Roma Femminile a valanga sul Verona: al Tre Fontane finisce 7-1
Una gara senza storia quella del Tre Fontane tra Roma e Hellas Verona. Le ragazze di Alessandro Spugna, seconde in classifica e in piena lotta per la Champions League, stravincono contro le ultime della classe. Ad aprire le danze, nel primo tempo, ci pensa la doppietta di Milica Mijatovic che prima sfrutta un assist di Giugliano, poi di Glionna. In meno di mezz’ora, è già 2-0 ma, come dicevamo, è solo il preludio di una goleada.
Nel secondo tempo, infatti, finiscono tra le marcatrici anche Andressa, Lazaro, Pirone e la giovane Glionna. Chiude i conti Haug alla prima rete con la maglia della Roma. A nulla serve il gol della bandiera di Arrigoni su rigore.
A fine match, ha parlato l’allenore Spugna, spiegando le sensazioni prima della partita e quelle dopo.
Risultato di 7-1, il più largo ottenuto in questa stagione. Soddisfatto? “Sì, è stata la partita che volevamo. Volevamo dominarla, condurla dall’inizio. Anche se loro hanno trovato un gol, la cosa più importante è stata la prestazione di livello alto. Abbiamo dominato dall’inizio”.
È vero che la temeva questa partita? “Quando affronti una squadra che non ha più niente da chiedere al campionato, ci sono pro e contro. In settimana abbiamo fatto di tutto per far capire alle ragazze che era una partita fondamentale e l’hanno recepito. Abbiamo un buon margine di vantaggio per la Champions, non ancora matematico, ma ci può permetterci di gestire in queste prossime tre gare”.
Oggi abbiamo visto qualcosa di diverso dal punto di vista tattico. “Volevamo avere un netto dominio in mezzo al campo. Abbiamo giocato con due trequartiste, volevamo avere il palleggio, le ragazze sono state brave a capire dove posizionarsi. Hanno segnato in tante, chi è entrato dalla panchina ha fatto bene. Mihajtovic ha realizzato una doppietta, Andressa, Paloma, Pirone hanno fatto gol, Bernauer è subentrata molto bene ed è stata brava Mina Bergersen, che ha avuto il giusto premio dopo tanti allenamenti con tanto impegno”.