Alessandro Vocalelli: “L’allontanamento da Coverciano di Tonali e Zaniolo è un segnale forte”
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Usciranno tanti nomi, e non parlo della Roma. Ci sono vari reati contestati. a detta di Corona Zaniolo ne ha uno più importante rispetto a Fagioli. Il minimo comune denominatore dei nomi usciti finora è l’età delle persone indagate. Lascia basiti. Ripercussioni? Se escono 50 nomi per me si sgonfierà tutto”.
Francesco Oddo a Casano Rete Sport: “L’unico giocatore che hai comprato i cui problemi fisici erano ampiamente prevedibili è Renato Sanches, e lì hai commesso un errore. Su Smalling, dopo due anni di presenza costante, abbiamo scoperto che già dall’estate aveva dei problemi, e allora tu società saresti dovuto intervenire…”
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “Mi piacerebbe sentire le istituzioni e la magistratura cosa dicono in questo momento. Corona sta anticipando la giustizia. Spero si possa risolvere tutto in una bolla di sapone”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Scommesse? Temo che sia la punta dell’iceberg, mi sembra una pratica molto diffusa. Pensavo al povero Spalletti, che su queste cose era molto attento…alla Roma girava per le camere per controllare chi giocava a carte, figuriamoci ora che gli scoppia una roba del genere con la polizia dentro Coverciano…”
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Ci sono tanti aspetti di questa vicenda che andrebbero analizzati. In questa situazione con Zalewski, a gennaio la Roma dovrà comprare un esterno sulla fascia. La Roma ha deciso di non commentare e, per ora, di non applicare nessun atto disciplinare in attesa di nuovi sviluppi”.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Due giorni fa sembrava un caso isolato, ora sta venendo giù una valanga con tanti altri nomi. L’allontanamento da Coverciano di Tonali e Zaniolo è un segnale forte. Non sono sicuro che sia giusto che la comunicazione di tutta questa vicenda venga affidata solamente a Corona. La Procura dovrebbe fare un punto sulla situazione”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Vedo troppa spettacolarizzazione intorno alla vicenda dei giocatori coinvolti nelle scommesse. Questo evidenza un problema, quello che vede tanti, troppi giocatori, anche importanti, avere delle insane abitudini. E questo è preoccupante. Anche perché i giocatori di oggi li vedi tutti omologati a certi atteggiamenti o interessi. Un problema che coinvolge in generale la gioventù attuale. Quanto alla Roma aspettiamo che esca fuori il nome, perché a me ne sono arrivati almeno tre o quattro. Girano anche delle liste, una diversa dalle altre. Sul mercato dico che Boateng si è offerto a Pinto, e non è che il club abbia cercato il giocatore. Ma non so se è un’operazione fattibile, perché il tedesco guadagna un ingaggio fuori dai parametri di Trigoria”.
Claudio Moroni a Rete Sport: “La Roma ha 15 giocatori in nazionale, sono una formazione titolare con le riserve. Quest’anno Mourinho deve fare i risultati perché ha una grandissima rosa e un grande organico. Il signor Mourinho, che deve essere il mio allenatore e io voglio rimanga altri tre anni alla Roma, non deve incartarmela ogni volta con una scusa. Se la Roma non avesse buttato le prime tre partite, ora parlavamo di scudetto…Questa Roma con due o tre risultati si può convincere essa stessa di essere una cosa grande, e le convocazioni sono la testimonianza della forza di questa Roma…”
Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “Scommesse? Io spero che siano tutti innocenti, che questa storia si dimostri una stupidaggine, ma se fosse vera sarebbe una cosa che fa schifo. C’è gente che fa sacrifici per seguire questi ragazzi, e non faccio populismo… Guardate i tifosi della Roma, ieri hanno bruciato mille biglietti in due ore per andare a Praga, e questi si permettono di fare scommessine sul calcio mentre sono in panchina o in tribuna… A me se fossero colpevoli non mi farebbero né pena né tenerezza. Sono strapagati, sono dei privilegiati, e che mi vengono a dire che si annoiavano e allora scommettevano, beh no…”
Alessio Nardo a Tele Radio Stereo: “El Shaarawy il suo minutaggio quest’anno lo ha avuto, però ancora non è stato decisivo. Speriamo possa avere spazio in nazionale e tornare rinfrancato. Lo stiamo mettendo un po’ da parte ultimamente, è invece uno che in stagione ti dà il suo bel contributo, l’anno scorso è stato uno dei migliori, quest’anno è partito a rilento. E’ uno discontinuo, ma tecnicamente è uno dei più forti e quindi è giusto pretendere di più da lui…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Se non hanno scommesso sulle partite alterando il risultato, diventa niente rispetto a calciopoli. Sicuramente non te l’aspetti da professionisti del mondo del calcio. La verità è che tutti questi giocatori dovrebbero prendere almeno 3 anni di squalifica e anche le squadre perdono valore. Ad esempio, se il nome è davvero quello di Zalewski, la Roma perderebbe un giovane talento”.
