Per la risalita la Roma punta sulla coppia Lukaku-Belotti
Il futuro dell’attacco della Roma per un po’ sarà nelle mani di due giganti, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Nelle mani di una coppia che debba svolgere entrambe le funzioni: incutere timore e nello stesso tempo preservare dai cattivi pensieri. Con Dybala ai box, infatti, José Mourinho è pronto a varare una nuova coppia d’attacco che così nuova non è, visto che ormai sta consolidando feeling e movimenti da diverse partite. E allora, nella sfida di domenica prossima contro il Monza toccherà al tandem composto da Romelo Lukaku e Andrea Belotti dimostrare che i giganti sanno far bene al cuore.
Il paradosso è che entrambi i centravanti sono reduci dalla stagione più nera della loro carriera da big. Certo, l’attaccante belga nella scorsa annata aveva segnato pur sempre 14 gol, ma quello italiano si era fermato a soli 4 centri, per giunta con un vistoso “zero” nella casella delle reti in campionato. Per questo, con motivazioni completamente diverse, tutti e due avevano voglia di partire forte per dimostrare ai loro detrattori che su di loro ci si può contare. E allora le cronache raccontano che Big Rom è già arrivato a 7 gol in questo spicchio di stagione e il Gallo invece a 5, cioè già più del bottino raggranellato un anno fa. Non basta. Addirittura l’ex capitano del Torino ha una media realizzativa quasi pari a quella dell’ex interista, poiché ha messo a segno una rete ogni 99 minuti mentre Romelu una ogni 87 minuti. Insomma, se la rivincita – come la vendetta – è un piatto da consumare freddo, tutto sommato nessuno dei due ha voluto perdere troppo tempo per rispondere alle critiche o alle perplessità di coloro che non vedevano di buon occhio il loro ingaggio o la loro conferma in maglia giallorossa.
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