Augusto Ciardi:“La squadra ha recepito i messaggi brutali di Mou”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Penso che la corsa al quarto posto sulla Juventus sia molto improbabile. L’obiettivo primario ora è quello di battere il Leicester e se possibile tenere il quinto posto, per ora non vedo altre opzioni…”
Luca Fallica a Roma Radio: “Ma voi pensavate davvero che Mourinho potesse essere bollito sul serio? Ho ripensato a tutto quello che è stato detto sulla Roma, sul suo allenatore e sulla squadra in questi mesi, e mi sono fatto una grossa risata. Abbiamo ancora sette, speriamo otto partite da giocare. Il nostro percorso ormai più o meno lo abbiamo fatto, credo e spero che la Roma sotto al sesto posto non ci possa finire…”
Max Leggeri a Rete Sport: “Una passione senza fine, una tifoseria costantemente in fermento per seguire allo stadio le gesta della squadra giallorossa. Anche oggi una corsa incredibile al biglietto e le motivazioni di questa clamorosa passione risiedono in primis nell’addio di una dirigenza – la precedente – che ha tentato in tutti i modi di dilaniare la passione di questa piazza e di allontanare la gente dalla Roma. L’attuale società ha cambiato politica, ha lavorato affinché si potesse riportare la gente allo stadio. Poi ovviamente l’arrivo di Mourinho e la crescita della squadra in termini di risultati ha contribuito ad alimentare questa straordinaria adesione”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Cosa manca alla Roma per competere per lo scudetto? Intanto ha Mourinho, e le altre no. Bisogna sfruttare questo fattore. Serviranno almeno 4 titolari a partire dal regista. Ma basta scommesse. Ti serve un difensore? Punta Bremer. Vuoi un centrocampista? Prendi Frattesi e Paredes. Non sono affari impossibili e con questo tifo e questo allenatore hai il dovere di provarci. Inter-Roma? E’ aperta a qualsiasi risultato. Se la Roma gioca come a Napoli può anche vincerla. Sono gli altri ora a temere i giallorossi”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Tra trofeo e quarto posto, dico la Conference League. La Champions può aiutarti per il futuro, e in questo momento più che mai mi sembra propensa. Vorrei godermi però l’emozione della capitale che vince qualcosa, anzi un trofeo europeo. Porta più soldi rispetto ad una Coppia Italia. Questa stagione nell’immaginario collettivo è già positiva”.
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Sui giornali si scrive che la Roma senza torti sarebbe stata quarta se non addirittura terza, e questo significa che c’è una spinta della società, perchè se due giornali romani scrivono la stessa cosa significa che gli è stato chiesto di sottolineare questa cosa. Ma allora vanno rivalutati tutti i giocatori della rosa: se Mou e noi abbiamo definito scarsi certi calciatori, e questi invece meritavano il terzo posto, allora significa che la squadra è buona. E allora?…”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “La Roma ha studiato una mossa intelligente perché dopo oggi tutti si sono accorti dei vantaggi che hanno gli abbonati e quindi il prossimo anno questo numero sarà molto più alto, potrebbero arrivare a 40 mila abbonamenti. Con l’Inter giocherà la miglior formazione a disposizione, quella del derby. La partita può dare una bella spinta all’Inter per lo scudetto ma la Roma deve guardare se stessa. Spero che sia una partita in cui risaltino specialmente le qualità delle rispettive squadre. L’Inter è più forte ma ha giocato ieri quindi potrebbe essere più stanca della Roma”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Saluto Pioli, è brutto sentirsi penalizzato dagli arbitri eh? Ma l’arbitro era l’alibi dei perdenti? … L’Inter delle squadre di testa mi sembra quella che sta meglio, e in chiave Roma non è una buona notizia. Anche la Roma sta bene, ma l’Inter è più forte. Ho veramente paura che sabato si tornerà con una sconfitta da Milano, anche se non ci sarebbe niente di compromesso. La Roma però ha le due semifinali di Conference League, e quelle partite toglieranno energie…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “La Roma è da scudetto già adesso perché il campionato è di basso livello e perché ha Mourinho in panchina. Per vincerlo però servono sei titolari. Serve un centrale difensivo, un terzino, due centrocampisti di cui uno da oscar e due attaccanti: un vice Abraham e una seconda punta. Non bisogna illudersi del buon finale di campionato che sta facendo questa rosa. E’ il pericolo numero uno. La Roma dovrà mandare via molti giocatori e spero se ne siano resi conto. Per me Oliveira è uno di quelli che resta, sta giocando tanto. Non sono sicuro che la Roma riuscirà a fare risultato ma rischia più l’Inter della Roma. Se lo scudetto si giocasse in queste ultime 5 partite, la Roma se lo giocherebbe. E’ molto fastidiosa da affrontare, fa paura a tutti”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Secondo me la Roma ha giocato meglio a Napoli di quanto abbia fatto l’Inter ieri col Milan. Mercato? Si parla tanto di centrocampo, ma andrà preso un altro difensore di grande livello, serve un altro Smalling, e se ne parla poco. L’inglese ora dà garanzie, ma le grandi squadre, quelle che vincono, ne hanno due di Smalling in difesa. Se alla Roma gli manca Smalling, ti cambia proprio la squadra, cambia tutto…”
