Riconoscimento facciale negli stadi: la proposta contro razzismo e violenza
Luigi De Servio, amministratore delegato della Serie A, ieri sul palco del convegno “Calcio social responsability – strategia 2030”, a Milano, ha espresso una proposta per fronteggiare i casi di razzismo e violenza. Secondo quanto riportato da Repubblica, l’ad ha annunciato l’idea di installare all’ingresso degli stadi dei macchinari dedicati al riconoscimento facciale. Così come avviene negli aeroporti e in alcuni impianti sportivi americani, lo scanner del volto potrebbe aiutare a rintracciare più facilmente i responsabili di comportamenti punibili. Le parole dell’amministratore delegato sono molto chiare: “Per combattere il razzismo e la violenza si è fatto e si fa molto, ma per raggiungere la vera individuabilità dei responsabili serve il riconoscimento facciale per chi accede agli impianti“. L’idea per il momento è solo embrionale, ma nei prossimi mesi è probabile che verrà approfondita per poi essere valutata dal Governo.
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