Smalling part time, Pinto cerca anche un centrale.
Non solo un centrocampista e un esterno difensivo. La Roma cerca, peraltro con ansia inferiore, anche un centrale difensivo. Del resto, la cosa non può essere una novità. Lo aveva anticipato lo stesso Tiago Pinto quando, chiuso il mercato di gennaio scorso, a Trigoria scalettò una serie di incontri con i giornalisti-cronisti sulla Roma, di quotidiani ed emittenti radiofoniche in particolare, con l’obiettivo sì di conoscersi, ma anche per anticipare quello che si poteva anticipare a proposito di come si sarebbe mosso sul mercato. Ecco, proprio in quegli incontri, scrive Piero Torri, il dirigente portoghese non fece mistero di come tra le esigenze della Roma del futuro, c’era anche quella di completare il reparto arretrato con un centrale difensivo. È vero, c’erano già quattro giocatori a libro paga (Mancini, Ibanez, Kumbulla, Smalling), più un paio da salutare (ci si è riusciti solo con Bianda, Fazio sta ancora qui), ma Pinto nel corso di quegli incontri specificò come comunque mancasse un centrale di piede sinistro.
In estate, consideratele priorità, la ricerca è stata relativa. Ma adesso, soprattutto a fronte delle ripetute difficoltà fisiche di Smalling, l’idea di prendere un centrale mancino è tornata d’attualità. C’è un nome su tutti che è il preferito a Trigoria. È quello dell’argentino dell’Ajax Lisadro Martinez, mancino ovviamente, classe 1998, contratto appena rinnovato fino al trenta giugno del 2025. E questi ultimi due dati, età e scadenza contrattuale, fanno capire come acquistarlo, se non sei il nuovo proprietario del Newcastle, non sia proprio una passeggiata di salute che, è ancora più complessa, considerando che l’Ajax sì vende tutti, ma solo a fronte di tanti soldi, tutti e subito (per Martinez ne chiede 25).
Non solo Martinez, comunque. Lo scouting in casa giallorossa lavora tutti i giorni sulla questione difensore centrale. E, in più, sapendo delle esigenze della Roma, ci sono i procuratori che cominciano a offrire centrali difensivi di piede sinistro.
Come, per esempio, il brasiliano Marcao del Galatasaray, proposto a Pinto già qualche mese fa. Ha un contratto in scadenza nel 2024, ma il costo del cartellino non supera i sette, otto milioni, così come per il contratto del giocatore è sufficiente una cifra inferiore ai due milioni netti considerando che a Istanbul guadagna meno di un milione e mezzo. Oltre a Marcao, a Trigoria è stato proposto l’argentino con passaporto italiano Marcos Senesi, ventiquattro anni, titolare nel Feyenoord, contratto in scadenza nel giugno del 2023. Il club olandese chiede una cifra superiore ai quindici milioni, cifra che nel prossimo giugno, quando il ragazzo sarà a dodici mesi dalla scadenza naturale del suo contratto, potrebbe dimezzarsi.