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News - 05/10/2021

“Mourinhani”, il rapporto tra lo Special One e i suoi tifosi: così tanto, in così poco.

La storia d’amore tra José Mourinho e i tifosi della Roma è sbocciata sul nascere: sin dall’annuncio ufficiale del nuovo tecnico giallorosso, i romanisti sono stati travolti da entusiasmo passione nei confronti dello Special One; a quest’ultimo è bastato pubblicare una foto su Instagram che ritraeva la sua nuova cover del telefono a tinte oro porpora per conquistare il grosso cuore dei tifosi capitolini.

Il primo incontro tra le due parti è stato speciale, il 2 luglio 2021 è conosciuto dagli appassionati come il “Mourinho Day”: l’intera città di Roma si fermò a causa dello sbarco del suo nuovo imperatore, con i centinaia di tifosi giallorossi che intasarono l’areoporto di Ciampino, prima, e il centro sportivo di Trigoria, poi, pur di dare il benvenuto alla romana maniera al loro nuovo allenatore.

“Prima di tutto devo ringraziare i tifosi perché la reazione al mio arrivo alla Roma è stata eccezionale, non ho fatto nulla per questo affetto e mi sono sentito da subito in debito. L’accoglienza è stata veramente emozionante”: così José Mourinho durante la sua presentazione alla stampa. Le prime parole da nuovo allenatore giallorosso, il portoghese le ha dedicate al suo nuovo pubblico. 

Alla vigilia della prima gara di Serie A allo Stadio Olimpico da allenatore della Roma contro la Fiorentina, lo scorso 21 agosto, José Mourinho disse: “È un peccato che quando la gente canta l’inno i giocatori non sono ancora in campo perché sarebbe molto emozionante per i ragazzi. Io ero in panchina ad aspettarli ed è stato veramente bellissimo. Già lo sapevo da avversario quando giocavo qui, immaginate adesso che sono allenatore della Roma”. Lo Special One fu da subito accontentato, adesso il “Roma, Roma, Roma…” risuona con i calciatori in campo, poco prima del fischio d’inizio di ogni gara casalinga, e se non può essere suonato integralmente viene comunque cantato dai tifosi.

Ogni gesto fatto o parola detta dal portoghese alimentava il già grande entusiamo del tifo giallorosso. José Mourinho, da esperto della comunicazione quale è, ha da subito capito l’importanza della sua figura nell’ambiente romano; per questo motivo lo Special One è intervenuto a calmare gli animi del pubblico dopo il filotto di vittorie consecutive della sua Roma in questo inzio di stagione: “La gente deve capire che abbiamo vinto 3 partite e non 30, dobbiamo stare tranquilli”.

L’ultima dimostrazione d’amore tra i tifosi giallorossi e Mourinho è arrivato nel corso della gara Roma-Empoli, quando la Curva Sud ha esposto uno striscione con sopra scritto: “Mourinhani”, a dimostrazione della stima e della fiducia che i romanisti provano nei confronti del loro comandante.

Un legame così forte tra il tifo, i calciatori, l’allenatore e la società non si vedeva da tanto tempo all’ombra del Colosseo; questa unione può creare lo stimolo giusto per arrivare tutti insieme agli obiettivi prefissati ad inizio stagione, come può diventare una bomba pronta ad esplodere in un ambiente così complicato come quello romano. L’ultima parola, come sempre, spetterà solamente a José Mourinho, “The Special One”.

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