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L'avversario - 28/02/2021

Milan: record di vittorie in trasferta e di rigori, ma i legni sono una maledizione

Dopo aver conquistato l’accesso agli ottavi di finale di Europa League, la Roma si prepara a tornare in campo per disputare un altro big match. Il prossimo avversario sarà infatti il Milan di Pioli, tra le favorite per il titolo insieme all’Inter. Una sfida senza dubbio insidiosa, che dirà molto sulla crescita della squadra di Fonseca e soprattutto sulla classifica. Le squadre in competizione per il quarto posto sono ancora tante e ogni punto conquistato o perso può quindi fare la differenza.

Roma-Milan (24° turno di Serie A, 28 febbraio ore 20.45, Stadio Olimpico)
Milan-Udinese (25° turno di Serie A, 3 marzo ore 20.45, San Siro)
Verona-Milan (26° turno di Serie A, 7 marzo ore 15.00, Stadio Bentegodi)
Milan-Napoli (27° turno di Serie A, 14 marzo ore 20.45, San Siro)

L’ultima giornata di campionato ha visto il Milan impegnato contro l’Inter a San Siro. Il derby della Madonnina è terminato con una sonora sconfitta per i rossoneri, battuti 3-0 dalla squadra di Conte, grazie alla doppietta di Lautaro Martinez, a segno al 5′ e al 57′, e al gol di Lukaku al 66′. Dopo il secondo ko consecutivo in Serie A, il Milan è sceso al secondo posto in classifica, a quota 49 punti, a +4 sulla Juventus e a +5 sulla Roma. Per quanto riguarda invece l’Europa League, dopo il 2-2 dell’andata, gli uomini di Pioli hanno conquistato l’accesso agli ottavi di finale pareggiando ancora 1-1 contro la Stella Rossa. Non sono stati però molto fortunati con i sorteggi. Nel prossimo turno della competizione europea dovranno infatti affrontare il Manchester United di Solskjaer.

Il bilancio del Milan in Serie A è positivo: 15 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte. Con 45 gol realizzati in 23 partite (media di 1.96 a gara), quello dei rossoneri è il quarto miglior attacco del campionato. Per quanto riguarda invece la difesa, le reti incassate finora sono invece 28 (media di 1.2 a match, 5ª miglior difesa). Nelle ultime 2 gare disputate però il reparto arretrato dei rossoneri è risultato piuttosto vulnerabile, subendo ben 5 reti (media di 2,5 a partita). La squadra di Pioli è inoltre quarta per il numero di tiri effettuati (317, di cui 151 in porta), terza per numero di gol segnati di testa (7), seconda per fuorigioco fischiati (66), prima per traverse e pali colpiti (ben 15), per numero di corner battuti (139) e per rigori a favore (14, 10 dei quali battuti con successo). Il Milan ha dimostrato di essere una vera cooperativa del gol, mandando a segno ben 13 giocatori diversi in campionato. I rossoneri vantano il miglior rendimento della Serie A in trasferta, dove sono arrivate 9 vittorie, un pareggio e una sconfitta, sono stati messi a segno 21 gol e ne sono stati incassati 10 (media di 2.55 punti a match). In casa invece hanno collezionato 6 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, hanno realizzato 24 reti e ne hanno subite 18 (media di 1.75 punti a match). Un’occhiata al cronometro rivela che la squadra di Pioli tende ad essere più pericolosa tra il 15′ e il 30′ (24% dei gol fatti) e più vulnerabile nel primo quarto d’ora della ripresa (29% dei gol subiti tra il 45′ e il 60′).

Ibrahimovic è il miglior marcatore del Milan e il terzo miglior realizzatore del campionato. Lo svedese ha messo a segno 14 gol (di cui 3 rigori) in 13 partite di campionato. E’ anche il giocatore che ha finora creato più occasioni da gol (30), effettuato più tiri (media di 4.8 a gara) e vinto più duelli aerei (media di 5.4 a gara). Calhanoglu è invece il miglior assist man del Milan e della Serie A (8 assist, come il giallorosso Mkhitaryan). Gabbia vanta la più alta percentuale di precisione dei passaggi (91.2%), mentre Kessie spicca tra i compagni per il numero di chilometri percorsi a partita (media di 11.2). I giocatori più utilizzati da Pioli in campionato sono DonnarummaCalabria Kessie, tutti in campo per più di 2000 minuti. In 22 gare il portiere rossonero ha collezionato ben 8 clean sheet. Ha quindi mantenuto la porta inviolata nel 36% delle gare disputate. Nessun estremo difensore ha fatto meglio in Serie A.

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