Smalling: “Felice di essere rimasto, la Roma è stata una scelta perfetta”
Il difensore della Roma Chris Smalling ha rilasciato un’intervista ai microfoni del club, dopo l’annuncio del rinnovo che lo legherà al club giallorosso fino al 2025. Queste le sue parole:
Il tuo legame con la Roma continua, quanto sei felice del rinnovo?
“Sono molto felice di restare alla Roma. È stata una decisione facile da prendere, gli ultimi anni sono stati tra i migliori della mia carriera, soprattutto se penso ai tifosi. Indipendentemente da chi affrontiamo, il loro sostegno è sempre incredibile. È stata una scelta facile, sono contento di proseguire qui la mia carriera”.
Cè qualcuno che vorresti ringraziare?
“I tifosi, per il loro sostegno. Abbiamo avuto alti e bassi in stagione e ci hanno sempre sostenuto, non è sempre cosi nel calcio e fortunatamente posso far parte di questo”.
La tua è stata anche una scelta di vita quindi…
“Si, quando sono arrivato in prestito è stata una scelta dell’ultimo minuto, ma una delle decisioni migliori che abbia mai fatto, sia in termini calcistici che personali. Qui non mi manca nulla, anche per questo è stato semplice decidere di restare. Per me, per le mie ambizioni, ma anche per la mia famiglia”.
Perché dicono che la Roma è una famiglia?
“Come squadra siamo diventati sempre più uniti, anche per il fatto che negli ultimi anni il cuore della squadra è sempre rimasto lo stesso. Diventiamo sempre più affiatati, impariamo a conoscerci sia dentro che fuori dal campo e questo aiuta soprattutto quando ci sono alti e bassi e dobbiamo lottare uniti”.
La Roma ti ha donato una seconda giovinezza?
“Penso di si, sono in forma e recupero bene dopo le partite. Spero do continuare a migliorare e dare il mio contributo”.
Prima non eri così continuo per via degli infortuni…
“Penso di essere stato semplicemente sfortunato in quelle stagioni e spero di continuare a essere sempre disponibile in futuro”.
Siete usciti con più consapevolezza di gruppo da questa stagione?
“Abbiamo giocato due finali in due anni, la scorsa è stata un trionfo, questa un dispiacere, ma giocare due finali europee in due anni è un grande risultato. Aver visto il Siviglia festeggiare ci resterà impresso e ci darà una spinta nella prossima stagione per essere noi sul podio ad alzare la coppa. Impareremo da questa esperienza, ci sarà utile per lottare su tutti i fronti”.
Quale è il contributo di Mourinho alla squadra?
“José ha una grandissima esperienza, reputazione e un bagaglio enorme di trofei. Quando è arrivato Roma ho capito subito che avrebbe contribuito ad alzare il livello della squadra. È un leader, un punto di riferimento fuori e dentro il campo”.
E la società?
“È importante avere una società che crede nel club e tiene fede alle promesse. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti. Non posso che avere buone parole per i proprietari, tengono a questo club e hanno ottimi rapporti coi tifosi”.
Budapest sarà un nuovo punto di partenza
“È chiaro che dopo la sconfitta l’umore non sia dei migliori, ma credo possa darci la punta e la motivazione per fare ancora meglio la prossima stagione. È il nostro obiettivo, abbiamo alzato l’asticella. La prossima stagione ci sarà moltissima concorrenza, ma dovremo cercare di migliorare sempre di più”.
Come descriveresti la Roma a chi arriva a Trigoria?
“Appena arrivi a Trigoria, resti colpito dall’atmosfera. Quando incontri le persone e percepisci la loro passione. È quello che è successo a me e che vedo ancora quando cammino per strada. A Roma si vive di calcio e questo motiva ogni calciatore. Io gioco per la città ed è una grande responsabilità perché sappiamo che i tifosi sono dalla nostra parte e canteranno dal primo all’ultimo minuto, a prescindere dal risultato. È speciale”.
Stai migliorando anche sulle frasi in romano…
“Il “Daje Roma” dopo il gol a San Siro mi è venuto naturale. Se vivi e respiri Roma, capisci cosa significa. Sono molto orgoglioso di poter restare qui”.
Cosa vede Smalling nel futuro in giallorosso?
“Spero che ci saranno successi e lavorerò per questo. Continuerò a migliorare con le squadre e vogliamo festeggiare ancora. Lo merita la città e lo meritano i tifosi. Daje Roma sempre”.