CSKA Sofia: un 4-3-3 per sorprendere Mourinho.
Giovedì 15 settembre alle 20.45 la Roma affronterà il CSKA Sofia per la prima giornata del girone C di Conference League. La partita si giocherà allo Stadio Olimpico. Un match che arriva dopo la vittoria molto sofferta contro il Sassuolo in campionato grazie al gol di El Shaarawy al minuto 91.
Prossimi impegni
Roma-CSKA Sofia (1°turno di Conference League, 15 settembre, ore 21, Stadio Olimpico)
Botev Vratsa-CSKA Sofia (8° turno di Parva Liga, 19 settembre, ore 17.15, Hristo Botev Stadium)
Hebar-CSKA Sofia (Coppa di Bulgaria, 22 settembre, ore 15)
CSKA Sofia-Levski (9° turno di Parva Liga, 26 settembre, ore 15.30 Stadion Bălgarska Armija)
La formazione bulgara allenata dal tecnico Mladenov si approccia alla partita dell’Olimpico dopo il pareggio per 1-1 contro lo Slavia Sofia nell’ultima sfida di campionato. Per raggiungere il girone di Conference League ha eliminato ai tempi supplementari il Viktoria Plzen ai tempi supplementari dopo la sconfitta all’andata per 2-0 e la rimonta nel match casalingo. Fino a questo momento, quella di Plzen è l’unica sconfitta stagionale per la formazione di Sofia.
Il CSKA, come dimostrano le statistiche, è una squadra molto compatta che subisce poche reti. In questa stagione, tra campionato ed Conference League, infatti, ha subito solamente 8 reti in 10 partite. In attacco fatica leggermente di più con 15 gol segnati in 10 match, sicuramente una buona media ma che può essere migliorata nel corso della stagione.
Il miglior marcatore stagionale è l’ecuadoregno Jordy Caicedo con 4 reti ma che non sarà del match per squalifica. Insieme a lui, sempre a quota 4 anche l’altro centrocampista Amos Youga che non arriverà all’Olimpico a causa di un infortunio. Questo a dimostrazione anche della coralità del gioco bulgaro che porta al gol tantissimi giocatori anche dalla mediana. L’attaccante più prolifico della formazione è Yanic Wildschut. L’olandese è fermo a quota tre in questa stagione a pari merito con il bulgaro Asan Donchev.