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Roma In FM - 18/09/2023

Stefano Agresti: “Sanches? Se sta bene fa la differenza”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Finalmente ho visto un terzino fare quello che deve. Mi riferisco a Kristensen che ha indovinato un paio di cross. Non so se sarà sempre possibile avere un certo equilibrio a centrocampo, a parte Cristante gli altri sono tutti giocatori offensivi e se trovi un avversario che lo capisce puoi andare in difficoltà”.

David Rossi a Rete Sport: “Ieri è stata la giornata perfetta: doppietta di Dybala, gol di Renato Sanches, gol di Lukaku… E se Belotti avesse dato quella palla ad Azmoun, avrebbe segnato anche lui, e sarebbe venuto giù lo stadio… Ieri ci sono state assenze importanti, perchè mancavano Smalling, Pellegrini ed Aouar, e quindi la partita va archiviata con grande soddisfazione. Questo deve essere il punto di partenza. Non so se ieri è cominciato il campionato della Roma, perchè poi i punti persi te li porti dietro, però sicuramente se cercavamo delle risposte qualcosa è arrivata. E vedo anche tanti margini di miglioramento…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Come avevo preannunciato sabato mi aspettavo una partita del genere dove la squadra aggredisse ferocemente l’Empoli chiudendo la pratica il prima possibile. Parliamoci chiaro la Roma non era una squadra scarsa prima e non è la più forte oggi, la condizione è sempre la solita ovvero se tutti i giocatori forti stanno bene questa è una squadra che può lottare tranquillamente per la Champions League. Per la prestazione di ieri vorrei spendere una parola per Cristante che ha fatto una grande partita come mezz’ala e per il secondo tempo di Ndicka che mi è sembrato in netta ripresa molto più sicuro e concreto rispetto al primo tempo. L’Empoli era una squadra molto modesta quindi per testare la reale forza della Roma aspettiamo partite più probanti come la prossima contro il Torino”. 

Francesco Oddo Casano a Rete Sport: “Le critiche a Mourinho? Nel calcio tutti sono criticati dopo essere stati osannati, anche Guardiola è stato contestato, io non mi preoccuperei. Poi certo, se da una parte c’è chi venera e dall’altra c’è chi gli dà del bollito, allora non c’è dialogo. La Roma col Milan è stata disastrosa, una squadra disorganizzata al terzo anno di gestione dell’allenatore, e uno delle domande se le fa. Nessuno ha detto che Mourinho era bollito, si è criticata la partita…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per me quest’anno la Juve e l’Inter hanno qualcosa in più. Sono curioso di vedere come il Milan reagirà alla batosta del derby, e il Napoli nonostante tutto bisogna considerarlo tra i favoriti. Lazio, Roma, Atalanta e Fiorentina sono quelle che inseguono, e ci sta che una delle 4 favorite possa avere un calo e rivelarsi un flop. Sul calendario Mourinho ha ragione, non è possibile che la Roma non venga mai tutelata sotto questo punto di vista. Certe cose contano, spero solo che non sia perché Mourinho sta antipatico in lega come dice lui, sarebbe gravissimo”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Kristensen mette in mezzo due palloni e la Roma fa due gol. Il giocatore forse non piace nemmeno a me, però se dobbiamo analizzare partita per partita dobbiamo dire che ieri ha fatto bene. Ci saranno anche tanti non estimatori di Cristante, ma ieri non si può dire che non abbia giocato una gran partita. A me è piaciuto tanto Llorente al centro della difesa, anche se il test non era probante. Non dico via Smalling, ma in certe situazioni Llorente al centro della difesa mi dà più garanzie… Karsdorp? Giovedì gioca, quella di ieri non è stata una bocciatura. Ci sarà chi gioca in campionato e chi in coppa…Ieri sono successe troppe cose belle e ho paura del contrappasso, che la pagheremo giovedì o domenica…”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Ieri la Roma è stata coinvolgente, appasionante, divertente… Una partita che riguarderei altre 10 volte. Se questa è la Roma non ce n’è per nessuno, è evidente però che davanti hai delle squadre che sono molto più attrezzate dell’Empoli e bisogna sempre contare quel ‘se’ di cui abbiamo sempre discusso tutta l’estate. Da ieri mi prendo Lukaku, che sta bene nonostante non abbia fatto la preparazione nè con la Roma nè col Chelsea. Mi tengo Renato Sanches, un centrocampista che la Roma non aveva dai tempi di Nainggolan. Ora resta da capire N’Dicka, e vedere se riesce ad adattarsi alla difesa a 3 della Roma, perché i piccoli errori che fatto possono essere pericolosi contro squadre più attrezzate. Questa è una Roma che fa stropicciare gli occhi, però devono stare tutti bene”.

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Farò da pompiere per una settimana, perchè la partita di ieri per me non dice proprio nulla. Sapevamo già che se la Roma ha i suoi giocatori e questi stanno bene, è una squadra fortissima che può arrivare tra le prime quattro tranquillamente. Ieri è stato molto interessante l’ingresso dei panchinari, come Belotti. Questa è una grande risorsa, non un problema, in vista anche del doppio impegno per le coppe europee”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La partita contro l’Empoli? I giocatori che mi hanno sorpreso ieri sera sono stati Cristante e Belotti. La partita è stata molto facile e non mi aspettavo un match così facile. Se vi dico che Dybala è un grande giocatore vi mettete a ridere aggiungendo ‘Si è svegliato Ugo Trani’, se vi dico che Lukaku è il più bravo giocatore di sponda che esista al mondo… Non ha sbagliato un pallone Lukaku e queste sono cose che si vedono. Per quello visto ieri dico Belotti, che ti servirà come il pane in ottica turnover, e Cristante nel nuovo ruolo, e su di lui aggiungo che può essere un giocatore decisivo. Quella di ieri può essere la Roma, c’è uno Smalling da inserire e il punto interrogativo su Pellegrini. Da questa formula Pellegrini può solo trarre vantaggi: o gioca al posto di Dybala, quando quest’ultimo è stanco, o al posto di uno dei centrocampisti. Ma quale centrocampista fai uscire? Per questa formula l’unico che serve comunque è Sanches che vale 100 Frattesi, perché è il tipo di calciatore che è sempre mancato alla Roma”.

Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Che la Roma sia una squadra forte non c’è dubbio. Il rimpianto è che, tra Salernitana e Verona, anche senza Lukaku, poteva aver fatto tranquillamente dei punti in più e non stare a 8 lunghezze dall’Inter. Ormai è inutile guardarsi indietro. La Roma è una squadra molto forte, con tante alternative e di qualità. Deve però andare oltre Dybala, deve essere in grado di affrontare tutte le partite anche sfruttando gli altri cambi come ad esempio Aouar o Pellegrini, che ieri non c’erano”.

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Leggendo le statistiche di ieri ne ho trovata una interessante ovvero 9 tiri in porta 7 gol, al netto di un po’ di casualità che deve essere tenuta in considerazione è del tutto evidente che se metti in campo giocatori di qualità superiore alla media poi anche le percentuali realizzative ne subiscono l’influenza, tutto questo per dire che se i pezzi da novanta fossero sempre a disposizione noi potremmo parlare di una squadra molto forte. Ieri mi ha stupito moltissimo la coesistenza tra Paredes e Cristante, ero scettico ma ancora una volta Mourinho piano piano sta riuscendo nell’intento di farli diventare una coppia. Ndicka ha un grande fisico e penso possa diventare un grande centrale, detto ciò secondo me deve imparare meglio la marcatura all’italiana ma sopratutto deve migliorare moltissimo nella gestione del pallone dove l’ho visto parecchio impacciato, ecco forse abbiamo avuto la risposta al perché Mourinho l’abbia tenuto in panchina in queste prime tre partite”. 

Claudio Moroni a Rete Sport: “Se Mourinho ha qualche trofeo in bacheca, e mi mette Ndicka e Kristensen dal primo minuto, vuol dire che qualcosa vede in loro durante la settimana. A me Ndicka non ha convinto per niente, crescerà perchè è forte di fisico e di testa, e Kristensen ieri non lo avrei fatto giocare… Noi dobbiamo essere liberi di criticare Mourinho, però dobbiamo essere anche intelligenti nel seguirlo, perchè lui ha le sue idee e le sta portando avanti…

Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “La Roma dovrà gestirsi, sperando che non accadano cose spiacevoli, che comunque accadranno perchè certi giocatori hanno una storia clinica molto chiara… Smalling? Evidentemente non sta benissimo, bisogna capire se è un problema fisico o di condizione. Quando affronti attaccanti centrali forti fisicamente, come ad esempio Zapata domenica prossima a Torino, un difensore come Smalling ti dà tanto…”

Stefano Agresti a Radio Radio: “La Roma aveva bisogno di una bella partita. Lukaku ha segnato e sta bene ed è rimasto in campo quasi tutta la partita. Il segnale più confortante è quello di Renato Sanches. Se sta bene fa la differenza”.

Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “La Roma di ieri? Roboante, convinta, ricca di talento. E’ chiaro che la squadra cambia tanto quando può inserire quei calciatori, e diventa un’altra. Di fronte c’era un avversario modesto, ma vincere 7 a 0 capita una volta ogni tanto e bisogna dargli il giusto peso. Ora il calendario, se stai così, ti può portare molto avanti… Aouar? Mou voleva schierarlo titolare, poi ieri mattina l’algerino ha avvertito un leggero fastidio e si è preferito non rischiare. Sanches? Non so perchè sia stato ammonito, lì era Cancellieri che andava espulso. Llorente a me da centrale piace molto, se vuoi uscire con la palla lui ti fa molto comodo in quel ruolo…”

Furio Focolari a Radio Radio: “L’Empoli è una squadra costruita male ed è la prima candidata ad andare in Serie B. Se alla Roma girano i giocatori che ha la musica cambia. L’autogol dei toscani nasce da una tipica giocata di Lukaku. I giallorossi se riescono ad avere questi titolari sono una squadra che può stare in alto. Ndicka non mi è piaciuto”. 

Tony Damascelli a Radio Radio: “Ho perso una scommessa con due amici romanisti che vedevano la partita con me, perchè avevano detto sei a zero… La Roma mi sembra “Cucine da incubo“, poi arriva il grande cuoco argentino e il locale cambia… Dybala è il valore aggiunto che dà un significato al non-gioco della squadra. A parte il gol che fa parte del suo repertorio, la sua sola presenza ti cambia la squadra. Su Lukaku uso il freno a mano: l’ho visto molto appesantito, non partiva più, è da rivedere. Il suo gol è elementare…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Roma con Dybala, Sanches, Lukaku è una squadra, senza è tutta un’altra. Empoli scarso? Beh noi abbiamo fatto quello che dovevamo fare col Catania… Dobbiamo elogiare quello che c’è da elogiare, abbiamo capito quello che sapevamo: con i grandi giocatori si vince, con quelli scarsi non ce la fai. Questo è per i detrattori di Mourinho, è la cartina tornasole: con due o tre giocatori di peso, la squadra va. Certo, non è che vinci 7 a 0 e finisce il campionato. Ora hai Torino e Genoa che sono due squadracce, che hanno come caratteristica quella di non mollare neanche un punto, ma sono entrambe battibili. L’unica cosa su cui non sono d’accordo è la grande prestazione di Ndicka…”

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