Rinforzi low cost
Accontentare Mourinho scrive a Il Tempo, A.Austini, seguendo le istruzioni di Friedkin,una missione praticamente impossibile quella di Tiago Pinto, che deve portare a Trigoria almeno un esterno destro e un centrocampista, ma deve prenderli in prestito e non può impegnarsi in acquisti a titolo definitivo, se non al realizzarsi di determinate condizioni.
Al tempo stesso il general manager romanista ha l’obiettivo di piazzare altrove tre-quatto esuberi, in un mercato dove di soldi se ne spendono sempre di meno. Riuscire a fare tutto questo entro il 31 gennaio, con le partite che intanto ricominciano e un allenatore che fatica a celare il suo desiderio di rinforzi, sarà davvero complesso.
Fra i giocatori trattati dalla Roma ed emersi nelle ultime settimane l’unico sul quale sembrano esserci dei margini concreti è Maitland–Niles, anche se l’affare con l’Arsenal è tutt’altro che concluso. Gli inglesi hanno aperto al prestito ma chiedono di inserire l’obbligo di riscatto a una cifra superiore ai 15 milioni, i giallorossi vogliono legare l’opzione per l’acquisto a condizioni “non semplici” e trattano il prezzo al ribasso.
Per questo Pinto si sta tenendo altri due-tre nomi di riserva. Quanto al centrocampo, sono stati tolti dalla lista – o messi in stand by – tutti gli obiettivi col contratto in scadenza a giugno, essendo impossibile prenderli in prestito. I vari Kamara, Grillitsch e Zakaria piacciono molto ma a gennaio non possono arrivare perché la Roma non dispone delle risorse per sfidare la concorrenza piuttosto agguerrita. E difficilmente si potrà prenderli a parametro zero prima che si accordino altri club.
Sistemare qualche operazione in uscita aiuterebbe a cambiare marcia, ecco perché Pinto sta lavorando molto anche sulle cessioni, con un principio simile a quello deciso per gli acquisti: si accettano prestiti, ma si chiede alle società interessate di impegnarsi all’acquisto definitivo legandolo a delle condizioni “possibili”,come accaduto ad esempio con Pau Lopez e Under, entrambi destinati alla cessione al Marsiglia. Reynolds ha in mano più di una proposta (una è del Bruges), Villar ha estimatori in Spagna, Diawara ha mercato in diversi campionati europei, ma la sua partenza per la Coppa d’Africa non aiuta.
Sono loro tre i giocatori messi ufficialmente sul mercato – oltre ai fuori rosa Fazio e Santon che sembrano però destinati a restare fino a giugno – più Borja Mayoral sul quale la Roma è disposta a interrompere con sei mesi d’anticipo il prestito biennale ottenuto dal Real Madrid. Mourinho ha scelto di puntare su Felix e lo spagnolo ha il via libera per andar via.