Emanuele Zotti: “Friedkin stufi di ricevere continuamente critiche dal tecnico”
Paolo Assogna Tele Radio Stereo: “Una squadra senza Lukaku mi sembra qualcosa di molto diverso. Bisogna lavorare perché il futuro della Roma combaci con quello di Lukaku. Tiago Pinto non mi ha risposto sulla sua permanenza. Domani Mourinho può gestire il minutaggio dei giocatori, stanno tornando diversi titolari, Lukaku e Dybala faranno uno spezzone di partita e non tutti i 90 minuti. Smalling resta l’unico problema di Mourinho, su Spinazzola non ci sono notizie per il rinnovo contrattuale, fino a giugno la Roma se lo terrà così, Pellegrini torna, bisogna capire se è convocabile per il derby ma sta andando bene nel percorso di recupero”.
Francesco Balzani Centro Suono Sport: “La Roma con la Lazio deve fare una partita aggressiva e non attendista. Te la devi mangiare subito la Lazio, non perché è più forte ma perché sta meglio a livello psicologico. Purtroppo c’è il Praga di mezzo. È una partita rognosa in un’ambiente strano e con poco turnover. In alcune zone del campo si può fare, ma bisogna sempre pregare che la partita vada in un certo modo. È un derby che vale tantissimo che ti potrebbe dare una grande spinta di adrenalina. È inevitabile pensare a domenica”.
Francesco Oddo Casano Rete Sport: “Lukaku alla Roma anche l’anno prossimo? Io al momento dico 40%, e non per le volontà ma per le possibilità, che è diverso…Lukaku dovrebbe fare un ulteriore passo verso la Roma, spalmando il suo ingaggio: il club non può permettersi di spendere 80 milioni tra cartellino e stipendio per lui nei prossimi 4 anni…”
Daniele Lo Monaco Radio Romanista: “Contro lo Slavia Praga la Roma sarà costretta a giocare sempre con la stessa difesa. E’ una situazione che oggettivamente alla lunga sta pesando. Ricordo che la Roma ha fatto questa lunga serie di partite, col buco nero di Genova e la sconfitta per me assai comprensibile di Milano, ottenendo 8 vittorie e un pareggio. I numeri tra campionato e coppa sono importanti, e tutto questo senza il suo difensore migliore, quello che l’anno scorso gli ha risolto una serie di problemi nella fase di non possesso, che invece sono stati evidenziati quest’anno…”
Gianluca Piacentini Rete Sport: “Io penso che contro lo Slavia giocherà Belotti in coppia con Lukaku. Sanches dall’inizio? No…mi aspetto Bove, Paredes e Aouar con Cristante che riposa in vista del derby. Per me Lukaku gioca, lui gioca sempre…E’ arrivato a 14 gol consecutivi in Europa, e fino a che continua a segnare gioca…La cosa auspicabile è andare a vincere a Praga per poi giocarsi le ultime due del girone con i Primavera…Lo abbiamo detto tante volte, ma se dovessi vincere giovedì, stavolta lo potresti fare davvero…”
Valentina Catoni Tele Radio Stereo: “Abbiamo 4 terzini, di cui 3 fanno schifo…l’unico buono sta a pezzi, che è Spinazzola, quello minimamente decente è Karsdorp che però ha un ginocchio sempre gonfio, e giochiamo da settimane solo con tre centrali, di cui uno a gennaio andrà in coppa d’Africa…Direi che c’è qualcosa che non è andata a buon fine in fase di programmazione, a prescindere da quello che riusciremo a raggiungere come obiettivi. E prima di mettere in discussione un signore che in carriera ha vinto tutto, e ha vinto anche qua con quattro scartine, metto in discussione il fatto che si possa lavorare meglio come team…”
Piero Torri Tele Radio Stereo: “Mourinho deve essere un valore aggiunto per la Roma. In Europa ce lo ha dimostrato, in campionato un po’ meno. Un’inversione di tendenza sotto questo punto di vista deve pensarla a farla. Il dato negativo dei big match di campionato non è da Mourinho. La Roma ha avuto un calendario punitivo. A Milano si è andati dopo poche ore dalla partita con lo Slavia Praga”.
