Roberto Pruzzo: “Io credo che Mourinho dovrebbe passare a un 5-3-2”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Leggo di un dossier sugli arbitri e a me viene da ridere, anche se so già che tanti romanisti saranno d’accordo con questa roba. Cosa dovrebbe esserci, un’alleanza tra gli arbitri per fare arrivare la Roma quinta o sesta? Ma non facciamo ridere… Con una società così importante, che si vuole rinnovare, che vuole diventare tra le più forti, con un presidente e un allenatore così prestigiosi, questa cosa la trovo una delle più ridicole della storia. Poi certo, non so se è vero, può essere pure che Pinto sta ridendo come noi per quello che scrive il Corriere dello Sport. Il dossier sui torti subiti con Verona, Udinese e Lazio è roba da Pallotta, non da Friedkin…”
Andrea Di Caro a Radio Radio: “La Roma concede molto e qualche cosa è da rivedere. Mourinho ha messo fuori troppi giocatori, tipo Villar, Mayoral, gente che potrebbe far parte di questo progetto. Qualche campanello d’allarme c’è”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Giovedì la Roma giocherà in Conference, ma la partita non si disputerà nello stadio dello Zorya per colpa della guerra del Donbass, e allora si giocherà in un’altra città che si trova a 600 chilometri. Sarà una partita non semplicissima per via degli spostamenti complicati, per il viaggio lungo e per il rientro. La partita con l’Empoli che si giocherà poche ore dopo sarà complicata proprio per la stanchezza di questi spostamenti, ancora più che per la forza dell’Empoli”.
Furio Focolari a Radio Radio: “Zaniolo ha fatto una partita spettacolare, specialmente nel secondo tempo: è un campione, la Nord dovrebbe rispettare certi campioni. Poi lui è uno con un carattere incredibile e a volte commette errori non da professionista”.
Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Conference può allontanare la delusione del derby. Bisognerà poi vincere contro l’Empoli che sarà fondamentale in vista delle sfide contro Juventus e Napoli. Non capisco perché la Roma debba giocare solo con 14 uomini, fino a gennaio non possiamo continuare così. Non capisco questa scelta così rigida. Fazio non ha possibilità di essere reintegrato, mentre secondo me Santon, nonostante Mourinho abbia chiuso pubblicamente la porta, un margine ce l’ha”.
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Quella di Mourinho è una strategia, è bravo a spostare l’attenzione perché ha problemi più importanti degli arbitri. Nel derby sono più pesanti gli errori della squadra che quelli dell’arbitro: il Sassuolo si è reso più pericoloso, la Lazio ti ha aspettato. Quella partita la devi stravincere, non vincere. La Roma non deve riparare, deve più che aggiustare: servono dei titolari. L’idea di budget non c’è, quello che serve i Friedkin lo investono. C’è bisogno di difensori, Karsdorp dov’è quando bisogna difendere? Il terzino deve aiutare i centrali, anche perché appena ti scopri un po’ prendi l’imbarcata. La migliore tattica ora sarebbe la prudenza”.
Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “Gli errori arbitrali fanno parte del pacchetto derby, però la squadra mi sembra unita. Bisogna andare oltre il derby e oltre Guida”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Per rinforzare la rosa a gennaio prenderei Zakaria e direi Nandez, anche se sulla fascia non mi convince. La Roma può lottare per il quarto posto a patto che inizi a dare i suoi frutti l’effetto Mourinho. Bisogna fare i complimenti a Shomurodov per come scende in campo, ma non è un fuoriclasse. Per il mercato gennaio mi aspetto un budget di 30 milioni. Rui Patricio non ha fatto la sua miglior partita nel derby, ma non è lui il problema della Roma”.
Tony Damascelli a Radio Radio: “Ho assistito sempre a provocazioni, ma c’è modo e modo di reagire. Ma se tutti i calciatori avessero reagito come Zaniolo che deve mostrare la sua virilità uscendo dal campo… Questa cosa qui la porti per sempre, è inutile che porti la Madonna sul braccio se poi mostri altro”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “E’ vero che la Roma ha delle difficoltà, così come è vero che ha subito dei torti arbitrali. L’espulsione di Pellegrini è un grave errore, così come il rigore negato a Zaniolo. Io continuo a dire che in Italia non si può giocare con un centrocampo a due. Nemmeno se hai Seedorf e Rijkaard, non ce la fai, a meno che non hai Baresi e Cannavaro in difesa. Alzare Mancini a centrocampo non sarebbe una cattiva idea, l’anno scorso nelle poche apparizioni in mediana aveva fatto bene. Io non capisco perchè Mourinho non considera assolutamente Villar e Diawara. Non so che sia successo. Ma lui deve porre rimedio a questa situazione. Il mercato non ha rispecchiato le richieste di Mourinho? La Roma è la squadra che ha speso di più, ma ha avuto dei problemi gravissimi a liberarsi delle zavorre, e su questo Pinto è stato bravissimo. Sulle scelte di mercato pesa tanto l’infortunio di Spinazzola. Da Mou mi aspettavo un altro carattere, e invece contro la Lazio nei primi 20 minuti ho rivisto la Roma di Fonseca…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Tra quello che ha fatto e quello che ha detto Guida il voto alla sua prestazione nel derby non arriva nemmeno al 3. Io credo che Mourinho dovrebbe passare a un 5-3-2, avrebbe più ricambi e far giocare Zaniolo accanto a Abraham, continuare con una difesa vista in queste partite è troppo rischioso”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Tra Nandez, Zakaria e Laimer lascio fuori l’ultimo. La richiesta estiva di un solo centrocampista è stata timida perché ne servirebbero due. A gennaio bisognerà prendere giocatori funzionali e con 30 milioni (da spalmare su due o tre giocatori) la Roma potrebbe fare dei buoni affari. Ci sono solo tre squadre nettamente più forti dei giallorossi (Inter, Napoli e Atalanta), c’è anche la Juventus che per rosa è più forte. Shomurodov può essere una riserva in una squadra da quarto posto, se punti a una posizione migliore no perché non è un fenomeno. Abraham per me è già un grande giocatore, ma devi metterlo nella condizione di giocare bene. Ho qualche dubbio sul fatto che Vina sia da Roma”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Mourinho deve cominciare a dare più equilibrio alla squadra che sta subendo troppo. Lui la vuole offensiva ma quando perde palla subisce troppo se incontri squadre come la Lazio in contropiede ti spaccano. In mezzo al campo serve un giocatore che fa un po’ diga, e i terzini se uno va l’altro deve restare. La Roma può lottare per il quarto posto ma deve prendere meno gol. La fase difensiva di tutti i reparti deve migliorare”.