Stefano Agresti: “Mourinho incide molto sugli acquisti”
Luca Fallica a Roma Radio: “Mi fanno sorridere alcune cose lette e sentite nelle ultime ore, tipo: “Ah ma allora è Mourinho che fa la campagna acquisti della Roma…“. E’ scoprire l’acqua calda… Pinto non è molto amato perchè non dice le cose…Il gm ultimamente è più tirato dal punto di vista delle informazioni dopo la fuga di notizie che è capitata in passato, penso che sia normale, anzi, che sia auspicabile… Matic? Lo hanno introdotto come un doppione di Cristante…ma cosa dite…”
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “La Roma al 7 giugno si assicura un giocatore importante come Matic. E’ un’operazione intelligente, poi per il contesto temporale per me è un colpo di mercato. E’ chiaro che non sarebbe andato al Bayern o al Real, ma in Italia i giocatori che arrivano dalla Premier hanno fatto la differenza. Tevez non aveva la corte del Barcellona, eppure nella Juve è stato decisivo”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “La trattativa per Celik potrebbe chiudersi già entro domani. Rientra nell’ottica di avete due titolari per ruolo di Mourinho. Il turco due anni fa è stato tra i migliori terzini di Francia, se costa così poco è solo perché va a scadenza. Innesto importante, sono meno entusiasta di Solbakken pure lui a un passo. Per il centrocampo Mourinho punta sempre in Premier League, non si esclude nessuna pista. Frattesi resta caldissimo, lui non vede l’ora di venire. Zaniolo-Berardi? Se vedi il rendimento il giocatore del Sassuolo ha fatto meglio, ma il meglio di Nicoló non si e’ ancora visto”.
David Rossi a Roma Radio: “Ma voi pensate che i direttore sportivi e i procuratori vi dicono sempre la verità? Ma allora farebbero le trattative direttamente sui giornali… Matic? Non c’è ufficialità, ma credo che ci possa essere qualcosa. Lui è un giocatore che in Italia ancora se la comanda, mentre in Inghilterra potrebbe cominciare a fare fatica. A me sembra un gran bel giocatore, è diverso da Mkhitaryan, sono due calciatori differenti. E’ meno veloce, ha un altro passo, ma scandisce meglio i tempi di gioco. Va a colmare una lacuna…Ho già sentito dire che se la Roma vende Zaniolo e prende Berardi, Mourinho si incazza e se ne va. Io non so cosa succederà, ma secondo voi Mourinho è un allenatore che si fa fare le cose controvoglia, che la società gli vende un giocatore che vuole tenere a tutti i costi e gliene compra un altro, e lui se ne sta zitto?…”
Jacopo Palizzi a Tele Radio Stereo: “L’arrivo di Matic equivale a quello di Keita di qualche anno fa. Giocatori di questa caratura, nel campionato italiano, possono ancora fare la differenza.”
Ugo Trani a Centro Suono Sport:“Celik è un buon giocatore, stanno discutendo sul prezzo perché il Lille chiede 10 milioni. Matic può giocare ovunque a centrocampo sia in quello a 2 che in quello a 3. E’ un calciatore di presenza. Terrei Cristante e prenderei Frattesi e uno tra Douglas Luiz e Neves. Non so se Mourinho vorrà tornare alla difesa a 4, dipenderà molto dal mercato in uscita. Per Solbakken potrebbero trovare l’accordo se la Roma lascia il giocatore al Bodo per i preliminari della Champions. Fino a questo momento sono stai presi due giocatori, ne mancano ancora sei. Un terzino destro, un centrale di difesa, due centrocampisti, l’esterno d’attacco e il vice Abraham. Con il 4-2-3-1 Zalewski diventerebbe l’ala sinistra, il nodo è l’esterno destro. Se vendono Zaniolo serve un top player in quel ruolo. Dybala sarebbe un colpo, nella sua peggiore stagione arriva lo stesso in doppia cifra mentre Zaniolo no. Nicolò è in vendita ma al momento nessuno ha offerto i soldi che vorrebbe la Roma”.
