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Roma In FM - 14/02/2022

Federico Nisii: “La Roma non è considerata una grande, non c’è un progetto dietro.”

David Rossi a Roma Radio: “Faccio tanta fatica a parlare, non so cosa pensare. Paradossalmente c’è una cosa che mi conforta: siccome non capisco moduli, formazioni, prestazioni, quello che viene detto dopo e prima la partita, evidentemente c’è un filo conduttore, uno schema che non capisco. Il presente non è un granché, e fare paragoni con il passato non serve a niente e non ha senso, perché l’impostazione e il percorso era completamente diverso. Ora c’è Mourinho, e ci sono soprattutto questi giocatori, perchè vorrei ricordarvi che in campo ci vanno i giocatori e non Mourinho. Ma dopo 34 partite abbiamo capito che la squadra in questa fase esprime valori mediocri, sia tatticamente, che tecnicamente, che sotto il profilo della personalità. Non dico che sia una squadra mediocre, ma che esprime valore mediocri. Pur con gli errori arbitrali, se la Roma avesse fatto il suo si sarebbe potuta giocare il quarto posto….La Roma non si aiuta, il secondo tempo di ieri francamente non ve lo so spiegare…La Roma non sarà una squadra eccellente, ma potrebbe fare sicuramente meglio. Ma non lo fanno. E per fortuna non me ne devo occupare io…”

Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “Mourinho dice che il gruppo è unito, ma io so che ci sono giocatori che vogliono andare via. Sì sì, sono tutti amici…andate a parlare con Veretout…andate andate… La Roma mestamente si avvia verso il settimo-ottavo posto. Le parole di Mourinho a fine partita mi sono sembrate un po’ sconnesse… Anche i nuovi, Sergio Oliveira e Maitland-Niles, sono sulla strada della bocciatura… Mourinho lavora solo sulla motivazione, ma sotto il profilo tattico i giocatori vagano per il campo e non sanno cosa fare. Non so se glielo dicono in faccia, ma le cose le fanno trapelare… Nella Roma di buono sono rimasti solo i tifosi, che anche ieri hanno seguito e supportato la squadra. Al Sassuolo mancavano i pezzi migliori, ma ha una identità, la Roma no. Mancini arriverà a guadagnare 4 milioni bonus compresi: per me è una cosa assurda…”

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Questa squadra non riesce a vincere una partita per errori tecnici di una scarsezza unica. A me la cosa però che più mi ha colpito è Mourinho che a fine partita dice: “Siamo scarsi, ma siamo tutti amici“. Ma che significato ha? Ragazzi, per restare attaccati al carro di Mourinho c’è bisogno di molta fede. C’è tanta gente che comincia a vacillare anche su di lui… La Roma è in discesa libera, non si può guardare… E’ uno schifo, è una cosa vergognosa. Mourinho sarà innocente, ma qualcosa deve cambiare. Frattesi è bravo, ma non è un fenomeno, eppure s’è mangiato Sergio Oliveira. Ecco perchè Oliveira non può giocare a calcio ad alti livelli, ecco perchè il Porto lo ha mandato in giro per l’Europa… Lui è bravo, ma si vede proprio negli occhi che non è un guerriero. Maitland-Niles lasciamolo stare…la Roma non si è rinforzata, si è indebolita…”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Partita complicata contro un buon Sassuolo. Il pareggio evita la sconfitta, vi pare poco? A inizio secondo tempo la Roma ha subito un gol ridicolo, una cosa del genere non me lo ricordo. Karsdorp e Mancini fuori posizione, incapacità di leggere l’azione. Io sono a favore di Mourinho fino alla fine. In un campionato mediocre, però, si trova ancora a sei punti dal quarto posto…”

Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “La Roma non è considerata una grande. Mourinho è un grandissimo allenatore, ma non ha grandi giocatori. Abraham può diventarlo, gli altri sono buoni, alcuni sono anche scarsi. Non hanno colpe, però, hanno solo limiti. Il problema è il progetto che c’è dietro”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Il rigore di Abraham? Io non voglio più vedere scene come quella di ieri, con lui che parla dietro l’orecchio a Oliveira che aveva il pallone in mano. Ma manco mio figlio a 13 anni fa una cosa del genere. Quando si entra in campo si sa chi è il rigorista. Mourinho stesso ti ha detto che al rigore si è girato dall’altra parte, perchè se avesse sbagliato non si sa che reazione avrebbe avuto. Però Mourinho, sei te che dovresti evitare queste cose. Ora Abraham ha segnato e siamo tutti contenti, ma certe cose non devono succedere. Ma che stiamo scherzando, questa è la serie A. Abraham non aveva mai tirato un rigore in carriera! Zero! Per me Abraham ieri è stato il migliore in campo, però certe cose non devono succedere…”

Stefano Carina a Radio Radio: “Questa è una squadra che gioca male, che ha solo un’idea di gioco: palla lunga e pedalare. Al Sassuolo è bastato mettere Frattesi su Sergio Oliveira per mandarlo completamente in tilt, non faceva due passaggi di seguito. Queste sono grandi responsabilità dell’allenatore. La Roma non ha risultati, non ha gioco, non ha carattere. A me sinceramente mi ha preoccupato più il post gara: Mourinho si aggrappa ai punti fatti contro Cagliari, Genoa, Empoli e Sassuolo…e allora comincio a preoccuparmi. Questo è un allenatore che si sta normalizzando, e se succede diventa un problema…”

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Mourinho, a Empoli, lo avevo visto leggermente meglio, ieri l’ho visto come se avesse preso una tranvata, ma non per quello che ha detto, ma per come lo ha detto. Prendi il gol da chiunque, sei fuori dalla Coppa Italia, settimo in campionato con il rischio di diventare ottavo, e tu te la prendi con i giornalisti? Quando sai perfettamente che i giocatori sono scontenti che sia uscita quella notizia e che probabilmente sei stato tu a dirlo ai giornali. Io penso che possa anche andare via, che possa succedere, ma non so neanche se sia meglio o no. Ti assicuro che una situazione del genere l’ho vissuta nel primo Pallotta, non ora, con Mourinho. Io ora salverei, a parte Abraham, solo Kumbulla e Vina, manco un centrocampista. Karsdorp, io lo dico da anni, non è un giocatore. E poi non si vince senza regista. Mkhitaryan è arrivato che era una seconda punta, ora fa il play maker basso.

