Home Rubriche Roma In FM Luca Fallica: “Credo che Mou farà giocare Zaniolo e opterà per le due punte”
Roma In FM - 27/04/2022

Luca Fallica: “Credo che Mou farà giocare Zaniolo e opterà per le due punte”

Carlo Zampa a PlayRoma: “La sconfitta contro l’Inter è frutto delle differenze tra i due organici, la scelta di El Shaarawy seconda punta non ha pagato. Non metto in dubbio la presenza in attacco di Zaniolo, saranno da valutare le condizioni di Bryan Cristante, giocatore importantissimo per questa squadra. Il Leicester ha mollato il campionato per concentrarsi solo sulla Conference League”.

Luca Fallica a Roma Radio: “Abbiamo un valore aggiunto in panchina, la guida tecnica della Roma deve dare un segnale. E lo ha già dato. La squadra ha cambiato gioco e mentalità. In questo momento però non basta: adesso Mourinho deve farci vedere quel qualcosa in più. E’ chiaro che non vince lui le partite, ma può darci quel 10-15% che ci mancò nella semifinale contro il Manchester United, segnata più che altro dalla sfortuna e dagli infortuni. Questo è il momento che chi ha dei fuoriclasse in panchina, lo deve far vedere… La formazione? Io credo che Mou farà giocare Zaniolo e opterà per le due punte…”

Mario Sconcerti a Tele Radio Stereo: “Non so quale possa essere la chiave giusta per battere il Leicester perché non li conosco e perché Mourinho cambia molto il modo di giocare a seconda della partita. Nella partita contro l’Inter è stato un errore mettere Pellegrini su Brozovic perché quest’ultimo è poco limitabile. Inoltre, dequalifichi il numero 7″.

Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Ieri ho visto un film di fantascienza girato in Inghilterra: bello, batte perfino “2001, odissea nello spazio” (si riferisce a Manchester City-Real Madrid, ndr)… Vorrei che voi capiste che quando parliamo della Roma, a noi piacerebbe tanto vedere queste cose qua. Ieri sera tifavo Real per Ancelotti, ma anche per Benzema, che per me è uno degli attaccanti più forti del mondo, anche più di Lewandowski… Un calcio fantascientifico che a Roma non vediamo. Quanto ci piacerebbe leggere che la Roma si vuole rinforzare con i campioni e non con Dalot o Matic…”

Alessandro Vocalelli Radio Radio: “Per me la Roma è più forte del Leicester. La Roma non è una squadra straordinaria, ma media, normale, ha molti difetti e lacune. Però il Leicester non mi sembra insormontabile per essere una semifinale di coppa. Penso che la Roma abbia qualcosa in più ma deve dimostrarlo, non è una vetta da scalare. Io a Zaniolo lo faccio giocare sempre, è Mourinho che deve trovargli il posto. Nella mia squadra trova sempre posto da titolare. Mourinho merita il massimo applauso per quello che ha fatto, perchè non credo che il Leicester andrebbe in Champions, vuol dire che la Roma ha fatto il suo. Il problema della Roma è capire come reggono l’impatto in difesa, Mancini e Ibañez.”

Max Palombella a Playroma: “Roma e Leicester sono due squadre dall’organico simile, hanno le stesse chances di passare il turno. Rodgers è un ottimo allenatore, sarà fondamentale preparare bene la partita. La Roma dovrà sfruttare al massimo le ripartenze che gli concederà il Leicester. Sarà importante non far prendere campo al Leicester, ma non mi aspetto che la Roma faccia la partita”.

Ugo Trani a Centro Suono Sport: “Con i soldi della vittoria della Conference ci potresti prendere un buon terzino destro. Xhaka andava preso prima di Natale che stava giocando poco e si era fatto male. Douglas Luiz sarebbe un ottimo calciatore ma l’operazione complessiva arriva a costare 80 milioni. La gente si sta rendendo conto che questa squadra va rifatta e non bastano 3 acquisti. Pinto non si è messo 8 al mercato perché non ha preso il regista, se vinciamo la coppa potrebbe mettersi 9. Qualcuno dice che se non si vince la Conference è un fallimento, mi sembra esagerato. Se la Roma non dovesse vincerla daranno la colpa a Mourinho. Dalot con la difesa a 4 sarebbe più utile di Karsdorp. Mi auguro che il prestito di Maitland sia un favore fatto all’Arsenal per prendere Xhaka ma non credo”.

Maurizio Catalani a Rete Sport: “Se riscatterei Oliveira se fossi il ds della Roma? Io no. Nemmeno se fossi Mourinho. A me Oliveira piaceva molto, quando è arrivato a gennaio ho pensato che fosse un buon giocatore da mettere lì, e invece mi sembra molto regredito rispetto al giocatore che conoscevo. Io penso che la Roma in estate o fa il salto di qualità o resta dove è. Il problema sono i soldi, i Friedkin hanno trovato un baratro. Ora rischiano di tornarti giocatori difficili da piazzare come Kluivert, che a me non è mai piaciuto, non è scarsissimo, ma è un mezzo giocatore. Trovare acquirenti per gente come Darboe o Diawara non è facile. Bisogna capire se il mercato lo farà Mourinho, e allora avremo un certo tipo di squadra, o se lo farà Tiago Pinto, e allora avremo un altro tipo di squadra… A me hanno detto che il ceo Berardi dovrebbe lasciare la Roma: io vedrei bene Tiago Pinto come direttore generale e Mourinho come general manager alla Ferguson….”

Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Penso che sarà una partita dura. Loro vanno ad un ritmo superiore, non hanno fenomeni ma penso che la Roma possa soffrire il loro ritmo. Mi preoccupa la difesa di Mourinho, se si va sotto potrebbe capitare anche una serata difficile. In trasferta la Roma ha sempre avuto difficoltà e chissà che non le possa avere anche domani sera. L’obiettivo è tenere aperta la qualificazione, vincere sarebbe il massimo”.

Federico Niisi a Tele Radio Stereo: “Secondo me la Roma è pronta a giocare ad armi pari, non me la sento di dire che sia favorita. Se lo è, lo è in misura impercettibile. Mourinho riesce a condensare ogni energia, anche pericolosa, e ad indirizzarla in campo bene. Poi c’è la squadra che vive un momento di salute agonistica. La sconfitta di Milano grazie alla Salernitana e al Milan ti ha lasciato in classifica in una posizione di serenità”.

Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Dissento sul fatto che la Roma con questa formazione con Zaniolo non possa giocare una partita accorta, di contenimento. E’ ovvio che sarebbe di partenza una formazione offensiva, ma basta arretrare Pellegrini per farlo diventare un 3-5-2 con un centrocampo più robusto. Sul discorso del ritmo, c’è un gap di partenza dato dai due campionati: in Premier si corre di più. Ma la Roma nell’ultimo periodo ha mantenuto sempre un buon ritmo, vincendo o pareggiando nei minuti finali. Se Mou se la vuole giocare su questo terreno, avrà i suoi buoni motivi. Sempre se sarà questa la formazione titolare, ultimamente c’è sempre stata una sorpresa…”

Franco Melli Radio Radio: “Roma e Leicester alla pari, in trasferta difficile per la Roma domani. Io fossi un romanista mi accontenterei di un pareggio. Oliveira aveva iniziato bene, al momento sfiora la sufficienza, è un po’ lento. Zaniolo? Dipende da come sta e da come può giocare. In linea generale giocando in trasferta sarebbe ideale uno schieramento più accorto. Però quando c’è di mezzo Zaniolo speri ti faccia la prestazione giusta.”

Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Xhaka rimarrà all’Arsenal. Mourinho punta sempre ai giocatori della Premier e ieri abbiamo capito il perché. Basta che non arrivi un altro Maitland-Niles. Matic è un giocatore che puoi prendere ed è stato offerto ma la Roma non lo vuole. Douglas Luiz è un ottimo calciatore ma servono 40 milioni. Pinto era sicuro di prendere Xhaka ma con quelle squadre devi essere scaltro perché non hanno bisogno di soldi. E’ stato abbandonato il calciomercato in Brasile in questi ultimi anni. Qualsiasi squadra inglese può mettere in difficoltà una italiana”.

Massimiliano Magni a Rete Sport: “Una Roma formato Bodo con Mkhitaryan arretrato e Zaniolo davanti? Sarebbe una formazione interessante, europea, ma bisogna fare attenzione a che tipo di partita si fa. Sarebbe una formazione molto offensiva, e dovresti fare un certo tipo di partita, sarebbe complicato fare una partita di contenimento perché rischieresti di mandarla in vacca. Metterti a fare una partita da incontristi con Mkhitaryan, Pellegrini e Zaniolo diventa complicato. A quel punto dovresti fare una partita offensiva, che sposterà però il confronto sul piano fisico e della corsa. Nel caso ci vorrebbe una Roma molto sul pezzo della velocità e del ritmo. Una Roma coraggiosa come formazione dovrà esserlo anche come atteggiamento…”

Luigi Ferrajolo Radio Radio: “penso che il turno per la Roma sia difficile. Non credo sia più forte del Leicester, almeno finchè non lo vedo. Io ci andrei cauto, è una semifinale, è giusto che non sia una passeggiata. Anche il pareggio va bene. Il compito della Roma di domani più che vincere, che mi sembra un’illusione, è giocarsi la partita poi all’Olimpico. Zaniolo meglio se gioca che se sta in panchina, ma comporta che Mkhitaryan o Pellegrini vadano più indietro, e quindi snaturati un po’. Però se gioca Zaniolo non gioca Oliveira, e visti i ritmi inglesi forse non è una disgrazia. ”

Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Abraham lo vedo un po’ stanco ultimamente. Sbaglia qualche controllo? Beh ma se gli riuscissero tutte le giocate che tenta, sarebbe Benzema e non giocherebbe nella Roma. Diawara? Purtroppo la sua carriera nella Roma è concentrata tutta in tre mesi, poi si è fatto male e non lo abbiamo più visto. E’ un centrocampista ordinato, che fa il compitino. Io non mi accendevo nemmeno per Paredes, quando non c’era De Rossi a togliergli responsabilità dalle spalle lui giocava a nascondino…”

Furio Focolari Radio Radio: “Forse la Roma è più forte del Leicester, ma giocare in Inghilterra è un rischio. È il ritmo che preoccupa. Diverso il discorso della partita di ritorno, fuori casa gli inglesi perdono smalto e velocità. Bisogna fare del tutto per non andare male nella prima partita. Leicester favorita leggermente, ma non troppo. Zaniolo può reggere i ritmi, ma non è tatticamente ineccepibile, cosa che domani serve”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *