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Roma In FM - 08/02/2022

Augusto Ciardi: “Il processo di crescita deve partire dalle aspettative dei Friedkin”

Gianluca Lengua a Radio Radio: “Pellegrini non sarà in campo dal 1’. Zaniolo è serenissimo, figurati. Non è quello il problema. Quello che è successo è normale, succede nei campi di calcio. Non è il nervosismo del momento. Bisogna parlare di cosa si vuole fare con questo giocatore. Quello che ha detto la ct dell’Italia femminile è sbagliato, bisogna aiutarlo a crescere. Tutti i grandi campioni vengono aiutati a crescere. Mourinho è l’allenatore perfetto per aiutarlo a maturare e io vedo già tanti passi in avanti, sia nella vita privata, sia in allenamento. Deve forse cambiare qualcosina negli atteggiamenti. Su come si pone magari in Nazionale.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Zaniolo? Bonucci non più di un mese fa ha preso a schiaffi un dirigente di una squadra avversario, eppure non ho sentito nessun ct di nessuna nazionale, nemmeno quella di curling, che ha detto che Bonucci andava educato. Quando Rebic stava per staccare la testa a un arbitro, e poi si è salvato perchè ha capito che gli avrebbero strappato il cartellino da calciatore, o quando Dyabala ha mandato a quel paese un arbitro a quel paese in eurovisione, non mi ricordo che qualcuno abbia detto che questi giocatori andassero educati. Senza farla troppo lunga sulle parole della Bertolini, chiudiamola qua, ma non facciamo sempre passare i giocatori della Roma come gli ultimi zimbelli del calcio italiano…”

Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per stasera sono preoccupato. Questa coppa mi mette l’angoscia, è diventata maledetta ormai. È il momento di fare delle scelte, perché se anche il prossimo anno non si va in Champions allora che stiamo a fare qui? Dobbiamo cercare di capire i problemi, se facciamo i pianti sugli arbitri diamo alibi a tutti. Quello di sabato è fallo, punto e basta, non hai vinto col Genoa. Tutto questo è il contrario della mentalità vincente. Roma-Genoa è passata alla storia come una partita condizionata ma non c’è stato un errore. Mi metto nei panni di un tifoso del Milan, che ha avuto torti con Napoli e Spezia, eppure loro non parlano ogni giorno dei torti. Invece noi qui a parlare degli arbitri. Lo scudetto delle proteste lo ha vinto la Roma a dicembre. Ho il terrore che quest’anno faccia mentalmente comodo pensare che sia colpa di qualcuno. Altrimenti bisognerebbe mettere in discussione chi si era dato per assodato e invece non è assodato. E ho paura che si faccia un danno a Zaniolo, che ha bisogno di tutto tranne che di sentirsi una vittima”.

Alessandro Vocalelli A Radio Radio: “Conta un po’ più per la Roma, l’Inter ha ancora due obiettivi, scudetto e andare avanti in Champions. Fermo restando che non si butta niente. La Roma insegue una posizione in europa, gioca la Conference, vincere la Coppa Italia sarebbe un bel traguardo. Tornare a San Siro per Mourinho è solo amarcord, è cambiato il mondo. Ha un valore romantico, ma non penso che lui entrando a San Siro sarà preso dall’emozione, gli farà piacere, ma finisce lì. Non sarà certo questo ad incidere sulla partita. Non esiste che un allenatore possa essere un valore così grande da far diventare una grande squadra una squadra normale.”

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Siamo sicuri che l’Inter sia la schiacciasassi dell’inizio della stagione? Perchè se si vede l’ultimo periodo, non è la squadra di prima. Già prima della pausa vince 1 a 0 contro il Torino con grandi difficoltà. Con la Juventus in Supercoppa, e non era la Juve di adesso, se la sono portati a casa ai supplementari. Con l’Empoli hanno sofferto fino all’ultimo, e con il Venezia hanno vinto nel finale con Dzeko. Vince, ma ultimamente con meno facilità di prima… Insomma, mi sembra in un periodo non di grande brillantezza, dove tu con una grande partita puoi inserirti…”

