Alessandro Vocalelli:“La Roma ha valori che sfuggono anche a lei”
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Ieri Zaniolo tanta roba. Forse giocare vicino ad Abraham potrebbe essere la soluzione giusta per la Roma. Zaniolo è di un’altra categoria. Se c’è mai stata una questione Zaniolo, Mourinho l’ha accollata alla stampa. Mancini è il leader dello spogliatoio.”
Stefano Carina a Radio Radio: “Domenica o avanza Mancini o lancia uno dei ragazzi a centrocampo. Secondo me è stato bravo, abbassare Mkhitaryan è stata una buona idea. Ieri l’ho visto nel vivo, ha fatto un paio di recuperi importanti.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio: “Zaniolo va bene su tutto, è come il grigio. È un giocatore straordinario, non lo dobbiamo dire noi. È considerato dal mondo del calcio uno dei grandi talenti di questa generazione. La Roma ieri ha fatto il suo, per cui brava. Piglio e concentrazione giusta. Io ‘penso che la Roma sia meglio di quella che raccontiamo. Vero che la difesa senza Smalling non è straordinaria, ma dal centrocampo in su ha valori che poche squadre hanno, anche nel campionato italiano. Se hai Mkhitaryan, Pellegrini, Zaniolo e Abraham in forma hai un potenziale notevole. Se penso a un centrocampo con Vereetout, Cristante, Zaniolo ai lati, poi Pellegrini trequartista e Abraham davanti è tutto di grande spessore. La Roma ha valori che sfuggono anche a lei. Mourinho ha il diritto di dire che sono state scritte cose sbagliate, come critichiamo noi a lui, lui può criticare noi. Mi sembra uno dei suoi modi di comunicare. Domenica vince la Roma.”.
Fabio Maccheroni a Rete Sport: “Mi sono piaciute le parole di Zaniolo su Mourinho, anche se nessuno si è inventato niente, e qualcosa di vero era uscita…I giocatori conoscono tante persone e qualcuno poi riporta. Però Mourinho l’ha gestita bene, anche se penso che certe storie difficilmente sono inventate. Quello che conta però è il campo, e al risposta di Zaniolo sul campo c’è stata…”
Franco Melli a Radio Radio: “C’è stata la sensazione che nascesse un caso Zaniolo, ma non l’ha manifestato la stampa. All’Olimpico vince la Roma”
Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Le vittorie fanno sempre bene, ieri serata di divertimento per la Roma, che è sempre sotto stress. Sotto il profilo tecnico bisogna tenere conto del valore dell’avversario. Mettere in discussione Zaniolo è infatti assurdo. Non deve stare sulla fascia dove viene raddoppiato. Deve avere spazi, stare nel vivo del gioco. Ieri si ha avuto una conferma, lui può fare il trequartista o seconda punta accanto ad Abraham. Però lasciarlo sulla trequarti a tutto campo e dargli modo di giocare in libertà è una mossa dovuta. Abraham al di là della doppietta non ha fatto una buona partita. Roma-Torino dico pari.”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La partita di ieri non è indicativa. Mi prendo l’errore dal dischetto di Veretout, che per fortuna non è stato decisivo, ma che suggerisce a Mourinho il cambio di rigorista. Ci sono tanti specialisti, è ora di cambiare. Positive le prestazioni di Zaniolo ed El Shaarawy. Vedo Kumbulla in crescita costante, può essere utile. Nell’emergenza conviene restare con la difesa a tre. Abraham deve stare più concentrato e segnare le occasioni che gli capitano”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Zaniolo come Ibra? C’è ancora da pedalare un po’… Sono contento per la prestazione della squadra di ieri, bisogna capire se l’avversario è stato indicativo o meno. Lo Zorya non si salverebbe in serie A? Probabile, ma forse nemmeno il Venezia, eppure con loro ci avevi perso… Abraham sbaglia dei gol, ma l’importante è che l’attaccante ci sia lì. Poi purtroppo ha sbagliato, ma se lui ci si trova sempre lì, vedrete che il gol poi lo fa…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ieri ho visto una partita giusta e normale, il dovere è stato fatto. Zaniolo è stato una furia, bravi anche Mkhitaryan e Carles Perez. Abraham ha fatto un bellissimo gol ma non mi ha convito molto per altre tipo di giocate. La squadra si è comportata bene, però bisogna dare continuità a questo tipo di prestazioni anche contro squadre di calcio. Lo Zorya è stato un buono sparring partner per fare degli esperimenti e provare giocatori e schemi che magari contro squadre meno modeste non avresti potuto sperimentare. La Roma sta cercando di capire quale sia il proprio undici ideale, Zaniolo e Mkhitaryan sono imprescindibili per questa squadra. Per me la fascia di capitano la meritavano altri ieri, Mancini mi sembra un po’ Florenzi nei suoi atteggiamenti molto plateali, sembra che si vuole sempre mettere in mostra rimproverando spesso tutto e tutti, soprattutto i suoi compagni…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La Roma ha vinto senza problemi, ha fatto quattro gol e ne poteva fare il doppio. Ho visto una squadra vincere facile, e le do almeno un 7 in pagella, di stima. Hanno giocato bene in tanti, favoriti dalla pochezza degli avversari, ma su tutti ho visto bene bene Mkhitaryan. Migliorato tanto anche Karsdorp, e straripante Zaniolo. Abraham ha sbagliato due gol clamorosi, ma ha segnato due gol inutili per il risultato ma buoni per lui che si sblocca”.
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Io ieri sera degli spunti positivi li ho visti. Poi certo, vorrei vedere questa scioltezza anche contro avversari più forti dello Zorya… Zaniolo titolare in attacco anche contro il Torino? Ieri è uscito per un problema al polpaccio, vediamo…”
Stefano Agresti a Radio Radio: “La vittoria della Roma è importante per il momento che stava vivendo la squadra. Quello di ieri è stato un buon allenamento, non mi esalterei. Difficilmente rivedremo in Serie A tutti i giocatori offensivi che ha messo in campo ieri Mourinho”.
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Darboe, Diawara e Villar non giocano manco con lo Zorya. Sono tre giocatori che evidentemente il mister non vede. La cosa che mi è piaciuta di più è stato vedere Mkhitaryan come regista, quando hai quella qualità puoi giocare ovunque. Ora però vedremo col Torino, perchè il Genoa è forse la squadra più scarsa della Serie A, e lo Zorya ancora peggio….”
Nando Orsi a Radio Radio: “Lo Zorya poca roba, però c’è da ammirare la voglia e la qualità della Roma. Non si può dire però che i problemi della Roma sono risolti, ci vuole una controprova col Torino e con il Bologna. Serve più continuità”.
Mario Mattioli a Radio Radio: “L’avversario della Roma era troppo modesto per giudicare in modo serio la prestazione dei giallorossi”.