Luigi Ferrajolo: “Al momento non hai in mano nulla e rischi di rimanere con le mani vuote”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma non è partita per vincere il campionato, forse poteva avere qualche punto in più, quello sì. La Roma ha fatto mercato su due giocatori che non ha quasi mai avuto. E poi l’assenza di Smalling si fa sentire tantissimo. Il rigore su Ibanez? Gli arbitri non li fischiano più i rigori”.
David Rossi a Rete Sport: “Classica situazione da bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno sul pari di ieri, perchè dopo i risultati di sabato la Roma aveva una grande opportunità. Così non è stato. Le scelte di Mou hanno fatto discutere. Partita bruttina, tutte e due le squadre non avevano molto da mettere sul campo. Orsato ha un’interpretazione del regolamento tutta sua: dopo la storia che non esiste il vantaggio sul calcio di rigore, ora una gomitata in bocca in mezzo al campo è fallo, quello in area no. Per lui l’area di rigore è una zona franca. Orsato deve andare in pensione, è vecchio, non ci vede, e rompe pure i cogl*oni ai varisti. Penso che sia l’arbitro che va meno al VAR, ci sarà andato tre volte in vita sua. Orsato ci aveva già levato tre punti col Milan, e ieri ce ne leva altri tre col Bologna: con quei punti era finita, a quest’ora eravamo già in Champions…”
Daniele Lo Monaco a Radio Romanista: “Belotti lì davanti qualcosa in più la potrebbe fare, quello di ieri è un gol mangiato. La palla gli arriva un po’ dietro, è vero, ma devi essere in grado di assecondare il movimento della palla e calciare angolato per non farci arrivare il portiere. Solbakken? Un po’ meglio, corre tanto a vuoto, faccio fatica a decifrarlo, spesso si butta in degli spazi dove fa fatica, perchè va verso la bandierina invece di andare verso la porta. Alla fine ha chiesto il cambio lui, e questo è preoccupante: corre troppo e male, e finisce per reggere 60 minuti e non 90 come servirebbe. In prospettiva è un buon giocatore, perchè ha doti importanti, ma non so se è da grande squadra…”
Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Quello su Solbakken, per me, non è rigore, diverso invece l’episodio su Ibanez. Corsa Champions? Col Milan avanti di due punti e due gol nella differenza reti, se i rossoneri giocano con i titolari e la Roma con le riserve nelle restanti partite credo rimarrà avanti la squadra di Pioli”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Ieri Mourinho ha confermato il suo essere concentrato solo sulla Coppa. Ieri la direzione arbitrale ha confermato di essere contro la Roma. A parte il rigore, la prima cosa che fa Orsato è guardare Mourinho per cercare il pretesto di mandarlo fuori. Quest’anno la squadra ha dimostrato di avere le risorse di essere all’altezza di tutte le squadre del campionato e penso che se l’anno prossimo riamane Mou e gli si dà una squadra più completa, potrà avere degli obiettivi più grandi. Ieri la Roma è stata privata di due punti fondamentali per la corsa Champions. Su alcuni infortunati Mourinho sta usando moltissima precauzione. Sta gestendo Dybala come ha fatto con Pogba nel 2017. Se non lo vedrà al 100% contro il Leverkusen, lo farà partire dalla panchina. I due grandi dubbi sono El Shaarawy e Smalling, fino a ieri Stephan era in vantaggio su Chris che secondo me giovedì non giocherà”.
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Il sogno della vittoria dell’Europa League la Roma se lo è costruito senza ricorrere ad episodi. Non bisogna però togliere l’attenzione su ciò che sta accadendo in Italia. Quella arbitrale è una casta, quello che ha fatto Orsato è sotto gli occhi di tutti. Quello che è successo ieri a Bologna e contro il Milan è inammissibile”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Smettiamola di dire che Orsato è il miglior arbitro italiano. A fine anno, quando andremo a contare i punti che le mancano per andare in Champions, saranno tutti quelli di Orsato. Il bicchieri di ieri è evidentemente mezzo vuoto, nonostante le scelte di Mou, la Roma la partita l’avrebbe potuta vincere con un arbitro giusto, e un centravanti che quando vede la porta la mette dentro la palla invece di tirarla addosso al portiere… Il Bologna oggettivamente è sceso in campo per non farsi troppo male, e se la Roma avesse provato a vincerla un po’ di più ci sarebbe riuscita anche nonostante Orsato…”
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Il signor Orsato ha indirizzato la stagione della Roma. Alla Roma non è stato dato quello che meritava né ieri né contro il Milan. Vi invito a rivedere il rigore concesso alla Lazio contro il Bologna, ieri ci sono stati due episodi clamorosi molto simili a quello per cui non è stato neanche osservato il Var. Orsato ha fatto un danno da 50 milioni alla Roma, non è scritto da nessuna parte che Milan e Inter debbano andare in Champions. Le conseguenze di queste decisioni arbitrali la Roma le risentirà sul mercato, è sola contro tutto e tutti”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Ieri delle dichiarazioni di Mourinho quella che mi ha compito di più è stata quella in cui dice che potrebbe mettere in campo un ragazzo dell’under 15 o una ragazza della femminile e lo spirito in campo sarebbe lo stesso. La squadra a livello di collettivo c’era, peccato che Belotti non veda più la porta. In campo si trascina, la Roma avrebbe potuto tranquillamente vincere. Svilar ieri non ha dovuto fare granché, il Bologna non ha creato nulla. Mourinho ha creato una squadra che a livello di collettivo si esprime al di fuori degli individui. Per far si che questa lezione possa durare negli anni, Mourinho dovrebbe vincere anche in campionato”.
