e sugli spalti”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “La partita di ieri è stata particolare, sporca e piena di agonismo, ben interpretata dalla Roma, ma senza qualità. Inserire qualche seconda linea è possibile, ma se facesse un campionato con la stessa squadra di ieri arriverebbe a metà classifica. Ieri è venuto fuori l’agonismo e il temperamento della squadra, nonché la compattezza. Solkabbek mi ha stupito, ha confermato la dote di far gol e ha segnato un gol difficile e bello”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “La Roma ha delle seconde linee di livello, pensiamo a Belotti che secondo me non può stare sempre in panchina, perché perde le sue caratteristiche. In una squadra medio-alta sarebbe titolare”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: Ieri ho visto un grande Cristante e un gran gol, mi ha deluso solo Bove. Ha sbagliato tanto, ma è giusto che giochi perché i giovani devono crescere. I difensori non hanno i piedi, ma questo lo sappiamo, mi prendo i tre punti e il terzo posto e va bene così. I fischi ci sono stati, sono fischi pallottiani di gente che critica Mourinho qualsiasi cosa faccia. I fischi su Bove non sono giusti, è un ragazzo. Ha preso fischi anche Solbakken che ha avuto una grande freddezza ieri e segnato un gran gol. Secondo me le parole di Mourinho sono un passo verso l’addio, ha capito che in questa stagione è difficile portare a casa risultati, soprattutto se non ci sono risposte da parte della società. A giugno Mourinho, se non potrà fare mercato, andrà via”.

Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Partita non spettacolare, ma che ha lasciato delle tracce sullo starci da parte della squadra con tutta sé stessa. Solbakken ha iniziato un po’ moscio, forse ha pagato la scarsa conoscenza del campionato italiano, ha sbagliato subito qualche pallone. Ma poi il gol gli ha dato grande fiducia. E poi ha rincorso sempre il diretto avversario, questi sono piccoli segnali… Ora io non penso che Solbakken sarà il Pallone d’oro dei prossimi anni, ma credo che una mano alla Roma potrà darla. Non dimentichiamoci che il primo allenamento con la squadra lo ha fatto il 2 gennaio, e del tempo anche per trovare feeling con i compagni gli serviva. Ha fatto un gol molto molto bello… Le parole di Mou a fine partita? Quando lui dice “la nostra gente non ci vuole bene”, si riferisce alla gente Friedkin e Tiago Pinto, ne sono assolutamente convinto…lui lancia continuamente messaggi…”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La vittoria di ieri è stata fondamentale, è una bella classifica con 6 punti in più rispetto all’anno scorso. Era una partita non scontata contro una squadra che lotta per non retrocedere e che poteva dare problemi. Mourinho sta lanciando gli ultimi segnali, io sono piuttosto pessimista. Ieri ha detto due cose, la prima che sta ottenendo risultati con una rosa non all’altezza, la seconda che la rosa attuale della Roma è lontana da quella di una grande squadra e che il progetto dei Friedkin sta andando a rilento e l’unico modo per mandarlo avanti è con una grande svolta. Temo siano gli ultimi segnali, l’interessamento del PSG è fondato, ci sono rapporti anche col direttore sportivo. Ci sono molte squadre su piazza che potrebbero volere Mourinho in panchina.”

Tiziano Moroni a Rete Sport: “Ma perchè Mourinho insiste su quel tasto? Magari lui vuole restare, e chiede chiarezza. Magari vuole parlare del futuro di Pinto, di come si farà mercato…ma se sta sempre sul pezzo un motivo ci sarà. Perchè sennò si stava zitto, e poi a fine anno se ne va al PSG…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Solbakken ieri ha fatto un gol che altri giocatori non hanno fatto in un anno e mezzo, questo cancella tutto per ora. Anche i miei giudizi negativi sul resto di ciò che si è visto. La vittoria di ieri è quella che ha reso Mourinho più felice della stagione, hanno vinto le seconde linee che fino a ieri non lo avevano convinto. Da oggi in poi le seconde linee ti daranno il 105% e lui li sta portando a questo, a dare il massimo. Per questo ti dice che non vorrebbe i fischi, che tra l’altro, dice, vengono dalla parte sinistra bassa della Tevere e che non sono arrivati solo ieri. Lui sta cercando di rafforzare una squadra B e non ha senso fischiare dei giocatori che più di questo non ti possono dare. Mourinho non ha mai vissuto una situazione del genere in carriera e in più si stanno liberando le panchine di PSG, Chelsea e Real Madrid, non avrebbe problemi a trovare un’alternativa alla Roma. Sarebbe un peccato”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “La Roma di questo inizio 2023 è un’altra squadra. Passo dopo passo sta per tornare ai livelli di intensità che gli ha permesso di vincere la Conference. Ieri ho visto la Roma giocare di squadra. Il voto al campionato dei giallorossi fino ad oggi è un 6.5 pieno. La fase finale del 2022 ha abbassato un po’ il giudizio. Se la Roma arriva terza fa un campionato da 8 ”. 