Luigi Ferrajolo a Radio Radio: “Mi sorprende che l’Inter non faccia turnover, vuol dire che ci tiene. Questi sono i quarti, la Roma ha perso 3-0 l’altra volta. E credo che l’Inter abbia voglia di confermare la sua superiorità. Per la Roma è un’impresa difficile. Al di là di Mourinho, la partita secca è sempre un po’ diversa da quella di campionato. Dovranno rischiare un po’ di più. Ma mi aspetto che Mourinho abbia qualche intuizione decisiva, fino ad ora ne abbiamo viste poche e non si può dire che la sua Roma abbia incantato. Però ogni occasione è buona. Mi auguro un piccolo miracolo anche qui a Roma. Zaniolo? Speriamo che l’arbitro lo lasci in pace.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “E’ un dato di fatto che la Roma non gioca bene, ma le partite le puoi vincere con fortuna, o con cattiveria. Le partite non sono mai perse in partenza, anche se la squadra avversaria è più forte. La Roma ha la voglia, la mentalità e i giocatori per vincerla? Io penso che abbia la voglia e i giocatori, ma non so se ha quella cattiveria e quella arroganza per farcela. La Roma non gioca bene, e all’arrivo di Mourinho sembrava di aver trovato l’arca perduta. Ci sembrava una mossa straordinaria, pensavamo di essere in cima al mondo, e oggi invece accuso della delusione. Poi ovvio che dico ancora forza Mourinho e forza Roma, però non posso essere cieco. La Roma è una squadra che non gioca bene…Mi aspettavo una grande cattiveria nella squadra, ma ancora non la vedo…”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “In Juventus-Verona a Vlahovic hanno fischiato dei falli che a Firenze non gli hanno mai fischiato. Io mi sento di escludere che Zaniolo possa andare alla Juventus in estate, mi voglio esporre su questo, poi se invece dovesse accadere il contrario allora effettivamente potremmo considerarci una società piccola, anche se io non penso sia così. Il giocatore, se tu gli adeguassi il contratto, firmerebbe perché è molto legato alla città e alla squadra. Per questa sera ho sensazioni positive, l’Inter in Coppa Italia fino ad adesso non ha dato tutto e potrebbe continuare a farlo. Per capire le reali possibilità della Roma di vincere la Conference League bisognerà aspettare i play off. Ad esempio il Leicester è superiore alla Roma”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Serve una Roma modello Bergamo. Quella Roma potrebbe fare risultato. Sulla carte le milanesi sulle romane vincono, lo dice la classifica. È una partita secca, appare tutto meno normale. La Roma può farlo il colpo, ma la tattica sarà alla Mourinho, mettersi dietro, aspettare e ripartire con dei contropiedi che a Bergamo furono micidiali. La Roma deve proteggere Zaniolo, che deve dimostrare ancora qualcosa a qualcuno? Zaniolo ha 22 anni, ma è stato fermo due anni. E’ come un ragazzo di 20 anni, che lui commetta errori di vivacità è normale. Ed è normale che debba crescere. Ma ragioniamo come se avesse 20 anni calcistici. Mourinho è uno che può aiutarlo.”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Che Zaniolo sia preso di mira dagli arbitri è sotto gli occhi di tutti. Ha lo stesso numero di cartellini di un difensore centrale. La società e tutto il mondo Roma deve arroccarsi in difesa di Zaniolo altrimenti ce lo porteranno prima. Le cose irritanti sono le lezioni di educazione e di senso civico, è facile fare l’educato e il simpatico con delle grandi proprietà alle spalle, e Mourinho se ne sta rendendo conto. La Roma può pensare di battere tutte le squadre in corsa per la Conference League. La squadra deve buttare il cuore oltre l’ostacolo per vincere qualcosa di significativo”.

Franco Melli a Radio Radio: “Credo che Inzaghi ci abbia pensato parecchio, la manifestazione sarebbe più importante per la Roma, ma l’Inter non può perdere per la seconda volta consecutiva a San Siro con la prospettiva di andare a Napoli e poi il Liverpool. L’Inter mi sembra meno travolgente della gara di campionato, la Roma ha inserito qualche innesto in più, forse può avere qualche chance in più. Mi aspetto una Roma prudente e disciplinata. Da domenica tutti parlano di Zaniolo, per difenderlo o accusarlo, stasera è importante per lui.