Lorenzo Pes a Tele Radio Stereo: “La prossima settimana sarà quella chiave, da lunedì in poi capiremo chi potrà recuperare per Roma-Monza. Llorente non mi preoccupa, dovrebbe tornare in gruppo, mentre sono più dubbioso su Smalling e Renato Sanches. Se dalla prossima settimana questi giocatori non dovessero ancora vedersi in gruppo, beh la preoccupazione salirebbe parecchio. Mercato di gennaio? Non so quanto si potrà agire. Dipenderà anche da come starà Kumbulla, con lui recuperato dovresti avere il quinto difensore in rosa che ti manca…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “La federazione ha preso una scelta di buon senso escludendo Tonali e Zaniolo. La ludopatia è una malattia di cui sono vittime non solo i calciatori. C’è un aspetto sportivo che è molto grave, ed è molto più grave rispetto a quello penale. Dal punto di vista penale i giocatori coinvolti non rischiano quasi niente, al massimo una multa di qualche centinaia di euro. Ma dal punto di vista sportivo la pena è molto grave: non puoi scommettere su sport che riguardano la tua disciplina. Se così fosse, la pena minima è di tre anni di squalifica…”
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Storicamente nel calcio italiano ogni 5 anni scoppia uno scaldalo. Questa media, negli ultimi anni, si è abbassata. Se non decidiamo di fare un po’ di pulizia, purtroppo non c’è da meravigliarsi di queste situazioni. Il tema è molto delicato e bisognerebbe affrontarlo con determinazione”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Se parlando di Mourinho, Dan dicesse al figlio Ryan: “Lo stadio è sempre pieno, una coppa l’abbiamo vinta, un’altra ce l’hanno sottratta, c’è empatia con i tifosi… sì è vero che mi rompe abbastanza le scatole e che in campionato non stiamo andando bene…però vedi quanto la gente ama quest’uomo…Ma siamo sicuri di volerci lasciare a fine stagione?“... Sul fronte societario sto inventando di sana pianta eh, avendo però pezze d’appoggio da qualche altra parte… Ma se in questo momento storico succedesse una cosa del genere, il mister non direbbe di no…Potrebbe esserci un’apertura da parte dell’allenatore…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Lo scandalo scommesse? Non so cosa pensare. Spero che non si allarghi a macchia d’olio. La dobbiamo inquadrare nel concetto di ludopatia, che è una brutta bestia. A questi ragazzi dopo aver raggiunto il successo gira la testa. Zaniolo sappiamo che è un giocatore estroverso, che ha già fatto cose particolari, alcune sbagliate…di Tonali no…sempre premesso che per ora sono solo indagati… La cosa è preoccupante. Io conosco esponenti forti della Serie A che scommetto molto. Non so se giocano col calcio, ma sono malati di scommesse, e lo so per certo. E’ una cosa preoccupante, di cui dovremo parlare ancora…”
Nando Orsi a Radio Radio: “Se la Roma cerca un altro difensore significa che l’infortunio di Smalling è più serio del previsto. Serve un giocatore con la sua personalità per comandare la difesa”.