Ugo Trani: “Contro l’Inter sarà difficile. Serve la partita perfetta”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “L’Inter è tornata ad un ottimo livello ed in vista della sfida con la Roma ha recuperato i suoi giocatori migliori, possono vincere. Mourinho deve fare il massimo per fermare Inzaghi”.
Beppe Bergomi a Tele Radio Stereo: “A un certo punto pensavo che Mourinho col suo comportamento avesse spaccato lo spogliatoio e invece ha avuto ancora una volta ragione lui. In questo momento la Roma, insieme alla Fiorentina, mi pare la squadra più difficile con cui giocare”.
Luca Fallica a Roma Radio: “Un mese fa si diceva che Mourinho sarebbe stato il nuovo allenatore del Newcastle, che avrebbe salutato la Roma per andare dagli arabi, che avrebbe lasciato solo le macerie…è stato detto anche questo. Due mesi fa i tifosi volevano calcisticamente morto Cristante, ora invece non c’è in Italia un giocatore più forte di lui. Tanti dicevano che se Pellegrini era il giocatore più forte del centrocampo della Roma, la Roma aveva un problema. Ma che stagione ha fatto Pellegrini? Solo uno non si è accorto che stava facendo la sua stagione migliore, il ct dell’Italia Roberto Mancini. Nel corso di questa stagione ne abbiamo sentite di tutti i colori. Ma sono convinto che non vi siete fatti fregare da chi vi ha raccontato baggianate impresentabili, che ora vengono al pettine: non è che tutto può sparire come una bolla di sapone, dobbiamo ricordarcele per il futuro…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “La cosa che dovrebbe far riflettere Friedkin e soci è che per un torneo minore europeo tantissima gente era in coda per prendere un biglietto. Se invece dell’Olimpico avessimo avuto il Maracanà, i 120 mila posti sarebbero stati tutti venduti. Perciò da questo dobbiamo dedurre che i tifosi della Roma crescono anche senza vincere. La politica dei Friedkin prendendo Mourinho, abbassando i prezzi e ridando la simbologia al club, ha fatto quasi bingo…per fare bingo ora devono comprare i grandi giocatori e fare una grande squadra. Roma è popolare, è la squadra del popolo, perciò mi raccomando: se fate sto stadio, che sia almeno da 70mila posti… Con lo stadio da 40mila posti come voleva fare Pallotta, lasceresti fuori 30 mila persone…”
Max Palombella a PlayRoma: “La Roma farà sicuramente un’ottima prestazione contro l’Inter, può anche perdere ma non sarà facile batterla. Ha preso solo 6 gol nelle ultime 11 partite. I tifosi della Roma hanno sempre riempito lo stadio e non tutti i prezzi dei biglietti sono stati abbassati. Sono state fatte delle agevolazioni per gli abbonati ma per gli altri tifosi il costo, seppur minore, non è come quello per gli abbonati”.