Furio Focolari a Radio Radio: “Qualcosa comincia a vacillare nel rapporto tra i tifosi e Mourinho. Ancora oggi la maggioranza dei tifosi è con Mou, ma comincio a sentire tifosi che sono insoddisfatti. Ci era stato presentato come il grande acquisto che cambiava la Roma, ma avete visto che partita ha fatto: ieri la partita l’hanno raddrizzata i due centrocampisti esclusi, Veretout e Cristante…questo per quanto riguarda il malumore di certi giocatori… La difesa della Roma ieri è stata imbarazzante. Persino Smalling non mi piace più come prima…Il grande assente nella Roma è il gioco, non c’è uno straccio di gioco. La Roma ieri ha fatto due gol su palla inattiva, su azione non ci arriva mai in porta… Sergio Oliveira non giocava nel Porto, è un buon giocatore, ma non è uno che ti cambia la squadra, eppure da quando è arrivato qua gioca sempre titolare… ”

Piero Torri a Tele Radio Stereo: “La Roma non ha un’identità, un gioco, un modulo di base. Io ieri al gol di Cristante, il pareggio, non ho esultato perché non mi dà un orizzonte, non ha una prospettiva. Io vedo una squadra che ha un processo di decrescita. Hanno responsabilità anche i giocatori, eh. Io non avevo mai visto giocare così male Karsdorp, Rui Patricio, al netto dell’errore, è uno dei più continui. Mourinho ha trattato i giornalisti come un maleducato, e anche lui deve raccontare la verità”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Qualcosa comincia a vacillare nel rapporto tra i tifosi e Mourinho. Ancora oggi la maggioranza dei tifosi è con Mou, ma comincio a sentire tifosi che sono insoddisfatti. Ci era stato presentato come il grande acquisto che cambiava la Roma, ma avete visto che partita ha fatto: ieri la partita l’hanno raddrizzata i due centrocampisti esclusi, Veretout e Cristante…questo per quanto riguarda il malumore di certi giocatori… La difesa della Roma ieri è stata imbarazzante. Persino Smalling non mi piace più come prima…Il grande assente nella Roma è il gioco, non c’è uno straccio di gioco. La Roma ieri ha fatto due gol su palla inattiva, su azione non ci arriva mai in porta… Sergio Oliveira non giocava nel Porto, è un buon giocatore, ma non è uno che ti cambia la squadra, eppure da quando è arrivato qua gioca sempre titolare… ”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Mourinho che parla di amicizia si è un po’ dimesso da se stesso. Per me rimane la miglior cosa che hanno fatto i Friedkin ma se non hai un progetto vincente è il peggiore che potevi prendere. Detto ciò con un De Zerbi non faresti di meglio perché la rosa è proprio scarsa. Vi siete dimenticati le figuracce con Fonseca? Io no. Ibanez non giocherebbe titolare nel Bologna, Karsdorp non giocherebbe 5 minuti nella Juve. Purtroppo fatico a pensare a un futuro con Mou in queste condizioni.”.

Furio Focolari a Radio Radio: “Qualcosa comincia a vacillare nel rapporto tra i tifosi e Mourinho. Ancora oggi la maggioranza dei tifosi è con Mou, ma comincio a sentire tifosi che sono insoddisfatti. Ci era stato presentato come il grande acquisto che cambiava la Roma, ma avete visto che partita ha fatto: ieri la partita l’hanno raddrizzata i due centrocampisti esclusi, Veretout e Cristante…questo per quanto riguarda il malumore di certi giocatori… La difesa della Roma ieri è stata imbarazzante. Persino Smalling non mi piace più come prima…Il grande assente nella Roma è il gioco, non c’è uno straccio di gioco. La Roma ieri ha fatto due gol su palla inattiva, su azione non ci arriva mai in porta… Sergio Oliveira non giocava nel Porto, è un buon giocatore, ma non è uno che ti cambia la squadra, eppure da quando è arrivato qua gioca sempre titolare… ”

Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Io ero convinto che l’arrivo di Mourinho avrebbe cambiato la mentalità della Roma, e invece è successo il contrario: la Roma ha cambiato Mourinho. La squadra è piatta, non ha reagito alla sfuriata dell’allenatore. L’unica flebile speranza è che possa succedere qualcosa di importante nel mercato estivo, ma sembra che non sarà così, e quindi la vicenda di Mourinho è finita prima di iniziare. Un nuovo allenatore avrebbe un’idea di gioco, ma i giocatori quelli sono”.

Tony Damascelli a Radio Radio: “Mourinho non può dire quello che dice ai giocatori, perché con Totti e De Rossi non si sarebbe mai permesso di dire quelle cose che ha detto. Ognuno si deve prendere la responsabilità di quello che dice. Come si permettono di parlare dei giornalisti, gente che ha studiato. È arrivato il momento di fare punto e a capo. Cosa ha aggiunto Mourinho a questa Roma? A parte il nome, l’argenteria, dov’è il dettaglio? Una parte ampia dei tifosi è con lui, perché hanno trovato un alibi con i giocatori che sono scarsi”.

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