Mourinho: “Roma, hai un impegno verso i tifosi”
All’interno dello Stadio Olimpico, sold out questa sera, ci starebbero tutti gli abitanti di Bodo. Oggi ci saranno circa 1700 tifosi norvegesi, che inizialmente dovrebbero indossare la maschera di Knutsen, allenatore fermato dall’Uefa con Nuno Santos per lo scontro della gara d’andata. La tensione questa sera,scrive il Corriere della Sere, è molto alta ed è stato chiesto alla Roma di raddoppiare il numero degli steward. Alla vigilia Mourinho ha difeso la propria squadra e ha anche presentato Roma-Bodo come una: “una partita di calcio dove deve vincere il migliore. E penso che i migliori siamo noi”. Nelle giornate passate alcuni leoni da tastiera hanno promesso clacson per non far dormire i norvegesi, altri l’inferno per i tifosi avversari, tanto che un tifoso del Bodo ha scritto una lettera aperta: “Cari tifosi della Roma. Giovedì sera ci sfideremo in una partita di calcio. Molti dei nostri tifosi norvegesi sono preoccupati che ci potranno essere molti scontri fra di noi, quindi ascoltate questo appello. Nel corso degli anni abbiamo condiviso molto con voi. L’Italia ci ha dato ristoranti brillanti come l’Orion e il Fellini. Ci avete dato il Chianti e gli Spaghetti a la Capri. Noi vi abbiamo dato l’acquavite e lo stoccafisso. Quindi, facciamo che la nostra battaglia sia in campo, e se necessario anche negli spogliatoi, ma siamo amici prima e dopo la partita. Grazie”.
Il pubblico giallorosso può e deve essere il dodicesimo uomo: ci sono gare del passato come Roma-Dundee, Roma-Brondby e Roma-Barcellona in cui la spinta dei tifosi è stata decisiva. Mourinho sul tema ha detto: “È facile fare il tifo per chi vince, ma quella dei tifosi romanisti è passione pura e mi fa effetto. Tanto che mi piacerebbe andare in campo e giocare per loro. Sento però nei loro confronti una grande responsabilità e anche i miei calciatori devono sentirla. È un sentimento puro, dobbiamo rispondere in campo”.