Matic: “Roma scelta semplice e giusta, abbiamo le stesse ambizioni”
Alle 14 ha parlato Nemanja Matic in conferenza stampa. Secondo acquisto presentato, dopo le parole di Svilar negli scorsi giorni, e che sarà seguito molto probabilmente da Celik, sbarcato nella capitale ieri e prossimo a firmare il contratto che lo legherà alla Roma per i prossimi 4 anni. Il centrocampista ex Manchester United torna a lavorare con Mourinho dopo le esperienze condivise al Chelsea e proprio nei Red Devils.
Prende la parola il Gm Tiago Pinto: “Penso che un calciatore che ha giocato più di 600 partite in carriera, più di 300 in Premier League, più di 50 in Champions League e che ha vinto 9 titoli non abbia bisogno di presentazioni. Volevo dire 2-3 cose per me importanti. Sono orgoglioso che abbia fatto questa scelta, un calciatore come Matic può scegliere dove andare e ha scelto la Roma, ne sono contento. In 2-3 giorni ci siamo messi d’accordo per venire qui. Una squadra si costruisce con qualità individuale e collettiva, ma anche con personalità, voglia e ambizione. Dopo la carriera che ha avuto, la sua voglia pesante di venire alla Roma è un motivo di orgoglio. Ci può aiutare dentro e fuori dal campo e anche nella costruzione della mentalità che vogliamo costruire”.
In italiano o in inglese?
“Datemi tre mesi…(ride, ndr)”.
Hai giocato tanti anni con Mourinho, solo Lampard ha giocato con lui più partite di te, in che modo questa relazione tra voi due può aiutarti? Il tuo primo obiettivo?
“Come hai detto giustamente ci conosciamo bene, sono contento di ritrovare Mourinho qui ed è uno dei motivi per cui ho scelto la Roma. La Roma è un grande club, che esercita una grande attrazione per qualsiasi giocatore e anche per me, sono felice di farne parte. Soltanto Lampard ha giocato più partite con Mourinho, cercherò di battere questo record. Scherzi a parte, sono felice di far parte di questo grande club, di ritrovare Mourinho e di far parte di questa grande squadra con grande classe, con giocatori di qualità che sono anche giovani importanti per il presente e per il futuro. Non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi domani”.
Molti giocatori stanno andando via dal Manchester United, cosa sta succedendo? Come mai hai scelto di lasciare la Premier League?
“È una buona domanda, credo di avere la risposta giusta: ho trascorso lì 8 anni e mezzo della mia carriera, era il momento di cambiare e cercare una nuova sfida. La Roma esercita una forte attrazione per tutti, anche per me. Ritenevo che fosse il passo giusto da compiere, la Serie A è un campionato molto interessante ed è sempre una bella sfida misurarsi col campionato italiano. Queste sono le motivazioni che mi hanno portato a lasciare lo United. Avrei potuto continuare la mia carriera in Premier League, ma ho preferito fare una nuova esperienza. Quello italiano è un campionato sempre più interessante. Vedremo come andranno le cose, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Il Manchester United non vince da diversi anni ma è un grande club, migliorerà e gli auguro il meglio. Non ne faccio più parte da qualche settimana, quindi è difficile dire cosa succederà. Sono stato felice lì ed è stato un motivo di orgoglio far parte di uno dei migliori club del mondo”.