Sandro Sabatini a Radio Radio: “Roma danneggiata dagli arbitri? Io ho avuto la sensazione che c’è una squadra che ha avuto decisioni a favore, che è l’Inter. La Roma qualche torto l’ha subito, ma farla diventare una prova aritmetica vale fino a un certo punto. Che ci sarebbero stati tutto questi punti in più per la Roma è tutto da dimostrare… Anche il Napoli si lamenta, eppure ha avuto 12 rigori a favore. E’ uno sport quello di lamentarsi degli arbitri…”
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Due mesi fa, quando la Roma era settima-ottava in classifica con la sensazione che si stesse staccando la spina, la stagione era da quattro. Ma non partecipo alla gara dei rimpianti. A lui interessa che la squadra percepisca e recepisca determinati messaggi. A oggi, 20 aprile, la Roma ha recepito i messaggi anche brutali di Mou? Per me la risposta è sì, ed è esattamente quello che mi aspettavo da Mourinho.”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Mourinho a rischio deferimento? Ma Rabiot è stato deferito? Il francese ha detto che hanno giocato in undici contro dodici. Ma di cosa parliamo. Che poi lo dice un giocatore della Juve… c’è una Treccani sui furti della Juve, la devi comprare a rate perchè sono tipo 26 volumi…Dire di aver giocato undici contro dodici, e cioè che l’arbitro ha vestito la maglia dell’avversario, mi sembra peggio di quello che ha detto Mourinho domenica. Ma per me tutta questa storia degli arbitri lascia il tempo che trova. La dichiarazione che mi ha colpito di più di Mourinho è quando ha detto che la squadra è stata costruita male, un siluro che ha una sola direzione: Tiago Pinto. Quella di Mou mi è sembrata una dichiarazione di guerra…”
Furio Focolari a Radio Radio: “Il pezzo di Stefano Carina sui torti arbitrali subiti dalla Roma? Sono sicuro che lo hanno costretto a scrivere quel pezzo lì, perchè so come la pensa e ci sentiamo spesso dopo le partite. Nel derby Milinkovic-Savic viene preso a cazzotti e lì c’era rigore ed espulsione del portiere, e sarebbe cambiata la partita. Io non l’ho mai reclamato perchè la Roma ha giocato una grande partita e ha vinto 3 a 0, ma gli episodi andrebbero visti tutti… Il problema è uno solo: avete la sensazione che la Roma è stata squadra da meritare le prime posizioni in classifica? Ditemi voi…”
Andrea Di Carlo a Tele Radio Stereo: “Su Solbakken c’è anche la Lazio, ma lui aspetta la Roma. Per il club giallorosso non è una priorità, ma il giocatore piace. Non è escluso che l’operazione possa slittare a gennaio, visto anche i rapporti difficili tra i club. Se l’Inter sblocca la partita poi la cosa si mette su un binario di difficile soluzione. Il ritmo tenuto dall’Inter contro il Milan mi preoccupa in vista di sabato”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Nel momento in cui la Roma fa lo sforzo di prendere Mourinho, l’obiettivo finale non può che essere lo scudetto. Un anno di assestamento va bene a tutti, però siccome Mourinho ha firmato un triennale, a partire già dalla seconda stagione, la Roma deve diventare una squadra in grado di lottare per il titolo. Condivido a livello numerico che servano 6 giocatori nuovi, giocatori più forti dei titolari attuali. La Roma degli ultimi tempi può fare risultato con chiunque. In fase di pronostico però devi dare per forza favorita l’Inter perché ha più motivazioni. La Roma è libera psicologicamente”.
Checco Oddo Casano a Rete Sport: “È meraviglioso assistere e vivere questa straordinaria passione che accompagna ormai da mesi la Roma prima di ogni evento allo stadio. La gestione complessiva della biglietteria giallorossa, la relativa politica di prezzi e scontistiche varie, la scelta di aprire – rischiando – la campagna abbonamenti in questa stagione nonostante il covid, la più grande politica di marketing della storia recente della Roma”.
Tony Damascelli a Radio Radio: “Il VAR è entrato a far parte del calcio nel 2017, sono passati 5 anni e stiamo ancora a dire che ci sono squadre favorite dagli arbitri. Se la Roma meriterebbe di stare più in alto? Il gioco del calcio non prevede la classifica in base ai meriti, ma in base ai gol segnati e subiti. Facciamo i giornalisti, non i faziosi o i portavoce di qualcun altro…”
Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “A Milano la Roma deve cercare di non passare in svantaggio, è l’unico modo per scalfire la loro tranquillità”.