Zaniolo e Abraham, una nuova coppia per l’attacco della Roma
Quel percorso, Totti lo aveva fatto a 29 anni. A 22, Zaniolo potrebbe essersi finalmente trasformato da esterno, trequartista, incursore, in attaccante pure. Trovando anche il gol, il secondo della sua stagione, scrive Matteo Pinci su La Repubblica. L’ultima rivoluzione di Mourinho, è questa: una nuova coppia d’attacco. Il biondo sfrontato non più costretto a inseguimenti sulla fascia, e il gigante inglese Tammy Abraham. E molto più dei 2 gol che ha segnato nel 4-0 al modesto Zorya, il numero 9 è sembrato meno solo, supportato, persino capito, da un ragazzo come Zaniolo, che ha più o meno la sua età, tanto talento e capacità fisiche utilissime, vicino alla porta. L’assist del numero 22 per il primo gol del centravanti britannico è l’immagine di copertina di questa nuova formula, in cui due che fino a ieri giocavano in attacco – Mkhitaryan, addirittura Carles Perez – fanno e bene le mezzali di centrocampo, in cui El Shaarawy s’è scoperto una discreta replica di Spinazzola (con assist delizioso proprio a Perez) e in cui, con Smalling finalmente tornato a disposizione, anche la difesa a tre che Mourinho non ama pare però restituire maggiore solidità e addirittura più convinzione. Qualificazione aritmetica, anche se il Bodø resta davanti: così la Roma giocherebbe un turno di playoff contro una delle terze dell’Europa League. Decisiva l’ultima, con la Roma a Sofia e i norvegesi in casa dello Zorya.