Stefano Colantuono: “Quello della Roma è un subire calcolato”
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Penso che la Roma sia pronta. Non dobbiamo aspettarci dei recuperi miracolosi. Mourinho metterà tanti centrocampisti e davanti Abraham. Farà una partita di contenimento”.
David Rossi a Rete Sport: “Si avverte una relativa serenità sulla partita di domani, quando deve fare una partita difensiva raramente la Roma l’ha sbagliata. Ma questo non ti dà la certezza di passare, perchè puoi prendere due gol anche in una partita dove non sbagli quasi niente…”
Matteo De Santis a Tele Radio Stereo: “La stagione della Roma di quest’anno ricalca molto quella dell’anno scorso. Il rammarico è che quest’anno in campionato ti è mancato veramente poco, il quarto/quinto posto era veramente attaccabile… Al netto delle assenze e del fatto che giochi alla BayArena, quella di domani è una partita che la Roma di solito sa affrontare bene, per questo sono tanto fiducioso. Le squadre come il Bayer sono le prede preferite di Mourinho, e poi hai giocatori come Matic, Rui Patricio, Dybala, gente che è abituata a giocare certe sfide. Mourinho con Inter e Porto ha costruito le sue vittorie in coppa nelle gare di ritorno fuori casa. Io non ho nessun dubbio su come preparerà la partita di domani. Formazione? Penso che la più equilibrata sia quella con Pellegrini e Wijnaldum con Matic e Bove, e Abraham di punta. Io giocherei così abbottonato e compatto, dopo la formazione la puoi sempre cambiare…”
Stefano Colantuono a Rete Sport: “Quello della Roma è un subire calcolato, conscio che lo devi fare, ama questo tipo di calcio qui. Tanti lo catalogano come un calcio prettamente difensivo, ma non è proprio così, è un atteggiamento. La Roma ha fatto anche belle partite, non si può dire che la Roma non abbia giocato a calcio, poi c’è chi non lo accetta, che vuole una squadra super-arrembante. Ma devi avere le caratteristiche per farlo, altrimenti perdi e poi viene giù il mondo. La Roma è questa, e va accettata, nel bene e nel male…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Sarà una partita di sofferenza però Mourinho andrà con la squadra che sente sua. Ho dei piccoli timori sulle fasce perché non so come stanno i giocatori. A destra tocca a Zalewski se Celik non è recuperato al cento per cento. Dybala partirà dalla panchina e speriamo che non debba entrare in campo perché se entra significa che le cose si sono messe male. Se avesse avuto Smalling a pieno servizio, sarei stato più ottimista per il tipo di partita. Quest’ultimo Cristante però ha stupito un po’ tutti per qualità e costanza. La Roma deve sfruttare i calci piazzati”.
Furio Focolari a Radio Radio: “La Roma come carattere sta dimostrando tanto. I giocatori danno quello che hanno. Il contenimento è pericoloso e si corre il rischio di far fare al Bayer una partita migliore di quella che può fare”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Se domani si fosse giocata la finale, Smalling e Dybala avrebbero giocato dall’inizio ma siccome non è così devi capire come stanno. Secondo me partiranno dalla panchina ma l’unico dubbio me lo tengo su Smalling che cambia gli equilibri della squadra. Mourinho partirà guardingo ma poi bisogna vedere come si metterà la partita. Aouar non è il sostituto di Wijnaldum. Il problema per l’olandese è l’ingaggio ma i rapporti tra la Roma e il PSG sono buoni. La partita è perfetta per Mourinho anche perché loro offrono tanti spazi in casa”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Non sottovalutate il curriculum di Tiago Pinto. Noi ne facciamo un bilancio parziale su chi ha comprato e venduto ma lui ha un appeal anche legato alla sua giovane età. Walter Sabatini è stato quello che ha cambiato la percezione del direttore sportivo a Roma. Il mercato interessa tantissimo alla gente, anche più di cose più importanti per le sorti della città. Il futuro di Mourinho per me non è stato ancora deciso nel bene e nel male. Per questo credo che ci siano chance per la sua permanenza. Mourinho non è accontentabile, non ti dirà mai che sta bene con i giocatori che ha. Continuo a pensare che Dybala non giocherà dal primo minuto. Queste sono le ore di Mourinho, nelle quali gestisce l’attesa e riesce a focalizzare tutte le energie sull’obiettivo. Giocherà con un solo centravanti e Wijnaldum e Pellegrini più dietro. Alla Roma basta non perdere. Mourinho ha l’ossessione dell’arbitraggio e questo è uno dei punti di forza per il legame con i tifosi. Anche Tiago Pinto non è un tipo tenero con gli arbitri”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Nonostante i problemi di formazione la Roma avrà la possibilità di impostare la partita che preferisce. Sono fiducioso ma non faccio proclami”.
Andrea Pugliese a Rete Sport: “Alla Roma è difficilissimo fare gol, e nelle ripartenze puoi fare male al Bayer. Se la Roma dovesse fare un gol domani non dico che sarebbe già a Budapest, ma quasi: all’andata, tolti i primi 7 minuti, non ha concesso nulla ai tedeschi. Il piano partita mi sembra quello più corretto. Dybala dalla panchina è la cosa giusta, anche in caso di supplementari è una possibilità in più…”
Mimmo Ferretti a Tele Radio Stereo: “Il giocatore che temo di più del Bayer? Direi Frimpong. Sulla formazione di domani sera mi aspetto una sorpresuccia, fin troppo facile pensare che sarà quello l’undici di partenza, con Wijnaldum a centrocampo e Pellegrini dietro Abraham. Io gli voglio bene a Gini, ma a Bologna non mi è sembrato così scintillante. E per me un sorpresa sarebbe non vedere l’olandese titolare domani…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “Il Milan ha sbagliato tutta la campagna acquisti, e questo viene imputato a Maldini. Il Dybala del Milan è Origi, il problema è che uno è un campione e l’altro non gioca titolare da cinque anni e lo hanno preso pensando di fare un grande colpo. Milan più ricco della Roma? A me pare che nelle ultime due stagioni ha speso molto più del Milan, nel 2021 ha speso 80 milioni, nel 2022 ha preso tre giocatori carissimi come Matic, Wijnaldum e Dybala…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “L’Inter ha asfaltato il Milan. Sento dire che la finale sarà pure della Lazio, perchè c’è Inzaghi, secondo me invece c’è tanto della Roma, con Dzeko e Mkhitaryan. Quanto mi piacerebbe che Haland tirasse una bomba e prendesse in pieno Inzaghi…per me è il nulla calcistico. Se l’Inter batte City o Real, è finita la storia del calcio… Spalletti alla Roma? Chissà come la prenderebbero i tifosi… Spalletti intelligentemente ha visto che De Laurentiis parla di Champions, e allora sta chiedendo rinforzi importanti, che non gli daranno mai. Lui ha vinto a Napoli, che già è una cosa grandissima. Se gli comprano i giocatori, allora può anche giocarsela, ma se la squadra resta questa lui lo scudetto non lo rivince… Zaniolo? E’ riesploso un’altra volta, penso che il carattere sia quello…”