Gianluca Lengua:”Ci vuole tempo per creare una squadra da terzo, quarto posto.”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Mourinho oggi ha detto che la Roma non è squadra. In 3 mesi Mourinho non può creare una squadra. Non può fare miracoli. La Roma a Verona ha preso la partita sottogamba e con sufficienza. Non possiamo aggrapparci ad alcuni episodi che poi diventano alibi. I problemi, anche nelle vittorie, ci sono stati. Ci vuole tempo per creare una squadra da terzo, quarto posto. Per domani ballottaggio Zaniolo-Carles Perez. Pellegrini giocherà. Ci scordiamo del disastro della precedente società in chiave mercato. Negli ultimi 4 anni, Petrachi compreso, la Roma ha fatto un disastro.”
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Se il risultato di Verona è frutto dall’entusiasmo avuto per le prime vittorie è un conto, ma al momento non abbiamo il termometro di come reagisce questa Roma ai suoi risultati… Reynolds? Dopo dieci mesi non può diventare la cosa che si mangia l’amatriciana come notizia più rilevante da quando è a Roma. Ragazzi, sono dieci mesi che sta qui…”
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Mourinho fa bene a ricordare che la Roma è arrivata sotto 20 punti ad altre squadre l’anno scorso. Deve cercare però di accorciare questa distanza La Roma può perdere, ma non a Verona. “
Marione a Centro Suono Sport: “Non devo pensare alle altre. Bisogna pensare solo alla Roma. La Fiorentina per 30 minuti gioca e poi viene distrutta dall’Inter. Il Napoli secondo tutti è la squadra più forte e l’Atalanta sta risalendo. Ora tocca a Mourinho dare verve e concretezza alla squadra. Non si possono più perdere punti.”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Staremo a vedere. Una sconfitta era prevedibile, anche nelle sfide precedenti la Roma aveva rischiato. Al Bentegodi sembrava una squadra stanca. Forse pensavano che tutto riuscisse facilmente. La realtà è diversa, vincendo arrivi anche avanti nel derby.”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La Fiorentina prende a pallonate l’Inter la prima mezz’ora, ma poi l’Inter li sdruma. L’Atalanta pare che sia tornata a giocare a pallone. Del Napoli e del Milan dicono che sono squadroni… E la Roma? Allora arriveremo noni (è ironico, ndr)… Devo essere sincero, l’Inter pensavo fosse peggio. Dumfries mi ha impressionato, si mangia gli avversari. Su Dzeko non dico nulla, lì segna solo di testa, qui non li ha mai fatti… All’Inter gli va l’acqua per l’orto. A noi è bastata una sconfitta per rimettere tutto in discussione, e ora tocca a Mourinho. Qua non si può perdere più punti, visto come stanno andando le altre. L’Udinese è una squadra medio-bassa, poi hai la Lazio che è una squadra media, poi c’è l’Empoli, che è una squadra bassa. Bisogna svegliarsi, sennò è veramente brutta, brutta, brutta la situazione. Tutto bello, grazie ai Friedkin e ancora di più a Mou, ma ora tocca alla squadra…”
Mario Mattioli a Radio Radio: “Le scelte le lascio fare a Mourinho. Ibanez a sinistra mi fa ricordare Romagnoli a sinistra, non è un problema. Quello che a me preoccupava è l’esagerata euforia dell’ambiente e dei giornali dopo tre partite.”
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Che il Napoli sarebbe stata una delle pretendenti alla zona Champions, questo lo sapevamo anche prima dell’inizio del campionato. E’ ovvio che se continua a vincere, in un campionato dove non c’è una squadra che lo ammazza, il Napoli può cambiare il suo obiettivo e lottare per vincere lo scudetto. Ma lo direi anche della Roma, se fosse a punteggio pieno e continuasse a vincere…”
Nando Orsi a Radio Radio: “Se Ibanez gioca a sinistra mi fa pensare che Mourinho ha capito che c’è un problema. La Roma deve far ricredere un po’ quello che aveva fatto nelle prime cinque partite. La sfida col Verona ha fatto tornare tutti con i piedi a terra. Secondo me serve più attenzione in mezzo al campo”