Bologna, rendimento negativo in trasferta: solo 3 vittorie su 15 gare lontano dal Dall’Ara
La Roma è pronta a rituffarsi nel campionato dopo la strepitosa vittoria conquistata in rimonta contro l’Ajax. Nelle ultime tre gare di Serie A i giallorossi hanno però deluso, riuscendo a portare a casa un solo punto. L’obiettivo per la squadra di Fonseca è quindi tornare a vincere e risalire dal settimo posto. Il prossimo avversario da battere, ma da non sottovalutare, è il Bologna di Sinisa Mihajlovic.
Roma-Bologna (30° turno di Serie A, 11 aprile ore 18.00, Stadio Olimpico)
Bologna-Spezia (31° turno di Serie A, 18 aprile ore 15.00, Stadio Renato Dall’Ara)
Bologna-Torino (32° turno di Serie A, 21 aprile ore 20.45, Stadio Renato Dall’Ara)
Atalanta-Bologna (33° turno di Serie A, 25 aprile ore 20.45, Gewiss Stadium)
L’ultima giornata di Serie A ha visto il Bologna impegnato in casa contro l’Inter. Il match andato in scena al Dall’Ara è terminato 1-0 per i nerazzurri, che hanno sbloccato il risultato al 31′ con il gol realizzato da Lukaku. Dopo il ko incassato contro la capolista, la squadra di Mihajlovic si trova all’11° posto in classifica, con 34 punti. Questo risultato conferma il rendimento altalenante dei rossoblù, che nelle ultime 6 gare hanno collezionato 3 sconfitte e 3 vittorie.
In 29 match di campionato il Bologna ha collezionato 9 vittorie, 7 pareggi e 13 sconfitte. Ha messo a segno 39 gol (media di 1.34 a partita) e ne ha incassati 45 (media di 1.56 a partita). Il suo saldo reti è quindi negativo (-6). La squadra di Mihajlovic ha effettuato 348 tiri, 170 dei quali in porta (49%) e 282 cross, 100 dei quali utili (terzultima in Serie A, 35%). I tre portieri rossoblù sono stati tra i più impegnati in Serie A, con 123 parate effettuate. Solo Cragno del Cagliari è intervenuto di più (126 parate). Il Bologna è però anche una delle squadre che corrono di meno in campionato, con una media di 108 km percorsi a partita. Non spicca nemmeno per possesso palla (media di 25’57 minuti a partita, 50,4% totale).
I rossoblù hanno sempre faticato contro le prime 7 squadre della classifica in questa stagione. In 11 match hanno incassato 9 sconfitte e ottenuto un pareggio e una sola vittoria. Inoltre, la difesa si è dimostrata particolarmente vulnerabile (23 gol subiti, più di 2 a partita) e l’attacco poco pericoloso (9 gol fatti, meno di uno a partita). Il rendimento del Bologna è migliore in casa, dove ha ottenuto 6 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte, ha realizzato 24 reti e ne ha subite 22 (media di 1.5 punti a partita). In trasferta invece sono arrivate 3 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte, ha segnato 15 gol e ne ha incassati 23 (media di 0.87 punti a partita). Inoltre, un’occhiata al cronometro rivela che i rossoblù tendono ad essere più pericolosi tra il 15′ e il 30′ e tra il 60′ e il 75 (21% dei gol fatti) e più vulnerabili nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo (22% dei gol subiti tra il 30′ e il 45′).
Il miglior marcatore del Bologna è Soriano, autore di 9 reti in 29 presenze. Il centrocampista italiano spicca tra i compagni anche per il numero di chilometri macinati in campo (media di 11 a partita). Attenzione però anche a Barrow, giocatore che finora ha creato più occasioni da gol (26), effettuato più tiri (67) e servito più assist (7). L’infortunato Medel vanta invece la più alta percentuale di precisione dei passaggi (92%). Soumaoro invece domina per quanto riguarda i duelli aerei (media di 3.6 vinti a match). I giocatori più utilizzati da Mihajlovic in campionato sono Soriano, Danilo, Tomiyasu e Barrow, tutti in campo per più di 2 mila minuti. In 29 gare di Serie A l’ex giallorosso Skorupski, Da Costa e Ravaglia hanno mantenuto la porta inviolata in 5 occasioni (17%). Il migliore è il polacco, con una percentuale pari al 19% (4 clean sheet su 21 partite).