Serse Cosmi a Tele Radio Stereo: “Il mio sogno sarebbe vedere Ounas alla Roma, ha tutto per giocarci. Certo dovrei venire a fargli da tutor ma è un giocatore importante, lo voleva il Milan la scorsa estate ma Spalletti non l’ha lasciato andare”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La voglia di Roma c’è sempre stata ma prima era soffocata. Siamo tornati alla normalità, ricordo le nottate per prendere i biglietti che si facevano prima. Adesso anche per Roma-Bologna ci sarà il tutto esaurito. I tifosi ci sono sempre stati però prima si sentivano presi in giro dalla società. Alla Roma non vengono mai designati arbitri come Mariani o Doveri, perchè? Non mi stupisce più nulla ormai. Mourinho ha compattato una tifoseria come solo Totti era riuscito a fare. Ma serve un altro dirigente forte per fare scudo sulla Roma anche dai nemici interni. Il punto di forza dell’Inter è il centrocampo, in Coppa nei primi minuti avevano dominato. Mi aspetto la Roma con lo stesso spirito di Napoli”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Per me servirebbe far riposare Abraham contro l’Inter visto che ha fatto 47 partite. Ma è un giocatore insostituibile. Per vincere c’è bisogno di più giocatori. Io per alternativa a Tammy prenderei Arnautovic, c’è bisogno di un giocatore che gli metta la giusta pressione, Mi piace anche Raspadori ma la Roma non può prenderlo. Serve un centrocampista importante”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “È difficile dire quale attacco dell’Inter sia migliore: Dzeko è un punto di riferimento ma contro il Milan non c’era in campo. Mi aspetto lui titolare in campo sabato”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “I Friedkin non hanno sbagliato un colpo sulle strategie adottate, sono stati loro a prendere Mourinho. Poi possiamo entrare nel dettaglio, e non sono infallibili, ma sulle strategie atte a unire i tifosi sono stati perfetti…”
Maurizio Catalani a Rete Sport: “Amo Roma, una città che nemmeno chi ci vive rispetta più. E’ un’altra città rispetto a quarant’anni fa, fa male per chi l’ha vissuta quando era davvero Roma. Era tutto un altro mondo, è difficile descrivere come è cambiata questa città, assolutamente in peggio. C’è solo una cosa simile alla Roma di ora: si andava sempre 80mila allo stadio, che però non era coperto e quando pioveva rischiavi di cecarti un occhio con tutti quegli ombrelli…Con Pallotta era andata via l’empatia, oggi stiamo tornando a questo tipo di affetto nei confronti della squadra…”
Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Bisogna dare merito alla strategia societaria dei Friedkin che hanno favorito gli abbonati. Si sono staccati totalmente dalla vecchia proprietà, il prossimo anno aumenteranno gli abbonati. Mourinho ha riportato la gente allo stadio, è il capo popolo. Quando sento che Mourinho condiziona gli arbitri impazzisco, la Roma ha subito dei torti evidenti quest’anno. La gara di Milano sarà difficile, se l’Inter vince mette le mani sullo scudetto. Serve una partita perfetta. Da fastidio che ci sono stati 120mila persone in fila per un biglietto, sento che a Roma c’è gente che si lamenta delle proteste della panchina. Lo Special One ci difenderà la Roma anche a Milano nel “suo” stadio”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “La Roma in estate qualche cessione dovrà farla, e dovrà anche scegliere se sacrificare qualche big o qualche giovane promessa. Quale preferiamo? Perchè comprare e basta mi sembra difficile, almeno per adesso. Ora dico per dire: o vendi Zalewski, che magari nel frattempo ti vale 25 milioni, oppure ti vendi Cristante…delle rinunce saranno fatte, almeno credo…”
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “Quella su Borja Mayoral è l’unica valutazione che mi sento di contraddire perché qua storicamente si fatica ad avere un altro centravanti dietro al titolare”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “La società ha capito che con una tifoseria come quella romanista bastano poche cose per avere una componente dalla tua parte. La vecchia proprietà offendeva i tifosi. Mourinho ha detto che vorrebbe giocare per vincere le partite ma per Inter-Roma è stato mandato un arbitro di Milano e inesperto. Metterei qualcuno ad attaccare durante tutta la partita Brozovic”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Io se dovessi cedere qualcuno, punterei su El Shaarawy e Veretout, giocatori di fascia media che puoi monetizzare. Oppure fai una cessione grossa, ma lì si torna sul nome di Zaniolo… La Roma deve monetizzare, ma non si parla più delle cifre che doveva realizzare Sabatini. La Roma dovrà fare cassa per rinvestire aggiungendo altri soldi, per un totale di circa 90 milioni, la somma spesa l’anno scorso. Possono decidere di vendere Veretout, Cristante ed El Shaarawy, fare 40 milioni e mettercene sopra altri 50. Oppure magari decidono di vendere solo Zaniolo e farne subito 80…”
Furio Focalari a Radio Radio: “Smalling fa tutta la differenza del mondo dietro, Ibanez continua a fare alcuni errori, Mancini sufficienza piena. La Roma ha trovato un gioco, e la partita con l’Inter può spostare molto ma non credo che sia ancora tempo per dire che possa levare lo scudetto ad Inzaghi”.