Letsch punta su Openda per risollevare la squadra e battere Mourinho
Torna in campo la Roma di Mourinho in Conference League. I giallorossi affrontano il Vitesse per l’andata degli ottavi di finale alle ore 18.45 di giovedì 10 marzo. Il ritorno allo Stadio Olimpico ci sarà giovedì 17 alle ore 21. Ecco chi sono e come arrivano gli olandesi alla sfida.
La squadra di Letsch arriva a questo match dopo i tafferugli nel match contro lo Sparta Rottedam che si è interrotta a causa dell’ingresso in campo di alcuni tifosi. I gialloneri avevano vinto le ultime due partite tra Conference League e Eridivise dopo un periodo molto complicato. La squadra occupa la sesta posizione in classifica a pari punti con l’Utrecht ma ha ben 8 punti da recuperare sul Twente.
Gli olandesi tendono a verticalizzare rapidamente. La ricerca continua della profondità è data dal movimento degli attaccanti ma anche dagli inserimenti delle mezzali. Vanno anche spesso al cross, soprattutto con l’esterno destro, Dasa. Gli olandesi non disdegnano nemmeno la conclusione da fuori e sono la terza squadra a tentare questa soluzione nel massimo campionato olandese. Occupa attualmente il settimo posto in Eredivisie ed è la quarta squadra per tiri totali, anche se è la sest’ultima per tiri nello specchio della porta.
Il Vitesse, nella fase difensiva, prende tanti gol, molti dei quali di testa. La fase difensiva lascia molto a desiderare, sia nei movimenti corali di reparto e sia nella tattica individuale. Posture sbagliate, uno contro uno deficitari, scarsa disciplina e molti palloni persi ingenuamente (è la squadra a perdere più palloni nel campionato olandese) in fase di costruzione fanno sì che la Roma potrà aggredire e tentare di approfittare delle debolezze strutturali del club olandese. Il Vitesse tende a operare un pressing a volte disorganizzato anche se è probabile che questa sera manterrà un atteggiamento più prudente, per cercare di non essere infilato facilmente dalla Roma.