Claudio Moroni Rete Sport: “Due menzioni particolari per la partita di domenica scorsa: una è per Rui Patricio, che lo bistrattiamo sempre, e una è per Mourinho, che ha indovinato tutto. Parlando di giovedì: contro lo Slavia Praga penso che potrebbe giocare Pagano a centrocampo. Renato Sanches titolare? No, si riposa, perchè si è stancato col Lecce… Derby? Segnerà Cristante da fuori area, segnatevelo… Percentuale del riscatto di Lukaku da parte della Roma? Sono certo che con la Champions resteranno sia lui che Mourinho…”
Alessio Nardo Tele Radio Stereo: “Io non sono un fan di Pinto, ma uno sforzo in questi mesi è stato fatto…è stato preso un certo Lukaku…Al netto delle lacune che ci sono, e che spero saranno colmate a gennaio, penso che la squadra abbia le qualità per raggiungere determinati obiettivi ed è anche corretto da parte della proprietà di attendere i risultati che otterrà la Roma, aspettare di vedere come sarà l’evoluzione della stagione. Penso che sia sacrosanto da parte di una proprietà…”
Emanuele Zotti Tele Radio Stereo: “Mourinho? Così come i Friedkin anni fa lo hanno scelto per il bene della Roma, adesso se non avanzano una proposta di rinnovo è perchè sono stufi di ricevere bastonate a ogni piè sospinto. Mourinho ogni volta che parla sottolinea le carenze della rosa, non perde mai occasione di criticare ferocemente la dirigenza, e magari alla fine uno si rompe pure le palle…”
Antonio Felici Centro Suono Sport: “La Lazio è un avversario pericoloso per motivi ambientali e tecnici. L’impegno con lo Slavia Praga sarà una scocciatura per la trasferta e il viaggio. Mourinho dovrà gestirla magari con un po’ di turnover. La Roma deve vincere il derby non solo per la supremazia cittadina, ma anche per questioni di classifica. Un’altra sconfitta farei molto fatica ad accettarla”.
Federico Nisii Tele Radio Stereo: “La sensazione che lasciato la partita contro il Lecce è quella di prendersi il destino in mano, scrollandosi di dosso i problemi. Questa spinta in più dettata dall’ambiente può essere utile”.
Alessandro Vocalelli Radio Radio: “Non capisco perché Dybala dovrebbe giocare giovedì, avendo già fatto 90 minuti con il Lecce in una gara molto intensa. Anche Lukaku ha giocato praticamente sempre. Potrebbe partire titolare e poi magari sostituirlo nella ripresa”.
Luigi Ferrajolo Radio Radio: “Non credo che Lukaku e Dybala giochino contro lo Slavia Praga. Il problema di Lukaku non è la stanchezza, ma il pericolo infortuni. Io partirei con Belotti ed El Shaarawy. Il turnover abbastanza ampio mi sembra più che giustificato dal fatto che ci sono giocatori, in alcuni settori, dove puoi farlo. Il discorso è diverso per quanto riguarda la difesa. Quella con lo Slavia è una partita da disputare con grande attenzione, ma la gara che conta è quella di domenica”.
Furio Focolari Radio Radio: “La Roma se perde con un gol di scarto con lo Slavia Praga passa lo stesso il girone. Non credo si possano perdere punti con lo Sheriff e il Servette. È evidente che la partita che conta è quella di domenica nel derby. Credo che Mourinho farà un turnover massiccio senza togliere Lukaku”.
Alessandro Austini Tele Radio Stereo: “In questo momento, se la Roma dovesse scegliere dove mettere le forze per questa stagione, si andrà ancora sull’Europa rispetto al campionato. L’obiettivo di questa settimana, però, è il derby. La Roma deve un attimo ristabilire le gerarchie. Negli ultimi quattro, ne hai persi 3 e non mi sembra molto esaltante. Vincerlo darebbe una carica alla squadra, dopo aver vinto in questo modo con il Lecce. È uno scontro diretto anche in ottica classifica. Va data la priorità a domenica, visto che in Europa puoi ancora rimediare ad un risultato negativo a Praga”.
Mario Corsi Centro Suono Sport: “Se la Roma continua così potrebbe anche meravigliarci alla fine dell’anno. Sarà molto difficile, e se non ce la farà sarà per colpa degli infortuni. Ma un allenatore più dentro la squadra di Mourinho ma qual è? E’ capace di parole cattive nei confronti di qualche calciatore, per poi abbracciarselo…guardate Aouar. Ha vinto molto di più in altri club, ma qua sembra essere entrato veramente in simbiosi con l’ambiente e con la squadra. Nella Roma è tutto Mourinho, non c’è niente da fare, e quando non ci sarà più ce ne renderemo conto. Però al derby ogni discorso di questo tipo sparisce: noi vogliamo una Roma vincente. I giocatori vanno responsabilizzati uno per uno. Là i giocatori da fermare sono due: il creatore di gioco che è Luis Alberto, e l’ala Felipe Anderson, che ci sono partite in cui non lo fermi e altre che si ferma da solo… Ci vuole anche cattiveria, perchè la Lazio è sempre più cattiva in campo della Roma e non riesco a capire perchè…”
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