Tiziano Moroni a Rete Sport: “La Roma non gioca bene? Se fosse arrivato Sarri o Guardiola, era lecito aspettarsi un grande gioco. Ma se prendi Mourinho non ti aspetti il calcio spettacolo… La grinta e la concentrazione sono invece delle caratteristiche che dovremmo aspettarci dalle sue squadre, anche se non hai giocatori fortissimi…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “L’Inter non farà un grande turn-over, sono previsti solo due cambi. La Roma invece immagino farà giocare tutti i titolari. Con la Roma è la solita storia: se le gira e fa la partita come contro l’Atalanta, può pure vincere stasera. Io non la do già per strapersa la gara di stasera. Se poi la Lazio vince col Milan, ci sarebbe un doppio derby in semifinale…Non è ottimismo, ma bisogna credere in qualcosa. Il problema è Inzaghi: contro la Roma ha sempre saputo mettere in campo una squadra che ci ha fatto passare qualche guaio…”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La Roma quest’anno ha preso tre giocatori più forti rispetto alla squadra dell’anno scorso: Rui Patricio, Sergio Oliveira e Abraham, che è migliore dell’ultimo Dzeko. L’anno scorso Dzeko ha reso meno di Petagna che faceva panchina al Napoli. L’ambiente Roma è presuntuoso: basiamo tutto in base alle nostre aspettative. Io mi aspetto, questo sì, che le aspettative siano del club nei confronti della squadra. La proprietà della Roma, anche quella precedente, nei confronti dei giocatori è stata una mamma troppo permissiva.”

Max Palombella a PlayRoma: “L’atteggiamento degli arbitri nei confronti di Zaniolo è vergognoso. Bisognerebbe avvicinarsi all’uniformità di giudizio. Il calcio è fatto di episodi, non si possono vincere tutte le partite tre o quattro a zero. Oggi la Roma deve uscire dal campo senza rimpianti, provandoci in tutti i modi. Mi aspetto una Roma forte e diversa per il prossimo anno. Vedo un lavoro di costruzione, va dato tempo a società e Mourinho”.

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Abisso è un arbitro di terza fascia. Soprattutto per la Roma la Coppa Italia è un obiettivo. Mi sembra difficile che la Roma riesca a vincere a San Siro anche se l’Inter ha uno scontro diretto tra tre giorni. Se vince a Milano Mourinho sarà molto contento. Difficile pensare al quarto posto oggi.”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Auguriamoci che l’Inter pensi al Napoli e al Liverpool. La Roma l’ultima partita l’ha giocata male mentre i nerazzurri no, potevano vincere anche 3-0. Spero che possano subire gli strascichi del post derby. Tecnicamente e tatticamente non c’è partita e lo hanno dimostrato all’Olimpico, serve una prova d’orgoglio. Spero che facciano la partita giusta ma ci credo pochissimo in questa squadra. In Italia dicono che a Roma ci lamentiamo sempre e non vinciamo mai, l’unica cosa che ci riconoscono è la bellezza della città e del tifo. Le prediche sull’educazione non devono esistere. Nello scandalo “Calciopoli” sono stati coinvolte Juventus e Milan, e dopo si è scoperto che c’era anche l’Inter. Quei scudetti sarebbero andati alla Roma ma nessuno li ha mai chiesti. Viola e Sensi stavano sempre dentro Trigoria, c’era anche Baldini che difendeva sempre la Roma ed è stato costretto a scappare dall’Italia. Servirebbe un dirigente del genere in società, per esempio Boniek farebbe comodo. Due che tornerebbero sono Montali e Gandini, il secondo al livello internazionale è molto importante. La Roma fa tanti errori in difesa, senza Smalling avremmo preso gol dal Genoa”.

Nando Orsi a Radio Radio: “Questa partita ha un’importanza diversa. Chi dovesse perdere potrebbe subire un contraccolpo. Da tanto non si vedeva un Inter-Roma come quarto di finale. La Coppa Italia si fa interessante.

Marco Andreoli a PlayRoma: “La Roma è nettamente più debole dell’Inter, ma deve giocarsela. La ricostruzione della squadra ha senso solo se Mourinho resta, non mi aspetto assolutamente un cambio. La Roma non può permettersi di uscire con le ossa rotte”.

Sandro Sabatini a Radio Radi: “Qui chi perde si fa male questa sera. Se perdi la possibilità di perdere un titolo in una sfida così rischia di farsi male al morale e agli occhi dei tifosi. Secondo me la Roma si gioca più dell’Inter.”

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