Empoli-Venezia 1-2, Zanetti trova la vittoria del collettivo
La partita tra Empoli e Venezia alza il sipario sulla terza giornata di Serie A. Vittoria dei lagunari, per 2 a 1, che conquistano i primi tre punti – dopo due sconfitte – della stagione. Ottima la prova della squadra di Zanetti a cui, evidentemente, il ritiro è servito. Una prestazione ottima del collettivo, che ha saputo stringere le maglie quando i toscani erano alla ricerca del pari e chiudere ogni spazio. Male l’Empoli, molto lontano dalla prestazione offerta all’Allianz Stadium. La compagine di Andreazzoli ha faticato a costruire la manovra e rendersi pericolosa dalle parti dell’area avversaria, se non nel finale con un assalto guidato più dalle emozioni che dal gioco.
Partenza razzo nel primo tempo del Venezia che prende il pallino del gioco, attacca e finalizza. L’Empoli, prima passivo e intontito, alza i ritmi solo nella seconda parte della frazione, iniziando a giocare e creando occasioni. Senza, però, mai rendersi veramente pericoloso. 3 minuti e il Venezia si rende subito pericoloso. Azione personale di Johnsen che parte dalla sinistra, salta il diretto avversario e scarica un destro a giro che termina di poco alto. I lagunari sbloccano il risultato al 13′: palla tagliata dentro l’area piccola perfetta di Aramu, ancora più bravo Henry che in scivolata anticipa tutti e insacca per l’1 a 0.
Nella ripresa l’Empoli fa poco per cercare il pareggio; la squadra di Zanetti si dimostra solida e respinge meticolosamente ogni attacco. Al 68′ gol clamoroso di Okereke che parte da centrocampo, arrivato in area doppio dribbling per eludere l’intervento dei difensori avversari e per finire tiro incrociato di sinistro che si va ad infilare nell’angolino. All’88’ Henderson anticipa il portiere avversario e conquista un calcio di rigore. Dagli undici metri Bajrami non sbaglia e riaccende le speranze nel finale della squadra toscana. Speranze rivelatesi vane.