Valentina Catoni a Tele Radio Stereo: “Berardi al posto di Zaniolo? No, grazie. Non scherziamo. Ce lo vedo Mourinho che chiede Berardi, dai”.
Gianluca Piacentini a Rete Sport: “Le scelte sul mercato quest’anno saranno più di azione che di reazione. Mourinho se non è contento del mercato, se non sarà d’accordo con le scelte fatte, lo dirà subito. Secondo me il regista arriva, e se la Roma dovesse vendere Zaniolo, arriverà un suo sostituto che può essere Berardi, e oltre a lui con quei soldi si andranno a coprire alcuni ruoli mancanti in rosa…Per me Berardi potrebbe essere un buon sostituto di Zaniolo in caso di una sua partenza. Dobbiamo metterla in conto questa eventualità e potrebbe capitare. Se arrivano questi segnali da più parti, la sicurezza che Zaniolo resti non c’è. A me Berardi piace, mi sembra anche maturato. La mia paura è che sia un giocatore di categoria, che riesca a esprimersi solo nella sua confort-zone di Sassuolo…”
Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Solbakken tecnicamente mi sembra inferiore a Carles Perez, però è più giocatore. E’ più grosso, è più fisico, corre di più, per cui va bene… Di una cosa sono contento: che El Shaarawy ha finalmente capito di non essere più calciatore, e allora forse se ne va al Monza. Lui il suo ultimo buon anno lo ha fatto prima di andare in Cina. Per carità, bravo ragazzo, buon tiro, bel dribbling, però la testa è la testa. C’è gente che lo difende, ma da quando è tornato alla Roma non ha fatto niente…”
Nando Orsi a Radio Radio: “Penso che Veretout sia sfiduciato, quest’anno è stato messo in discussione e non ha reagito bene. Non è solo tecnica ma anche mentale. Matic mi sembra che in Italia può giocare. Non possiamo parlare però di un giocatore fondamentale, ha 34 anni. Può far bene alla squadra, è un calciatore di sostanza ma non penso che partirà per fare il titolare. Può essere una risorsa.”
Antonio Felici a Centro Suono Sport “Considerando acquisito Matic a me piacerebbe la coppia con Douglas Luiz. Frattesi ancora non ha una considerazione internazionale e non lo vedo nel pacchetto dei due a centrocampo. La Roma si sta muovendo bene sul mercato, Celik può prendersi il posto da titolare. E’ un giocatore che non ha mai fatto la riserva. Se la società continua con operazioni intelligenti i margini per fare un grande colpo restano e ho fiducia che possa arrivare. Non so se l’eventuale cessione di Zaniolo sarebbe da attribuire a Mourinho, secondo me bisognerà dargli un’altra stagione”.