Francesca Ferrazza a Centro Suono Sport: “Mourinho con le sue dichiarazioni è stato un po’ indelicato con i tifosi in una serata particolare per il tifo della roma. Ha confuso alcuni fischi, andando, secondo me, oltre l’intenzione di caricare l’ambiente in vista di Roma-Salisburgo di giovedì”.

Gianni Visnadi a Radio Radio: “Mourinho è uno a cui piangere molto. La parabola di Solbakken è chiara. Ha giocato la prima da titolare dopo due mesi. Valeva la pena vederlo anche prima. El Shaarawy ha raggiunto un livello di alto rendimento. Potrebbe fare il titolare anche nel Milan senza difficoltà. Quello che sta facendo la Roma non è un miracolo”. 

Andrea Pugliese a Rete Sport: “Ieri mi è piaciuto molto Cristante, mi è piaciuto molto Spinazzola, El Shaarawy… Belotti fa una partita di grande cuore, anche se dal centravanti mi aspetto anche altro. Io Belotti me lo ricordo migliore, so che può dare molto di più, ma siamo sulla buona strada. Le parole di Mou? Un allenatore che ti dice che parlerà a fine stagione e che avrà tante cose da dire mi sembrano parole di uno che ha deciso di andare via e questo mi preoccupa molto. Spero che la mia interpretazione sia sbagliata…Il suo è un messaggio alla società, perchè lui difende i calciatori, ma alla fine ti dice che ha giocato con una squadra che aveva grandissime difficoltà. Lui difende i giocatori per esaltare sé stesso, è il solito Mourinho. E poi al tempo stesso cerca di infuocare lo stadio in vista del Salisburgo…”

Furio Focolari a Radio Radio: “Mourinho ha messo in campo una formazione inedita e tutte le mosse gli hanno dato ragione. Solbakken ha fatto un gol bellissimo e Spinazzola sembrava quello dell’Europeo”.  

Stefano Agresti a Radio Radio: “Il fatto che hanno funzionato le alternative della Roma significa che Mourinho ha sbagliato prima. Gli allenatori di Roma e Lazio convincono i tifosi di cose che non sono vere. Ha recuperato Karsdorp, ma lo aveva fatto lui. Mourinho ama piangere anche quando non serve”. 

Paolo Cento a Rete Sport: “Partita complicata, il Verona è una squadra tosta, tre punti d’oro. La Roma del primo tempo mi è piaciuta di più di quella titolare. Finalmente la squadra faceva un gioco verticale, cercava la profondità con scambi veloci a centrocampo…mi ha sorpreso positivamente. La prestazione mi ha convinto molto. Mourinho ha avuto ragione a non gettare nella mischia giocatori come Solbakken quando lo riteneva poco pronto, dall’altra però ci dice che la rosa complessiva della Roma è competitiva per gli obiettivi che ha. Stadio da brividi nel momento in cui i Fedayn sono rientrati nel proprio posto…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma mi è piaciuta si è messa allo stesso piano del Verona e ha lottato. Ho rivisto un grande Spinazzola, che può darti un apporto enorme al gioco. Bravo Solbakken che ha cominciato a capire il gioco, Cristante che se non deve inseguire e correre fa un grande lavoro. Mourinho dice quelle cose per tenere alta la concentrazione di tutti per la gara di giovedì”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Le parole di Mou? Secondo me non c’è nulla di casuale o estemporaneo, era tutto programmato. Questa cosa dello stadio che non dà sempre la spinta non è una cosa nuova per Mourinho, lo aveva fatto anche l’anno scorso alla vigilia di Roma-Bodo. Dalla partita di ieri arrivano segnali importanti: oltre a Wijanldum, aggiungo Spinazzola, Karsdorp e Belotti, giocatori che stanno tornando e che hanno un certo curriculum. Sono tre giocatori in più che hai nella rosa. Spinazzola e Karsdorp non sono mica riserve, parliamo di due titolari. Riaverli a disposizione ti cambia anche tatticamente, perchè ti permette di far giocare El Shaarawy in una certa posizione…”

Mario Mattioli a Radio Radio: “La Roma ha valide alternative e non parlerei di assenze di titolari. Ho visto un grande El Shaarawy e poi finalmente Belotti è riuscito a giocare più minuti”.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ieri una tristezza unica non vedere lo striscione dei Fedayn e quello di Roberto Rulli. Questo è un gruppo che ha sempre urlato presente nel momento del bisogno, anche degli altri tifosi. Grande solidarietà a loro e allo stadio che ha applaudito. La partita è stata di una bruttezza unica, ma bella per l’impegno che hanno messo tutti. Ricordo però che era Roma-Verona 1 a 0, non Roma-Real Madrid… Ieri i fischi non erano rivolti a Bove, ma anche fosse stato, i tifosi devono essere liberi di fischiare. Fra l’altro il primo a criticare i giocatori è stato proprio Mourinho. Perciò stavolta non sono d’accordo con lui. Però nei risultati generali sì, la Roma è terza in classifica. Solbakken ci regala tre punti, ma prima del gol aveva sbagliato tutto. Quando ha segnato non pensavo che fosse stato lui, ha fatto un gran bel gol, si è avventato su quel pallone come un falco…”

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