Andrea Pugliese a Rete Sport: “Per me i rigori erano due, anche quello su Solbakken mi sembra abbastanza netto. Sono falli che in mezzo al campo vengono sanzionati, e non capisco perchè in area non debba essere fischiato. Quello di Ibanez era addirittura clamoroso. Prendiamoci le cose buone: la partita di Tahirovic, l’ingresso di Pellegrini, il recupero di Wijnaldum. La squadra mi sembra stare mentalmente bene, lanciata verso la partita dell’anno, che è quella di giovedì. Il punto è guadagnato vista la fatica profusa giovedì scorso e la mente proiettata alla partita di ritorno. Le premesse erano tutte preoccupanti, e vista la sconfitta del Milan a La Spezia sei ancora dentro…”
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo:“La Roma farà una partita molto seria a Leverkusen, ieri non ha giocato male. I giallorossi si presenteranno in Germania con uno stato mentale ottimo e può giocarsi le sue carte. La testa è tutta sulla coppa. Senza considerare la Juventus resta un solo posto per la Champions. Roma, Milan e Atalanta se lo giocheranno in queste tre partite”.
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Celik è stato sostituito per infortunio, Abraham si toccava l’inguine. Se si fosse infortunato anche lui, sarebbe stato un problema con Belotti nelle condizioni in cui l’abbiamo visto. Dybala oggi non si è allenato in gruppo, ma la seduta di oggi non è indicativa e bisognerà aspettare domani. Sarà una giornata chiave, anche per Smalling. Non penso li impiegherà entrambi dall’inizio, ma domani sapremo se ci saranno o meno”.
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “La Roma B, che in certi casi era addirittura C, ha avuto un’identità contro una squadra ostica. Il Bologna non è riuscita a fare la partita che voleva per merito della Roma. Per me la scelta di Mou è stata corretta, capisco che qualcuno non possa essere d’accordo, ma bisognava mettere tutto sull’Europa League, indipendentemente da come finirà giovedì. Era giusto fare così’ per un ragionamento facile facile: se vai in finale avresti il 50% di possibilità di vincere la coppa, andare in Champions e giocarti una finale di supercoppa europea. Queste tre opzioni al 50% secondo me valgono più di una rincorsa al quarto posto in campionato, che non ti dà probabilità pari al 50% di farela. Per cui giusto così…”
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Pensare partita come partita, come dice Mourinho, significa che quella di ieri andava giocata. Ti dico sinceramente, non sono dentro Trigoria, ma se è stata fatta una scelta a livello di opportunità, si tratta di una scelta sbagliata. Ieri la Roma aveva la possibilità di raggiungere il quarto posto e correre per la Champions. Dall’altra parte c’è una prospettiva allettante, ma prima di tutto ti devi qualificare, poì la finale devi vincerla. Al momento non hai in mano nulla e rischi di rimanere con le mani vuote”-
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Io ieri mi sono divertito molto, in particolare quando Mourinho ha risposto su Orsato. Era meglio vincere e secondo me il rigore c’era. Mi è piaciuto Zalewski, è andato bene anche davanti. Mi è piaciuto anche Tahirovic e, come ha detto Mourinho, il problema di questi giocatori giovani è la testa. In alcuni momenti questa Roma mi è piaciuta, ma ti manca il centravanti, Belotti non è in condizione”-
Stefano Agresti a Radio Radio: “Ieri la Roma ha giocato una buona partita nonostante le tante assenze. È stato un allenamento in vista di giovedì. Mourinho pensa solo all’Europa. Per me c’era il rigore per i giallorossi”.
Tony Damascelli a Radio Radio: “Il vantaggio col Leverkusen è buono. La Roma ieri ha giocato male. La partita di ieri è stato lo spot dell’anti calcio. Non vedo segnali positivi nella Roma. In Germania andranno con un 1-0 in valigia che è molto importante. Mourinho si lamenta degli arbitri da sempre”.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Quella su Mourinho di Dybala potrebbe essere pretattica. Ieri Orsato ha arbitrato contro la Roma. Tahirovic mi è piaciuto molto, la fase difensiva dei giallorossi è pazzesca. La Roma ha una rosa più competitiva della Lazio”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ma Cristante non può fare il centrale di difesa? Secondo me lo può fare proprio come ruolo di base, hai visto come ha giocato? Ha fatto quell’anticipo bellissimo, da difensore vero… Ieri la Roma ha giocato con sette riserve su undici, tutti a parlare di questo grande Bologna eppure potevamo vincere. Sicuri che la Champions sia andata? Siamo a due punti dal Milan, ancora te la giochi, è tutto aperto, sia in campionato che in coppa. Mourinho è un fenomeno assoluto, continuo a dirlo…”