Alessandro Austini a Tele Radio Stereo: “Mourinho ha fatto la differenza nell’affare Matic. Mkhitaryan non era tra i preferiti di Mourinho e viceversa. Pensando al bene comune in questa stagione hanno messo da parte le divergenze. L’armeno ha scelto di rifiutare la Roma proprio perché non aveva questo grande legame col portoghese. La vita di un giocatore è fatta di trasferimenti soprattutto in questa epoca storica, da professionista ognuno deve andare a giocare dove è meglio per la propria carriera. Ritengo l’esperienza di Mkhitaryan alla Roma positiva e credo che sia andato via in maniera pulita. Mi sento di mentire categoricamente l’operazione Berardi-Zaniolo. L’acquisto di Zaniolo e Santon in cambio di Nainggolan è l’affare migliore della storia della Roma. Celik è il giocatore perfetto per Mourinho, è più un giocatore da difesa a 4 che a 3. È più o meno dello stesso livello di Karsdorp, ma forse ha un margine in più”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Oggi è il giorno di Matic, firmerà con la Roma. Ed è il giorno di Berardi sui giornali… Non so se lo abbiamo deciso noi giornalisti o se sia una reale intenzione di Mourinho, ma se il tecnico vuole due giocatori per ruolo, la Roma si starebbe costruendo sputata sul 4-2-3-1. Se Zaniolo dovesse partire, a destra Berardi sarebbe il titolare, con Solbakken come sostituto. A leggere io giornali si sta delineando questo… La Roma come prima necessità ha sempre il regista, e io continuo a dire che il grande acquisto devi farlo in quel ruolo, e non in attacco. Matic non è un regista, lui nel 4-2-3-1 ha sempre giocato accanto a un regista… Se scambierei Berardi con Zaniolo? No. Ma se Zaniolo dovesse andare via, ci potrei pure pensare a Berardi…”
Paolo Cosenza a Centro Suono Sport: “Celik è un bel giocatore, è in scadenza 2023 e quindi si dovrebbe riuscire a prendere a un prezzo inferiore a quello di mercato. Solbakken al posto di Carles Perez? La Roma ci guadagna. Almeno da quello che abbiamo visto contro di noi, è più forte dello spagnolo, per cui secondo me ci guadagniamo…”
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Deve arrivare alla Roma gente con motivazioni. Altrimenti meglio non prenderli. Bene però perché Matic sembra un calciatore che ha ancora molta fame. Sono poche le società disposte a spendere soldi per i cartellini. Matic è abituato a vincere ed ha grande personalità, non è un velocista ma spero che sia il calciatore che metta in panchina Cristante. Servono altri 2 centrocampisti di livello.”
Matteo De Santis a Tele Radio Stereo: “Credo che il piano sia quello di fare un grosso investimento in mezzo al campo. In questo mercato vedremo se la Roma sarà in grado di riadattarsi in continuazione, che significa essere attivi sul mercato. Da quello che sapevo aveva chiacchierato con Arnautovic, che piace ad altre squadre, e mi risulta che stia seguendo anche Theate e la situazione di Demiral “.
Marco Campanella a PlayRoma: “Si può aspettare per rinnovare Zaniolo, non bisogna avere fretta. Abbiamo visto crescere Zaniolo, sarebbe un peccato perderlo. Berardi non vale Zaniolo”.
Stefano Agresti a Radio Radio: “Il fatto che per la prima volta abbiamo visto degli inglesi che si adattano alla Serie A come Smalling ed Abraham. Un segnale che il loro atteggiamento è cambiato uscendo dalla Premier che è il campionato più competitivo. Da noi fanno la differenza calciatori che giocano meno. Mourinho incide molto sugli acquisti ed indirizza le scelte”.
Jacopo Aliprandi a Rete Sport: “Zaniolo l’anno prossimo in doppia cifra con la Roma? Se fa la seconda punta può darsi, ma se la squadra torna a giocare con il 4-2-3-1 e lui ricomincia a fare l’ala, avrebbe molte meno possibilità. E’ quello forse il dubbio della Roma…”
Gianluca Lengua a Radio Radio: “Al momento la Roma è la squadra che si sta muovendo meglio. Ha preso Matic e sta prendendo i sostituti di Karsdorp e Perez. Mi aspetto il colpo in mediana e la Roma ha capito che bisogna fare un mercato importante. Se prendi un allenatore come Mourinho devi seguirlo e mi sembra che la squadra sia quella. Servono giocatori del calibro di Abraham e Rui Patricio. Zaniolo deve rimanere alla Roma perché può diventare il crack del calcio italiano. Si fa il nome di Berardi perché servono gol e si spera che lui possa portarne. I giallorossi hanno necessità di un calciatori che ne segni tanti. Se non vogliono scommettere su Nicolò qualcuno si dovrà prendere questa responsabilità. Mourinho aveva dichiarato che sarebbe rimasto fino al 2024”.